Problemi legati a iperplasia prostatica
Gentilissimi Dottori buongiorno e grazie innanzitutto per il vostro prezioso contributo.
Sono un uomo di 50 anni affetto da un anno da iperplasia prostatica benigna con conseguente peggioramento del flusso urinario. PSA, Ecografie e visite sono Ok.
Assumo stabilmente Xatral.
La mia prostata e' per 1, 5 vv la norma adenomatosa e risulta parzialmente ostruente per il flusso urinario, ( per il momento senza RPM patologico ) cosa evidenziata da una recente cistoscopia che ha escluso altre cause di ostruzione.
Recentemente ho fatto anche un buon esame di uroflussometria che ha dato valori QMax 20 su un volume svuotato di 210 ml.
Tuttavia, pochi giorni dopo questo buon esame, durante un viaggio in auto in cui, seduto, sono stato costretto a trattenere un forte stimolo ad urinare per circa 20 minuti una volta arrivato a destinazione mi sono trovato in una situazione nuova e spiacevole con una minzione quasi bloccata, molto lenta, fastidiosa e a tratti a gocce.
Nel giro di poco minuti/ore sono riuscito a urinare nuovamente in modo non ideale ma senza quei problemi e nella serata e giorni successivi sono tornato alla mia situazione abituale.
Temo che se trattengo per un tempo consistente un forte stimolo mi possa sempre capitare una situazione simile che andando ad urinare entro poco tempo dallo stimolo non si verifica.
Mi sono ovviamente preoccupato e vi chiedo questo: nelle mie intenzioni vorrei arrivare alla purtroppo quasi sicura in prospettiva resezione transuretrale della prostata non presto ma tra qualche anno ma quanto tempo si puo' andare avanti con una minzione non stabile e che a volte comporta una lieve spinta muscolare e che in caso di trattenute e attese consistenti crea problemi importanti senza danneggiare i reni (con un' eventuale RPM da verificare) , la vescica e la muscolatura (detrusore)?
Insomma quanto posso temporeggiare per l’intervento secondo voi e quali sono i tempi in una situazione come la mia in cui si possono avere conseguenze per reni, vescica e muscolo detrusore?
Vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i miei migliori saluti.
Paolo
Sono un uomo di 50 anni affetto da un anno da iperplasia prostatica benigna con conseguente peggioramento del flusso urinario. PSA, Ecografie e visite sono Ok.
Assumo stabilmente Xatral.
La mia prostata e' per 1, 5 vv la norma adenomatosa e risulta parzialmente ostruente per il flusso urinario, ( per il momento senza RPM patologico ) cosa evidenziata da una recente cistoscopia che ha escluso altre cause di ostruzione.
Recentemente ho fatto anche un buon esame di uroflussometria che ha dato valori QMax 20 su un volume svuotato di 210 ml.
Tuttavia, pochi giorni dopo questo buon esame, durante un viaggio in auto in cui, seduto, sono stato costretto a trattenere un forte stimolo ad urinare per circa 20 minuti una volta arrivato a destinazione mi sono trovato in una situazione nuova e spiacevole con una minzione quasi bloccata, molto lenta, fastidiosa e a tratti a gocce.
Nel giro di poco minuti/ore sono riuscito a urinare nuovamente in modo non ideale ma senza quei problemi e nella serata e giorni successivi sono tornato alla mia situazione abituale.
Temo che se trattengo per un tempo consistente un forte stimolo mi possa sempre capitare una situazione simile che andando ad urinare entro poco tempo dallo stimolo non si verifica.
Mi sono ovviamente preoccupato e vi chiedo questo: nelle mie intenzioni vorrei arrivare alla purtroppo quasi sicura in prospettiva resezione transuretrale della prostata non presto ma tra qualche anno ma quanto tempo si puo' andare avanti con una minzione non stabile e che a volte comporta una lieve spinta muscolare e che in caso di trattenute e attese consistenti crea problemi importanti senza danneggiare i reni (con un' eventuale RPM da verificare) , la vescica e la muscolatura (detrusore)?
Insomma quanto posso temporeggiare per l’intervento secondo voi e quali sono i tempi in una situazione come la mia in cui si possono avere conseguenze per reni, vescica e muscolo detrusore?
Vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i miei migliori saluti.
Paolo
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
In effetti non vi è molto da girare intorno al discorso. A fronte di disturbi evidenti, anche se non ancora continui e vista l'efficacia non risolutiva della terapia farmacologica, solo un intervento disotruttivo si può presumere che sia risolutivo. Se è pur vero che lasua età attuale è un po' sotto la media di chi si deve sottoporre a questi interventi, non la si può certamente condannare a temere questi fastidiosi episodi sub-ritentivi. Inoltre, in questa fase precoce, sarebbero probabilmente proponibili procedure diverse dalla classica resezione endoscopica. questo sta però a giudizio del suo urologo curante.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, grazie mille per la veloce e gentile risposta. Sicuramente dovro' purtroppo prendere in considerazione l'intervento di resezione in un futuro piu' o meno vicino. Tuttavia mi chiedevo, al di la' del discorso disagio o timore quanto tempo potrei temporeggiare in una situazione come la mia prima di fare danni a reni o a vescica e muscolo detrusore. Mesi, anni? giusto per farmi un'idea. La ringrazio
[#4]
Utente
La ringrazio ancora moltissimo. Un'ultima domanda: quali sarebbero le eventuali procedure diverse dalla classica resezione endoscopica che si potrebbero valutare alla mia eta'? Il mio urologo non me ne ha parlato e qui in zona Alessandria magari non si praticano. Magari ci sarebbero posti migliori al Nord Italia dove farsi seguire proprio per avere soluzioni di intervento alternative. Grazie ancora e un caro saluto
[#5]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
Oggigiorno la resezione endoscopica classica è stata quasi completamente soppiantata dalle procedure basate sui vari tipi di laser. Per prostate di dimensioni medio-piccole oggi si sta guadagnando popolarità la procedura mini-invasiva Rezum, anche se praticata ancora da pochi specialisti.
[#6]
Utente
Grazie Dottore per le varie risposte e indicazioni. Prima di sottopormi alla TURP classica cerchero' di capire se per me esiste una alternativa migliore e meno problematica tenendo presenti anche gli eventuali costi e la zona dove eventualmente potro' andare partendo dalla provincia di Alessandria dove vivo o Milano dove lavoro.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.9k visite dal 20/10/2021.
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