Idrocele - eversione della tunica vaginale
scrivo per avere qualche informazione (ho 37 anni) relativamente ad un piccolo problema.
All'età di 26 anni ho subito un intervento di varicocele, che non ha avuto complicazioni.
Nel 2005, a distanza di circa 3 mesi l'uno dall'altro, ho effettuato 2 interventi di "stripping" della safena su entrambe le gambe. Avevo infatti delle varici chiaramente visibili oramai da quando ero ragazzo, che non mi avevano mai dato problemi ma che eventualmente ho deciso di operare dietro consiglio angiologico.
A seguito appunto di quest'ultimo intervento ho sviluppato quasi subito un idrocele al testicolo sinistro.
sono stato visitato da un urologo che mi ha prescritto degli antibiotici (terapia assolutamente inutile) e che mi ha detto che un intervento era possibile ma probabilmente inutile in quanto avrei presto ri-sviluppato l'idrocele (recidività).
Non ho pertanto fatto ulteriori passi.
L'idrocele si è mantenuto stabile negli ultimi 2 anni, ovviamente d'estate tende ad essere più fastidioso (non doloroso, ma semplicemente "pesante"), forse per via del caldo.
Recentemente ho letto quanto segue:
La terapia chirurgica per l'idrocele consiste nell’intervento detto “eversione della tunica vaginale”. Tale intervento, praticato in anestesia spinale o epidurale, si esegue in day-hospital o, nei casi più gravi, con due giorni di degenza, ed è costituito dalla sezione di parte della tunica vaginale, il drenaggio del liquido, e la procedura di eversione della rimanente porzione di tunica, in modo da impedire il riformarsi dell’idrocele in seguito. L’intervento è quindi risolutivo (non si verificheranno recidive dell’idrocele), molto ben tollerato e, se eseguito da mani esperte, praticamente privo di effetti collaterali o complicazioni. Le modeste complicanze locali sono rappresentate dal gonfiore (edema, praticamente sempre presente), arrossamento, piccoli ematomi e/o ecchimosi, e da una modesta dolenza, che si risolve generalmente nel giro di pochi giorni.
Volevo sapere se lei si trova d'accordo e se è possibile effettuare questo intervento in regime di SSN inprovincia di Milano, ed eventualmente dove.
La ringrazio in anticipo e porgo i miei più cordiali saluti.
All'età di 26 anni ho subito un intervento di varicocele, che non ha avuto complicazioni.
Nel 2005, a distanza di circa 3 mesi l'uno dall'altro, ho effettuato 2 interventi di "stripping" della safena su entrambe le gambe. Avevo infatti delle varici chiaramente visibili oramai da quando ero ragazzo, che non mi avevano mai dato problemi ma che eventualmente ho deciso di operare dietro consiglio angiologico.
A seguito appunto di quest'ultimo intervento ho sviluppato quasi subito un idrocele al testicolo sinistro.
sono stato visitato da un urologo che mi ha prescritto degli antibiotici (terapia assolutamente inutile) e che mi ha detto che un intervento era possibile ma probabilmente inutile in quanto avrei presto ri-sviluppato l'idrocele (recidività).
Non ho pertanto fatto ulteriori passi.
L'idrocele si è mantenuto stabile negli ultimi 2 anni, ovviamente d'estate tende ad essere più fastidioso (non doloroso, ma semplicemente "pesante"), forse per via del caldo.
Recentemente ho letto quanto segue:
La terapia chirurgica per l'idrocele consiste nell’intervento detto “eversione della tunica vaginale”. Tale intervento, praticato in anestesia spinale o epidurale, si esegue in day-hospital o, nei casi più gravi, con due giorni di degenza, ed è costituito dalla sezione di parte della tunica vaginale, il drenaggio del liquido, e la procedura di eversione della rimanente porzione di tunica, in modo da impedire il riformarsi dell’idrocele in seguito. L’intervento è quindi risolutivo (non si verificheranno recidive dell’idrocele), molto ben tollerato e, se eseguito da mani esperte, praticamente privo di effetti collaterali o complicazioni. Le modeste complicanze locali sono rappresentate dal gonfiore (edema, praticamente sempre presente), arrossamento, piccoli ematomi e/o ecchimosi, e da una modesta dolenza, che si risolve generalmente nel giro di pochi giorni.
Volevo sapere se lei si trova d'accordo e se è possibile effettuare questo intervento in regime di SSN inprovincia di Milano, ed eventualmente dove.
La ringrazio in anticipo e porgo i miei più cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.6k visite dal 27/05/2009.
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