Salve. credo di avere problemi alla prostata. grazie

Salve.
Ho 58 anni omosessuale non dichiarato.
Passivo.
Pratico sesso orale e soprattutto anale con compagno fisso.
Senza protezioni.
Ci permettiamo di non usare protezioni perché ci conosciamo da anni e nn facciamo sesso con altre persone.
Lui eiacula nell'ano.
È un rapporto sessuale passionale e sfrenato.
Da una settimana ho questi disturbi: fuoriuscita di liquido giallastro tipo sperma o simile tutto il giorno (trovo slip continuamente sporchi e mi lavo e mi cambio spessissimo) minzione dolorosa e incompleta.
A volte a gocce.
Debbo sforzarmi con forza per urinare.
Prima avevo questo problema tanto è vero che assumo prostamol da un anno ma mai così in modo esagerato come adesso.
Urina maleodorante.
Mi sveglio con vescica pienissima più volte la notte ed è una sofferenza urinare.
Spesso mi ritrovo in erezione di notte ma debbo far di tutto per eliminare erezione alzandomi o altro perché è molto dolorosa.
Ho fatto esami urine e urina coltura con esito negativo.
Ho fatto tampone uretrale ed è negativo.
Pensavo fosse una gonorrea e poteva essere assurdo dato che nn abbiamo altri partners ma probabilmente non è.
Circa un mese fa un prurito insopportabile esternamente testicoli che ho calmato con pomata.
Ho ogni tanto da 10 giorni una temperatura corporea che si aggira tra i 36 e 4 e nello sesso giorno raggiunge anche 37 al max.
Poi qualche giorno solo 36 e 5 al max.
Può cortesemente lasciarmi un suo parere?
Aggiungo son ipertesto molto ansioso.
Aggiungo che mi piace bere birra la sera e non dico di no al bicchier di vino ma nelle giuste dosi.
Bevo molta acqua gassata.
Non ho alimentazione corretta.
Anzi.
Purtroppo per motivi lavorativi costretto a mangiar fuori.
Nn son mai in casa per poter seguire una corretta alimentazione.
Mi scusi per il messaggio così lungo.
Per me molto importante sua risposta.
Grazie infinite.
[#1]
Dr. Ernesto Fina Urologo, Chirurgo generale, Nefrologo, Andrologo 585 18
Salve. Penso lei abbia una prostatite che andrebbe confermata da una palpazione della prostata per via trans-rettale. Contestualmente si potrebbe procedere ad un massaggio della stessa per fare colare dall'uretra materiale seminale su cui fare ricerche colturali e in PCR per isolare un patogeno. Il tampone è negativo perché lei non svolge un ruolo attivo con penetrazione a rischio contagio. Parimenti l'urinocultura è negativa perché l'infezione non è passata nelle vie urinario. Consulti un Ruolo esperto quanto prima.

Dr. ernesto fina

[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto grazie gentilissimo dottore. Grazie mille per suggerimento che seguirò sin da subito. Però le debbo dire che da tre giorni la mia situazione sembrerebbe migliorata. Non ho più perdite. Non ho decimi di febbre. Non ho più dolore e bruciore durante la minzione. Non ho fatto altre visite. Ho soltanto eliminato da me alcool. Non che io fossi uno abituato ad alzare il gomito ma ultimamente vuoi la solitudine e altri pensieri avrò di certo esagerato tutti i giorni pranzo e cena con birra e vino. Lo confesso. Forse ha contribuito anche questo per il mio malessere. Ho lasciato solo un paio di caffè al giorno ma se li debbo eliminare lo farò. E sto bevendo molta acqua. Spesso non liscia però. E forse sbaglio. Unica cosa che ho notato e che prima nn avevo di sicuro è un gonfiore sotto il glande. Come se fosse un anello. Non mi fa male. E poi ho notato più giù come una vena ingrossata.E anche questa prima non c'era. Forse andrà tutto via da solo? In erezione sento ancora un po' di dolore al pene. Ma in forma minore. E aggiungo che con tutto ciò non ho rapporti sessuali ma pratico di certo masturbazione quasi tutti i giorni. Se vuole aggiungere qualche altro consiglio... Intanto seguirò ciò che lei gentilmente mi ha suggerito contattando specialista urologo. Grazie infinite.
[#3]
Dr. Ernesto Fina Urologo, Chirurgo generale, Nefrologo, Andrologo 585 18
Va precisato che il serbatoi dell'infezione è l'ampolla rettale sottoposta al traumatismo reiterato del coito e alla inevitabile contaminazione batterica dal materiale seminale del partner e veicolato all'interno dall'area perineale della dinamica della penetrazione. L'infezione attraversa la barriera mucosa e entra nel microcircolo linfatico raggiungendo la prostata e le vescicole seminali con conseguente infezione seminale talvolta clinicamente evidente, come nel suo caso Questi quadri hanno andamento spontaneamente remittente con episodiche esacerbazioni. Sarebbe da istituire una terapia preventiva, anche locale, della infezione rettale.
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