Uretrotomia fallita?
Salve,
Esattamente venti giorni fa, ho subito un intervento di uretrotomia presso un prestigioso urologo del settore a Roma.
Successivamente ho mantenuto il catetere per 6 giorni e alla sua rimozione, ho urinato con un flusso molto forte per una settimana.
Da due giorni, ho un flusso calato nettamente come da pre.
Operazione e minzioni frequenti.
Premetto che non bevo altro che acqua, almeno due litri al giorno.
È mai possibile che l'intervento sia andato male?
In meno di venti giorni?
Grazie mille per il vostro aiuto
Esattamente venti giorni fa, ho subito un intervento di uretrotomia presso un prestigioso urologo del settore a Roma.
Successivamente ho mantenuto il catetere per 6 giorni e alla sua rimozione, ho urinato con un flusso molto forte per una settimana.
Da due giorni, ho un flusso calato nettamente come da pre.
Operazione e minzioni frequenti.
Premetto che non bevo altro che acqua, almeno due litri al giorno.
È mai possibile che l'intervento sia andato male?
In meno di venti giorni?
Grazie mille per il vostro aiuto
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Non è possibile esprimere alcun giudizio preciso, non conoscendo nulla di questa stenosi (es. entità, posizione, primo evento o recidiva, eccetera). Qualsiasi azione sui tessuti causa una reaziione infiammatoria e reattivo gonfiore (èdema) che nell'uretra può risultare ostrunete, ma dovrebbe andare a risolversi gradualmente nelle prosime settimane. In ogni caso, prima di 2-3 mesi è abbastanza vano cercare di trarre delle conclusioni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Accidenti, sono davvero sconfortato. Solo una settimana dopo la uretrotomia, ritrovarsi con un flusso uguale o peggio di prima lo ritenevo quasi impossibile. Può trattarsi di una infiammazione risolvibile con un ciclo di antibiotici secondo voi? Era una stenosi di circa due centimetri. Recidiva dopo 20 anni
[#5]
Le ulteriori notizie che purtroppo ci fornisce solo ora ci fanno capire che si tratti di una stenosi complessa, lunga, recidiva e inveterata (20 anni). Tutto questo contribuisce certamente a inficiare il risultato dell’intervento. D’ogni modo, come abbiamo già scritto, in questo momento può ancora essere presente una cospicua reazione infiammatoria, la cui risoluzione dovrebbe essere più che altro spontanea, poiché non esistono terapie specifiche. Non essendovi assai probabilmente alcuna componente infettiva, gli antibiotici non possono essere efficaci. Per una valutazione seria è quindi il caso di attendere ancora quantomeno alcune settimane. Come lei saprà, il passo successivo potrebbe essere quello della uretroplastica chirurgica.
[#9]
Utente
La ringrazio nuovamente per il suo supporto. La mia ultima domanda è la seguente : quanto è realistico pensare che questa ipotetica infiammazione possa rientrare, con o senza l'aiuto degli antibiotici, entro qualche tempo e tornare ad avere un flusso degno di una uretrotomia appena eseguita?
[#13]
Utente
Gentile dottore, come immaginavo la situazione non è cambiata e anzi, il getto è peggiore rispetto a prima della uretrotomia.
Rimane un assoluto mistero e forse un caso veramente raro il mio, a meno di un mese dalla operazione.
Secondo lei, avendo un fortissimo timore di andare in blocco urinario, potrei già procedere con la uretroplastica? Devo rifare il fastidioso esame di cistouretrografia?
La ringrazio immensamente.
Rimane un assoluto mistero e forse un caso veramente raro il mio, a meno di un mese dalla operazione.
Secondo lei, avendo un fortissimo timore di andare in blocco urinario, potrei già procedere con la uretroplastica? Devo rifare il fastidioso esame di cistouretrografia?
La ringrazio immensamente.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 2.4k visite dal 28/09/2021.
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