Prostamol o profluss

Buongiorno dottori, da circa 10 anni ho il liquido seminale che a volte dipiù a volte di meno presenta grumi.
Dalle spermiocolture ho avuto due volte l'escherica coli e una volta la morganella tutte risolte con cura antibiotica insieme ai sintomi ma comunque ripresentati dopo qualche mese/anno.

Nell'ultima visita l'urologo mi ha diagnosticato una prostatite cronica con la quale devo convivere e mi ha consigliato una cura a base di profluss di 3 mesi si e 3 mesi no.

a Livello di costi ho visto che prostamol è molto più conveniente di profluss.
(al mese parliamo di 13 euro contro 37) che per svariati mesi fa una differenza notevole.

Volevo quindi sapere se prostamol può essere considerato una valida alternativa rispetto a profluss
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
I due prodotti non sono del tutto identici. Quello che le è stato consigliato è una composizione di estratto di palma nana (serenoa repens) addizionata di zinco e licopene. Il prodotto che lei cita contiene solo l'estratto di palma nana. Questo probbilmente spiega la differenza di prezzo.
Al di là di questo, il discorso si complica anche perché non tutti gli estratti sono uguali in quanto a reale contenuto di principio attivo e questo può influire sia sul prezzo che sull'efficacia.
D'ogni modo, questo tipi di integratori alimentari sono indicati in primo luogo nel trattamento dei disturbi urinari associati all'ingrossamento della prostata dell'età matura. Il loro uso in altri problemi della prostata è certamente maggiormente condizionato da variabilità ed imprevedeibilità di efficacia. Comunque, costi a a parte, l'assenza di effetti collaterali significativi rende lecito provare, a patto di trarne un beneficio significativo entro un tempo definito (es. 2 mesi), altrimenti si rischia di spender soldi inutilmente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta precisa e puntuale.
Senza aprire un nuovo topic le faccio una seconda domanda, l'urologo per sicurezza mi ha consigliato di fare un ecodoppler testicolare per valutare la possibilità di varicocele. Ho visto che questo servizio viene offerto privatamente sia da urologi che da ecografisti.
Volevo sapere, essendo gli ecografisti non esperti in urologia, sono comunque affidabili nel valutare la presenza di varicocele dalle immagini? Oppure anche per farmi dire semplicemente che non ho la varicocele dovrei comunque mostrare i risultati all'urologo in un secondo momento?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
E' corretto che l'ecografia sia eseguita dal radiologo e poi l'urologo ne giudichi i risultati.