Ipertrofia prostatica benigna
[#1]
Buongiorno,
la distinzione fra una fase solo irritata sintomatica e non istruttiva della ipertrofia prostatica a volte non e' cosi' semplice da identificare. Sicuramente non si basa solo sul tipo di sintomatologia ma su segni obiettivi quali uroflussometria, ecografia sovrapubica della prostate e studio del residuo postminzionale.
i sintomi irritativi possono essere comunque determinati e secondari ad una ostruzione prostatica.
Una velocità' di flusso massimo inferiore a 15 ml/sec alla uroflussometria e/o la presenza di un terzo lobo prostatico con iniziale aggetto nella vescica o volumi prostatici superiori ai 40 cc all'ecografia e/o un residuo postminzionale superiore a 50 cc possono indicare anche una fase istruttiva di vario grado.
In caso di ostruzione, se non si risolve o migliora l'aspetto istruttivo , oltre ad un progressivo peggioramento anche della sintomatologia irritativi, si potrebbero sviluppare dei veri e propri danni alla muscolatura vescicale anche irreversibili.
Se tutti questi parametri sono invece nella norma, la sintomatologia irritativi puo' essere trattata con una terapia medica che si puo' giovare di diversi farmaci a seconda del tipo di sintomatologia.
Gli alfa litici come l'alfuzosina da lei assunta sono probabilmente la base di questo trattamento. Su questi si possono utilizzare diverse associazioni:
- estratti vegetali con azione unicamente antinfiammatoria. La componente infiammatoria cronica si puo' associare all'ipertrofia prostatica e concorrere ad alcuni sintomi irritativi
- anticolinergici se il problema maggiore e' una urgenza minzione fino all'incontinenza per urgenza.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
la distinzione fra una fase solo irritata sintomatica e non istruttiva della ipertrofia prostatica a volte non e' cosi' semplice da identificare. Sicuramente non si basa solo sul tipo di sintomatologia ma su segni obiettivi quali uroflussometria, ecografia sovrapubica della prostate e studio del residuo postminzionale.
i sintomi irritativi possono essere comunque determinati e secondari ad una ostruzione prostatica.
Una velocità' di flusso massimo inferiore a 15 ml/sec alla uroflussometria e/o la presenza di un terzo lobo prostatico con iniziale aggetto nella vescica o volumi prostatici superiori ai 40 cc all'ecografia e/o un residuo postminzionale superiore a 50 cc possono indicare anche una fase istruttiva di vario grado.
In caso di ostruzione, se non si risolve o migliora l'aspetto istruttivo , oltre ad un progressivo peggioramento anche della sintomatologia irritativi, si potrebbero sviluppare dei veri e propri danni alla muscolatura vescicale anche irreversibili.
Se tutti questi parametri sono invece nella norma, la sintomatologia irritativi puo' essere trattata con una terapia medica che si puo' giovare di diversi farmaci a seconda del tipo di sintomatologia.
Gli alfa litici come l'alfuzosina da lei assunta sono probabilmente la base di questo trattamento. Su questi si possono utilizzare diverse associazioni:
- estratti vegetali con azione unicamente antinfiammatoria. La componente infiammatoria cronica si puo' associare all'ipertrofia prostatica e concorrere ad alcuni sintomi irritativi
- anticolinergici se il problema maggiore e' una urgenza minzione fino all'incontinenza per urgenza.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 12/10/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.