Fimosi serrata
Sono un ragazzo di 23 anni affetto da questo problema.
Inutile dire i disagi che questa situazione mi crea...
Vorrei chiedere a voi medici il modo migliore per risolvere questo mio problema.
E' importante anche la privacy nella mia situazione (quindi pensavo di andare fuori dalla mia citta', mi vergogno molto...)
Qualsiasi consiglio e' ben accetto, grazie.
Inutile dire i disagi che questa situazione mi crea...
Vorrei chiedere a voi medici il modo migliore per risolvere questo mio problema.
E' importante anche la privacy nella mia situazione (quindi pensavo di andare fuori dalla mia citta', mi vergogno molto...)
Qualsiasi consiglio e' ben accetto, grazie.
[#1]
Gentile Signore,
in presenza di un tale problema , la prima cosa da fare è chiedere una valutazione specialistica per risolvere la sua particolare situazione "anatomica". Abbandoni inutili pudori o "vergogne" ed chieda anche un parere al suo medico di medicina generale. Approfitti in questo modo per conoscere ,se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia come le signore generalmente conoscono molto bene il loro o la lora ginecologa.
Un cordiale saluto.
in presenza di un tale problema , la prima cosa da fare è chiedere una valutazione specialistica per risolvere la sua particolare situazione "anatomica". Abbandoni inutili pudori o "vergogne" ed chieda anche un parere al suo medico di medicina generale. Approfitti in questo modo per conoscere ,se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia come le signore generalmente conoscono molto bene il loro o la lora ginecologa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Gentile paziente se e sottolineo se la diagnosi fosse quella non c'è che la soluzione chirurgica,comunque non esiti a farsi visitare anche nella sua città o dove vuole,purchè la diagnosi venga fatta in modo da scegliere l'iter terapeutico migliore.
Non abbia timore della sua privacy i medici sono tenuti al segreto professionale,siamo come i preti se non di più (ai preti si possono nascondere certi particolari a noi no).
Le porgo i miei cordiali saluti e mi faccia sapere.
Non abbia timore della sua privacy i medici sono tenuti al segreto professionale,siamo come i preti se non di più (ai preti si possono nascondere certi particolari a noi no).
Le porgo i miei cordiali saluti e mi faccia sapere.
Dr Danilo De Gregorio
http://www.dottdanilodegregorio.com
http://cosmeticsurgerydrdanilodegregorio.blogspot.com/
[#4]
Carissimo,
il concetto di privacy è di recente acquisizione, mentre l'etica medica ed il segreto professionale sono doti "storiche" di ogni medico. Quindi si affidi anche ai consigli del suo medico di base senza paure.
Dott. Claudio Bernardi
il concetto di privacy è di recente acquisizione, mentre l'etica medica ed il segreto professionale sono doti "storiche" di ogni medico. Quindi si affidi anche ai consigli del suo medico di base senza paure.
Dott. Claudio Bernardi
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#5]
Gentile Utente,
l'obbiettivo, secondo me, è risolvere il problema.
Non importa se Lei lo risolve a Modena o a Bologna o a Potenza: quello che importa è che Lei riesca a contattare un Collega che le ispiri la fiducia necessaria per decidere di sottoporsi all'intervento chirurgico in questione, ammesso che vi sia una indicazione chirurgica, visto che mi pare di capire Lei non sia stato mai visitato nello specifico.
Ovvio che decidere di non procedere a tale trattamento nella Sua città comporta un aggravio dei problemi, sia pratici che economici, ma Lei è maggiorenne e quindi perfettamente in grado di gestire la situazione. Magari con l'aiuto di un amico o della Sua compagna.
Insomma il modo e la maniera si trovano. Io credo che se il Suo desiderio è quello di non mettere al corrente la Sua famiglia, o chi per loro, della Sua situazione clinica, questo desiderio vada rispettato, compreso ed assecondato. Stiamo parlando di un uomo me non di un minore.
Per suggerire: basta partire per un fine settimana, per una gara sportiva, per un colloquio di lavoro, per andare a trovare un amico che vive lontano...e così via.
Davvero tanti affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
l'obbiettivo, secondo me, è risolvere il problema.
Non importa se Lei lo risolve a Modena o a Bologna o a Potenza: quello che importa è che Lei riesca a contattare un Collega che le ispiri la fiducia necessaria per decidere di sottoporsi all'intervento chirurgico in questione, ammesso che vi sia una indicazione chirurgica, visto che mi pare di capire Lei non sia stato mai visitato nello specifico.
Ovvio che decidere di non procedere a tale trattamento nella Sua città comporta un aggravio dei problemi, sia pratici che economici, ma Lei è maggiorenne e quindi perfettamente in grado di gestire la situazione. Magari con l'aiuto di un amico o della Sua compagna.
Insomma il modo e la maniera si trovano. Io credo che se il Suo desiderio è quello di non mettere al corrente la Sua famiglia, o chi per loro, della Sua situazione clinica, questo desiderio vada rispettato, compreso ed assecondato. Stiamo parlando di un uomo me non di un minore.
Per suggerire: basta partire per un fine settimana, per una gara sportiva, per un colloquio di lavoro, per andare a trovare un amico che vive lontano...e così via.
Davvero tanti affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
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