Fitte arti dx+colica renale, coesistono?
Buongiorno, il motivo che mi porta a scrivere é la mia situazione fisica da un mese a questa parte.
Premetto che mi era stata diagnosticata una vulvovaginite micotica al rientro dal mare, eseguita cura topica di creme e lavande, il tampone é stato fatto per ulteriori fastidi ma risulta essere negativo ai batteri richiesti.
La cosa che mi crea più ansia e fastidio e il continuo dolore ora a livello muscolare che ho alla gamba e al braccio destro, la sensazione e quella di continue fitte alla coscia e alla tibia, oltre che al braccio, inoltre duolgono al tatto esercitando pressioni sui muscoli che sono più soggetti a fitte, sono stata in cura per una settimana con il ketoprofene (orudis e aulin) e a seguito di questo mi é stato consigliato di fare una visita ortopedica almeno per capire se può essere muscolare o neurologico, ma il fastidio si é riproposto ora che mi é stata diagnosticata al pronto soccorso (due giorni fà) una colica renale, il calcolo non si vedeva dall'ecografia ma c'era una minima dilatazione del rene destro, tutto questo porta anche a fitte al fianco che si irradiano anche alla schiena e alla parte davanti.
Ora sono in cura con chiomono 400 e spasmex e in attesa a distanza di due settimane rifare l'ecografia per vedere se la dilatazione si sia riassorbita e rimango in attesa di una ulteriore urinocultura che mi verrà consegnata domani. Il fattore atipico é che ho sempre bevuto molto durante la giornata (4-5 litri oligominerale nell'arco della giornata) ma questo solo a mio giudizio, sicuramente ci possono essere mille altri motivi. Comunque la cosa più dolorosa e preoccupante che mi crea anche dei problemi di movimento e quella della mia parte destra a livello di arti. Inoltre comunico che gli esami del sangue e delle urine effettuati appena una settimana fa erano praticamente perfetti. il mio medico lo associa anche a una situazione psicofisica un pò provata e un periodo di fortissimo stress per problemi personali, i quali portano anche una leggera ansia e tachicardia.
Mi sono permessa di scrivere in questa rubrica giusto per vedere di fare un pò di ordine sulle mille sintomatologie che mi passano davanti e le notizie che si possono trovare in rete, ovviamente non sostituiscono il parere dello specialista, di cui sono in attesa e da cui sono seguita.
Ringrazio di cuore per qualunque parere mi mettite a disposizione, e mi scuso subito per l'eventuale confusione delle mie parole.
Premetto che mi era stata diagnosticata una vulvovaginite micotica al rientro dal mare, eseguita cura topica di creme e lavande, il tampone é stato fatto per ulteriori fastidi ma risulta essere negativo ai batteri richiesti.
La cosa che mi crea più ansia e fastidio e il continuo dolore ora a livello muscolare che ho alla gamba e al braccio destro, la sensazione e quella di continue fitte alla coscia e alla tibia, oltre che al braccio, inoltre duolgono al tatto esercitando pressioni sui muscoli che sono più soggetti a fitte, sono stata in cura per una settimana con il ketoprofene (orudis e aulin) e a seguito di questo mi é stato consigliato di fare una visita ortopedica almeno per capire se può essere muscolare o neurologico, ma il fastidio si é riproposto ora che mi é stata diagnosticata al pronto soccorso (due giorni fà) una colica renale, il calcolo non si vedeva dall'ecografia ma c'era una minima dilatazione del rene destro, tutto questo porta anche a fitte al fianco che si irradiano anche alla schiena e alla parte davanti.
Ora sono in cura con chiomono 400 e spasmex e in attesa a distanza di due settimane rifare l'ecografia per vedere se la dilatazione si sia riassorbita e rimango in attesa di una ulteriore urinocultura che mi verrà consegnata domani. Il fattore atipico é che ho sempre bevuto molto durante la giornata (4-5 litri oligominerale nell'arco della giornata) ma questo solo a mio giudizio, sicuramente ci possono essere mille altri motivi. Comunque la cosa più dolorosa e preoccupante che mi crea anche dei problemi di movimento e quella della mia parte destra a livello di arti. Inoltre comunico che gli esami del sangue e delle urine effettuati appena una settimana fa erano praticamente perfetti. il mio medico lo associa anche a una situazione psicofisica un pò provata e un periodo di fortissimo stress per problemi personali, i quali portano anche una leggera ansia e tachicardia.
