Biopsia prostatica
Buongiorno Prof.
Sciarra,
l'aggiorno sulla mia situazione.
A seguito risonanza magnetica multiparametrica prostatica che evidenziava lesione sospetta per neoplasia, sono stato sottoposto a biopsia prostatica (16 cores) che è risultata negativa, ma con presenza di flogosi cronica.
La biopsia non è stata effettuata con tecnica fusion.
L'urologo mi ha riferito, comunque, che è necessaria in futuro l'asportazione totale della prostata.
Inoltre, per la presenza della vescica sempre piena e la difficoltà a urinare mi è stato applicato un catetere dalla pancia per la difficoltà di inserire un catetere vescicale dall'uretra (è totalmente serrata).
Alla terapia attualmente praticata è stato aggiunto il Deprox.
Cordiali saluti.
Sciarra,
l'aggiorno sulla mia situazione.
A seguito risonanza magnetica multiparametrica prostatica che evidenziava lesione sospetta per neoplasia, sono stato sottoposto a biopsia prostatica (16 cores) che è risultata negativa, ma con presenza di flogosi cronica.
La biopsia non è stata effettuata con tecnica fusion.
L'urologo mi ha riferito, comunque, che è necessaria in futuro l'asportazione totale della prostata.
Inoltre, per la presenza della vescica sempre piena e la difficoltà a urinare mi è stato applicato un catetere dalla pancia per la difficoltà di inserire un catetere vescicale dall'uretra (è totalmente serrata).
Alla terapia attualmente praticata è stato aggiunto il Deprox.
Cordiali saluti.
[#1]
Buongiorno,
purtroppo ci sono alcune importanti imprecisioni.
- la biopsia DOVEVA essere mirata con tecnica fusion d'immagine considerato che il sospetto era sulla base della risonanza magnetica multiparametrica della prostata. Con questa tecnica e' possibile essere sufficientemente sicuri di colpire il nodulo sospetto alla risonanza. Non avendo eseguito questa tecnica non siamo sicuri che la negatività' della biopsia per tumore sia reale e non legata al fatto che il nodulo indicato dalla risonanza non e' stato colpito con precisione
- e' assolutamente impossibile eseguire un intervento con asportazione di tutta la prostata come da lei indicato se non e' presente una diagnosi istologica dalla biopsia di adenocarcinoma prostatico. In assenza di questa, se si deve eseguire un intervento distruttivo per permetter uno svuotamento senza catetere della vescica, l'intervento e' riduttivo parziale sulla prostata per via endoscopica con laser o altre forme di energia, ma mai totale.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
purtroppo ci sono alcune importanti imprecisioni.
- la biopsia DOVEVA essere mirata con tecnica fusion d'immagine considerato che il sospetto era sulla base della risonanza magnetica multiparametrica della prostata. Con questa tecnica e' possibile essere sufficientemente sicuri di colpire il nodulo sospetto alla risonanza. Non avendo eseguito questa tecnica non siamo sicuri che la negatività' della biopsia per tumore sia reale e non legata al fatto che il nodulo indicato dalla risonanza non e' stato colpito con precisione
- e' assolutamente impossibile eseguire un intervento con asportazione di tutta la prostata come da lei indicato se non e' presente una diagnosi istologica dalla biopsia di adenocarcinoma prostatico. In assenza di questa, se si deve eseguire un intervento distruttivo per permetter uno svuotamento senza catetere della vescica, l'intervento e' riduttivo parziale sulla prostata per via endoscopica con laser o altre forme di energia, ma mai totale.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
Utente
Gent.mo Prof. Sciarra,
la ringrazio per la sua consueta disponibilità.
Sono costernato per la conferma di quanto già sospettavo.
Sono in cura presso la clinica urologica del Policlinico di Catania.
Per adesso c'è questo fastidioso problema della vescica (ho ancora il catetere).
Rifletterò in seguito per farmi seguire da strutture in cui sono disponibili attrezzature più adeguate.
Ora sono veramente scoraggiato.
Cordiali saluti.
la ringrazio per la sua consueta disponibilità.
Sono costernato per la conferma di quanto già sospettavo.
Sono in cura presso la clinica urologica del Policlinico di Catania.
Per adesso c'è questo fastidioso problema della vescica (ho ancora il catetere).
Rifletterò in seguito per farmi seguire da strutture in cui sono disponibili attrezzature più adeguate.
Ora sono veramente scoraggiato.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 21/10/2021.
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