Spasmi in sede perineale e pelvica
Gentilissim*,
Sono un maschio di 42 anni, in salute.
Da alcuni giorni presento spasmi in sede pelvica e perineale.
Il dolore è sopportabile, ma aumenta in concomitanza dello stimolo ad evacuare.
D'accordo con il medico di base, ho sostenuto degli esami di routine, che miravano ad individuare tra le altre cose possibili stati patologici della prostata: emocromo, analisi delle urine e del liquido seminale, PSA nel sangue.
Da questi esami non risulta nulla di anomalo, non vi sono batteri presenti nelle urine e nel liquido seminale, i valori del sangue sono perfetti, il PSA è di 0, 344 (valore normale per la mia età meno di 2, 0).
Credo che nonostante questi dati promettenti, convenga effettuare un consulto urologico.
Stando alla vostra esperienza, spasmi in zona pelvico-perineale da cosa possono dipendere?
Una prostatite (non-batterica)?
Posso stare tranquillo circa l'improbabilità di una patologia maligna ai danni della prostata o vescica?
Un caro saluto
Sono un maschio di 42 anni, in salute.
Da alcuni giorni presento spasmi in sede pelvica e perineale.
Il dolore è sopportabile, ma aumenta in concomitanza dello stimolo ad evacuare.
D'accordo con il medico di base, ho sostenuto degli esami di routine, che miravano ad individuare tra le altre cose possibili stati patologici della prostata: emocromo, analisi delle urine e del liquido seminale, PSA nel sangue.
Da questi esami non risulta nulla di anomalo, non vi sono batteri presenti nelle urine e nel liquido seminale, i valori del sangue sono perfetti, il PSA è di 0, 344 (valore normale per la mia età meno di 2, 0).
Credo che nonostante questi dati promettenti, convenga effettuare un consulto urologico.
Stando alla vostra esperienza, spasmi in zona pelvico-perineale da cosa possono dipendere?
Una prostatite (non-batterica)?
Posso stare tranquillo circa l'improbabilità di una patologia maligna ai danni della prostata o vescica?
Un caro saluto
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Escluderemmo senz'altro i sospetti tumorali, le neoplasie tipicamente evolvono in modo assolutamente silente.
Nella nostra esperienza, questo tipo di manifestazioni, per di più se evocate dallo stimolo ad evacuare, sono più facilmene correlate ad una patologia dell'ano-retto, anche misconosciuta, come emorroidi, fistole, ragadi. I disturbi prostatici hanno quasi sempre un collegamento con l'urinare. Sarebbe quindi il caso di interpretare il disturbo da questo punto di vista, valutando l'opportunità di una visita proctologica.
Nella nostra esperienza, questo tipo di manifestazioni, per di più se evocate dallo stimolo ad evacuare, sono più facilmene correlate ad una patologia dell'ano-retto, anche misconosciuta, come emorroidi, fistole, ragadi. I disturbi prostatici hanno quasi sempre un collegamento con l'urinare. Sarebbe quindi il caso di interpretare il disturbo da questo punto di vista, valutando l'opportunità di una visita proctologica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 12/10/2021.
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