Mi sono permessa di scrivere in questa rubrica giusto per vedere di fare un pò di ordine sulle mille sintomatologie che mi passano davanti e le notizie che si possono trovare in rete, ovviamente non sostituiscono il parere dello specialista, di cui sono in attesa e da cui sono seguita.
Ringrazio di cuore per qualunque parere mi mettite a disposizione, e mi scuso subito per l'eventuale confusione delle mie parole.
[#1]
Gent.ma utente,
Le rispondo per quanto è di mia competenza.
La colica renale dx di cui riferisce è supportata da un ecografia in cui è presente idronefrosi dx.
A mio avviso dovrebbe eseguire anche una Rx diretta reni e seguire quanto Le prescriverà il Suo urologo.
Un calcolo provoca la colica solo quando si impegna dell'uretere e le coliche appunto sono le contrazioni dell'uretere che tentano di espellere il calcolo stesso.
Quindi definire la grandezza del calcolo anche con Rx e provocare le coliche ( terapia idropinica) per tentare di espellerlo .
IL tempo necessario perchè il rene soffra non è breve ed è direttamente dipendente dall'ostruzione ( in altre parole un calcolo presente nell'uretere può non ostruire del tutto).
Penso che debba rimanere in cura dal proprio urologo anche dopo l'espulsione o rimozione del calcolo per una seria prevenzione della calcolosi urinaria.
Nulla di grave quindi e presto rifarà vacanze felici.
Cordiali saluti
Le rispondo per quanto è di mia competenza.
La colica renale dx di cui riferisce è supportata da un ecografia in cui è presente idronefrosi dx.
A mio avviso dovrebbe eseguire anche una Rx diretta reni e seguire quanto Le prescriverà il Suo urologo.
Un calcolo provoca la colica solo quando si impegna dell'uretere e le coliche appunto sono le contrazioni dell'uretere che tentano di espellere il calcolo stesso.
Quindi definire la grandezza del calcolo anche con Rx e provocare le coliche ( terapia idropinica) per tentare di espellerlo .
IL tempo necessario perchè il rene soffra non è breve ed è direttamente dipendente dall'ostruzione ( in altre parole un calcolo presente nell'uretere può non ostruire del tutto).
Penso che debba rimanere in cura dal proprio urologo anche dopo l'espulsione o rimozione del calcolo per una seria prevenzione della calcolosi urinaria.
Nulla di grave quindi e presto rifarà vacanze felici.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Gentile Utente,
vuol provare a riscriverci inviando l'esatta copia del referto ecografico?
La minima dilatazione è solo a carico della pelvi destra o coinvolge tratti anche dell'uretere omolaterale?
La visita Ortopedica? Si potrebbe essere utile, così come potrebbe esserlo uno studio strumentale anche del rachide. Insomma, mi pare che ancora si sia in alto mare.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
vuol provare a riscriverci inviando l'esatta copia del referto ecografico?
La minima dilatazione è solo a carico della pelvi destra o coinvolge tratti anche dell'uretere omolaterale?
