Calcolo dormiente di 13mm rene sx

Gentili dottori,

avevo richiesto un consulto mesi fa perché al 6 mese di gravidanza sono stata ricoverata per una settimana a seguito di una forte colica durante la quale ho espulso un calcolo di circa 4, 5mm.


Ho ancora un calcolo nel rene sx di 13mm che andrà operato per via endoscopica.
La questione è questa: sento dolori alla schiena che vanno e vengono, tipo fitte e sono terrorizzata all'idea di rivivere la corsa in PS e l'inferno che ho vissuto mesi fa, snche perché ora ho due bambine piccole: 4 anni e 20 giorni.


Ho visto l'urologo e mi ha detto che vedendo l'eco di luglio non è il calcolo a farmi male.
Dice che se avesse lui un calcolo del genere in quella posizione lo ricontrollerebbe da sei mesi e non sarebbe preoccupato ma io, pur trovandolo rassicurante, non sono d'accordo.
Il radiologo dal quale mi ha inviata per ricontrollare il calcolo lo ha trovato nella stessa identica posizione e ha detto che reni, ureteri e vescica (calcolo a parte) sono in perfetta salute e non sono stati nemmeno trovate infezioni alle vie urinarie tramite esami delle urine.
Il punto è che secondo lui quando sento dolore alla schiena è il calcolo a farmi male! Dice che pur restando nella stessa posizione il calcolo farebbe micromovimenti che irritano il rene.


Io sto gestendo il dolore con Tachipirina 1000 e borsa dell'acqua calda, più cerotti quando il dolore rimane e non basta l'antidolorifico.


È possibile che un calcolo dormiente faccia male in questo modo pur non causando coliche?

Non c'è un modo per essere operata prima dei 6 mesi che mi sono stati preventivati?

È vero (come dice il radiologo) che ho il 15% di possibilità di avere un'altra colica prima dell'operazione?


Grazie in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il radiologo è uno stimato professionista, ma il suo compito è di occuparsi della diagnostica per immagini, non di formulare giudizi o dare consigli nell'ambito di un'altra specialità. Da quanto ci pare di comprendere lei ha un calcolo di 13 mm in un calice del rene, "dormiente" come lo definisce lei. Il dolore renale acuto, che lei ben conosce, è causato unicamente dall'ostruzione dell'uretere, perlopiù da parte di un calcolo, con blocco completo del deflusso dell'urina ed aumento della pressione all'interno del rene. Il calolo "dormiente" non può dare questo problema ed è in effetti difficile che dia qualsiasi altro tipo di disturbo, tant'è che forse i suoi dolori sono più facilmente legati alla colonna vertebrale. Ciò non toglie che alla sua età relativamente giovane, le possibilità che questo calcolo "si svegli" od aumenti gradualmente di dimensioni sono piuttosto consistenti. Questo rende opportuno proporre una bonifica, giustamente per via endoscopica considerata la posizione che porterebbe ad una discutibile efficacia delle onde d'urto extra-corporee.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie infinite dottore, non sa cosa significhi per me questa risposta! Secondo lei i 6 mesi che mi ha preventivato l'urologo sono un tempo in cui il calcolo potrebbe ragionevolmente provocare una colica? O come mi dicono essendo in questo calice inferiore posso stare piuttosto tranquilla che riusciranno a intervenire per tempo, nonostante le liste d'attesa?

Essendo in allattamento ho parecchia sete e bevo anche 3 lt di acqua al giorno secondo lei va bene o è troppo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Realisticamente, il destino dei calcoli renali è assolutamente imprevedibile, ma è pur vero che un calcolo parcheggiato in un calice inferiore ha minori probabilità di muoversi rispetto ad altre condizioni. Quindi i sei mesi di lista d’attesa. che sono oggi piuttosto comuni in tutte le strutture pubbliche, diventano accettabili. Non si può negare che un elevato flusso urinario possa contribuire a smuovere il calcolo, ma anche qui è impossibile formulare delle previsioni. Auspichiamo che con l’avvento di un clima autunnale più fresco lei senta meno la sete.
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Utente
Utente
Ultima cosa: secondo lei sbaglio a private a farmi da sola la manovra di Giordano, come fecero in pronto soccorso, per autodiagnosi? Perché il dolore lo sento quindi anche se non ho coliche né infezioni penso sia il rene ma poi faccio eco e mi dicono che il calcolo è fermo e mi chiedo 'forse sbaglio a fare questa cosa, magari giungo alle conclusioni sbagliate e alimento l' ansia da sola. ..' che ne pensa lei?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Quaranta anni fa ci hanno insegnato che la classica manovra di Giordano era "una cattiveria" per il paziente e doveva essere sostituita con una assai più correttta palpazione bimanuale della loggia renale. Questa è ovviamente competenza dello specialista. In conclusione, la sconsigliamo vivamente di sollecitare direttamente la parte, in qualsiasi modo.