Uno spermiogramma che mi indicava l'immobilità degli spermatozoi
Buongiorno,sono un ragazzo di 27 anni e ad ottobre scorso mi sono operato di varicocele, facendo prima dell'operazione uno spermiogramma che mi indicava l'immobilità degli spermatozoi. Per il resto lo spermiogramma andava bene, ma presentava questa patologia, grave a parere di chi mi ha operato.
Ora, dopo 6 mesi dall'operazione, ho rifatto gli esami che hanno dato pressochè gli stessi risultati. In entrambe le ipotesi, lo sperma da me prodotto è stato inferiore a quello prodotto solitamente, a causa dello stress del giorno degli esami (non è mai il massimo eseguire questo esame nel bagno di un ospedale, e la lontananza dall'ospedale mi impedisce di effettuarlo prima a casa). Tale situazione emotiva può in qualche modo avere influenzato gli esiti, anche con riferimento alla mobilità? Con tali spermatozoi immobili c'è qualche possibilità di fecondare, anche tramite fecondazioni artificiali?
Vi ringrazio per la risposta, è un problema per me molto importante.
Ora, dopo 6 mesi dall'operazione, ho rifatto gli esami che hanno dato pressochè gli stessi risultati. In entrambe le ipotesi, lo sperma da me prodotto è stato inferiore a quello prodotto solitamente, a causa dello stress del giorno degli esami (non è mai il massimo eseguire questo esame nel bagno di un ospedale, e la lontananza dall'ospedale mi impedisce di effettuarlo prima a casa). Tale situazione emotiva può in qualche modo avere influenzato gli esiti, anche con riferimento alla mobilità? Con tali spermatozoi immobili c'è qualche possibilità di fecondare, anche tramite fecondazioni artificiali?
Vi ringrazio per la risposta, è un problema per me molto importante.
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Caro Utente,finche' sono presenti spermatozoi e' possibile fecondare,anche naturalmente.Lo stress della raccolta puo' incidere,ma non al punto di dare acinesia.Cosi' come il varicocele va considerata una concausa.Comunque e' il muco cervicale che attiva gli spermatozoi ma,nel frattempo,approndirei lo aspetto diagnostico/terapeutico consultando un esperto andrologo,con competenze specifiche nel campo della fisiopatologia della riproduzione.
Cordialita'.
Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 28/05/2009.
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