La visita Ortopedica? Si potrebbe essere utile, così come potrebbe esserlo uno studio strumentale anche del rachide. Insomma, mi pare che ancora si sia in alto mare.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#3]
Utente
Gentilissimi Dottori, ringrazio per la velocità e cortesia usata, purtroppo oggi non ho con me il referto ma domani sicuramente lo porto e lo trascrivo, cmq questa notte il dolore e passato anche nella parte sx prendendo la parte bassa delle gambe e le braccia, nella parte bassa della gamba a sx ho anche avvertito come delle forti scosse che si potevano sentire con la mano, inoltre sono stata presa dal panico per questa situazione e mi e cominciata anche un po di tachicardia. Questa mattina alle 6 ho preso una supposta di voltaren 100 per cercare di ovviare a questi dolori, il risultato e comunque che il braccio destro mi fa malissimo nella parte alta facendo anche il più piccolo movimento e soprattutto toccandolo..duole da matti, mi sento veramente in ansia, non ho pazienza ad aspettare la visita ortopedica che svolgerò venerdì, mi sento veramente a pezzi, inoltre le fitte al fianco si fanno sentire sempre e sono fastidiosissime inoltre continuo ad avvertire un senso di nausea.
Ringrazio ancora per la cortesia e rimango in attesa di una Vs.cordiale risposta
Ringrazio ancora per la cortesia e rimango in attesa di una Vs.cordiale risposta
[#4]
Gentile Utente,
aspettiamo di leggere il referto, ma mi chiedo... cosa ne pensa di tutto questo il Suo Medico di base?
Afefttuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
aspettiamo di leggere il referto, ma mi chiedo... cosa ne pensa di tutto questo il Suo Medico di base?
Afefttuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#5]
Utente
Buongiorno, eccomi pronta con il referto che dice così:
"Modesta dilatazione ipotonica della pelvi renale dx con uretere sottogiuntale non percettibile. Non litiasi in ambito renale bilateralmente, sede volume parenchimi dei reni nella norma. nulla di rilevante a carico di fegato e vie bilari pancreas e milza: vescica mediana distesa libera papille pervie ureteri premurali non dilatati: utero e ovaie nella norma douglas libero, Valutazioni e procedimenti eventuali diagnostici urologici del caso" Inoltre segnalo anche cosa ha scritto l'urologo che òi ha visto in pronto soccorso nella sezione consulenza "Da 2-3 giorni dolore lombare dx irradiato al fianco omolaterale, associato a nausea. Eco addome. ipotonia della cavità escretrici del rene dx in assenza di calcoli visibili. Si consiglia Chimono 400 1xdix7gg, sapasmex 1xdix3gg, voltaren supposte in caso di colica, abbondante apporto idrico, controllo urologico tra 2 settimane, previa ripetizione di eco"
sono in attesa di un ulteriore esame urinoculturale che ritiro oggi che mi ha prescritto il mio medico.
per quanto riguarda il pensiero del mio medico, curante riguardo a questo duplice casi di malessere, aparte quello renale che sto cercando di curare, per quanto riguarda quello muscolare òi ha riòandato a un consulto otropedico che svolgerò lunedì, quello che ho descritto ieri era il culmine di un'attaco di ansia che mi ha portato a rivolgermi al pronto soccorso per parestesia emilvolto sx e toracolgia atipica in situazione emotiva molto alterata, sono stata appunto al pronto soccorso e il medico dopo avermi tranquillizato ha fatto ecocardiogramma, pralievo emo e Rx toracico, tutto perfettamente nella norma, ha ovviato la situazione di panico con gocce sedative (lexotan) fatto questo il formicolio e i dolori alle gambe e braccia sono via via andati a esaurirsi, ma nonostante questo mi e rimasto un bel dolore alla parte alta del braccio dx anche alla pressione, mi chiedo se potrebbe essere una infiammazione nervosa dato che si associa anche un leggero fastidio all'orecchio alla mascella e un po di pesantezza alla testa nella parte dx tipo emicrania, ora mi è stato detto si prendere al bisogno un aulin ma cerco di resistere fino a che posso dato che in questo ultiòo periodo mi sento "molto drogata di medicine"
Spero di aver segnalato tutto quello che possa aiutarVi in un piccolo consiglio e parere in più per questa situazione che sto vivendo emotivamente pesante
Rimango in attesa di un Vs riscontro e ringrazio per la superba efficenza e gentilezza con cui trattate noi utenti.
