Intervento idrocele dx con ernia non rimossa
Buongiorno
Soffrivo di idrocele dx da circa dieci anni, avevo trovato il metodo di palpare la zona interessata e far salire il liquido nuovamente nell’addome e il testicolo così risultava normale per qualche ora.
Sono stato operato per risolvere definitivamente il mio problema ma durante l’intervento il chirurgo si è reso conto che ho un’ernia che dall’addome scende parzialmente nello scroto dx.
Pertanto volevo sapere secondo Voi:
1) la presenza di questa ernia riporterà idrocele?
2) dato che è stato rimosso il liquido, è stata effettuata l’è versione della tunica vaginale ma non è stata chiusa la breccia’ sul pube questo può portare recidiva?
3) io prima palpavo per far tornare su liquido e ernia (senza sapere fosse ernia); posso farlo ancora ora?
Al momento l’ernia essendo schiacciata contro l’osso del pube mi fa molto male.
4) è normale che dopo 4 giorni dall’intervento lo scroto risulti molto teso, quasi come prima quando c’era l’idrocele?
Oppure significa la presenza nuovamente del liquido?
Grazie mille per l’attenzione
Soffrivo di idrocele dx da circa dieci anni, avevo trovato il metodo di palpare la zona interessata e far salire il liquido nuovamente nell’addome e il testicolo così risultava normale per qualche ora.
Sono stato operato per risolvere definitivamente il mio problema ma durante l’intervento il chirurgo si è reso conto che ho un’ernia che dall’addome scende parzialmente nello scroto dx.
Pertanto volevo sapere secondo Voi:
1) la presenza di questa ernia riporterà idrocele?
2) dato che è stato rimosso il liquido, è stata effettuata l’è versione della tunica vaginale ma non è stata chiusa la breccia’ sul pube questo può portare recidiva?
3) io prima palpavo per far tornare su liquido e ernia (senza sapere fosse ernia); posso farlo ancora ora?
Al momento l’ernia essendo schiacciata contro l’osso del pube mi fa molto male.
4) è normale che dopo 4 giorni dall’intervento lo scroto risulti molto teso, quasi come prima quando c’era l’idrocele?
Oppure significa la presenza nuovamente del liquido?
Grazie mille per l’attenzione
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Se è stata interrotta, come immaginiamo, la continuità tra lo scroto e l'addome (più propriamente tra cavità peritoneale e la vaginale del testicolo), non dovrebbe esserci più passaggio di liquido e l'idrocele dovrebbe essere definitivamente risolto. Tantopiùs se è stata eseguita l'eversone della vaginale. Non è stata invece a quanto pare corretta l'ernia, cosa che comporta una riparazione della parete addominale, oggi eseguita utilizzando delle reti e tamponi di materiale non riassorbibile (si tratta di un intervento non di competenza dell'urologo, ma del chirurgo generale). A breve distanza di un intervento per idrocele, in quasi tutti i casi si manifesta una tumefazione anche significativa del testicolo, in genere non dolente, che va a risolversi gradualmente in un periodo di alcune settimane.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la risposta
La breccia tra addome e scroto non è stata chiusa a causa di questa ernia inguinale che ne ha impossibilitato l’operazione.
Questa ernia potrà creare nuovo liquido?
Se dovesse creare liquido, ma io avendo già subito l’eversione della vaginale , verrà riassorbito totalmente?
La breccia tra addome e scroto non è stata chiusa a causa di questa ernia inguinale che ne ha impossibilitato l’operazione.
Questa ernia potrà creare nuovo liquido?
Se dovesse creare liquido, ma io avendo già subito l’eversione della vaginale , verrà riassorbito totalmente?
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Se è stata eseguita correttament l'eversione della tonaca vaginale del testicolo non esiste più una cavità in cui si possa raccogliere del liquido, pertanto l'idrocele non può recidivare. Ovviamente la situazione erniaria deve essere necessariamente risolta. Le consigliamo di rivolgersi ad un chirurgo generale (addominale).
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1k visite dal 23/10/2021.
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