Alessandra
"Modesta dilatazione ipotonica della pelvi renale dx con uretere sottogiuntale non percettibile. Non litiasi in ambito renale bilateralmente, sede volume parenchimi dei reni nella norma. nulla di rilevante a carico di fegato e vie bilari pancreas e milza: vescica mediana distesa libera papille pervie ureteri premurali non dilatati: utero e ovaie nella norma douglas libero, Valutazioni e procedimenti eventuali diagnostici urologici del caso" Inoltre segnalo anche cosa ha scritto l'urologo che òi ha visto in pronto soccorso nella sezione consulenza "Da 2-3 giorni dolore lombare dx irradiato al fianco omolaterale, associato a nausea. Eco addome. ipotonia della cavità escretrici del rene dx in assenza di calcoli visibili. Si consiglia Chimono 400 1xdix7gg, sapasmex 1xdix3gg, voltaren supposte in caso di colica, abbondante apporto idrico, controllo urologico tra 2 settimane, previa ripetizione di eco"
sono in attesa di un ulteriore esame urinoculturale che ritiro oggi che mi ha prescritto il mio medico.
per quanto riguarda il pensiero del mio medico, curante riguardo a questo duplice casi di malessere, aparte quello renale che sto cercando di curare, per quanto riguarda quello muscolare òi ha riòandato a un consulto otropedico che svolgerò lunedì, quello che ho descritto ieri era il culmine di un'attaco di ansia che mi ha portato a rivolgermi al pronto soccorso per parestesia emilvolto sx e toracolgia atipica in situazione emotiva molto alterata, sono stata appunto al pronto soccorso e il medico dopo avermi tranquillizato ha fatto ecocardiogramma, pralievo emo e Rx toracico, tutto perfettamente nella norma, ha ovviato la situazione di panico con gocce sedative (lexotan) fatto questo il formicolio e i dolori alle gambe e braccia sono via via andati a esaurirsi, ma nonostante questo mi e rimasto un bel dolore alla parte alta del braccio dx anche alla pressione, mi chiedo se potrebbe essere una infiammazione nervosa dato che si associa anche un leggero fastidio all'orecchio alla mascella e un po di pesantezza alla testa nella parte dx tipo emicrania, ora mi è stato detto si prendere al bisogno un aulin ma cerco di resistere fino a che posso dato che in questo ultiòo periodo mi sento "molto drogata di medicine"
Spero di aver segnalato tutto quello che possa aiutarVi in un piccolo consiglio e parere in più per questa situazione che sto vivendo emotivamente pesante
Rimango in attesa di un Vs riscontro e ringrazio per la superba efficenza e gentilezza con cui trattate noi utenti.
Alessandra
[#6]
credo che si tratti di due problemi diversi
la colica renale sicuramente non da dolori al braccio
quello che lamenta sono problemi osteomuscolari da indagare
per la dilatzione renale anch'io approfondirei con una Rx diretta addome, e se non è sufficiente andrei avanti con Urografia ev
in caso di colica è bene non bere aggrava il dolore
la colica renale sicuramente non da dolori al braccio
quello che lamenta sono problemi osteomuscolari da indagare
per la dilatzione renale anch'io approfondirei con una Rx diretta addome, e se non è sufficiente andrei avanti con Urografia ev
in caso di colica è bene non bere aggrava il dolore
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
[#7]
Gentile Utente,
personalmente concordo con quanto asserrito dal Collega BENEDETTO sulle prime metodiche di indagine da utilizzare nelllo specifico.
Ci tenga informati dell'evoluzione del quadro clinico.
Affettuosi auguri per la pronta risoluzione del problema.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
personalmente concordo con quanto asserrito dal Collega BENEDETTO sulle prime metodiche di indagine da utilizzare nelllo specifico.
Ci tenga informati dell'evoluzione del quadro clinico.
Affettuosi auguri per la pronta risoluzione del problema.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#8]
Caro lettore ,
anch'io concordo con l'atteggiamento clinico proposto dal collega urologo Benedetto.
Un cordiale saluto.
anch'io concordo con l'atteggiamento clinico proposto dal collega urologo Benedetto.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 17k visite dal 18/10/2006.
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