Coliche continue con rimanenza calcolorenske calice inferiore

Buonasera, riepilogo tutto...colica renale il 28 maggio fortissima rilevato calcolo di 1.4 mm, il 29 mi è stato messo stent...poi il 21 luglio mi hanno fatto la litotrissia extracorporea...esito non positivo, coliche fortissime anche durante...purtroppo poi mi hanno lasciato lo stwbt pwr 2 mesi...il 29 luglio sono stata ricoverata con un infezione da stent e febbre altissima.
e mi hanno rimosso li stwnt...dicendo che il calcolo anche per gravità non sarebbe uscito e che andava fatta un altra litotrissia...il calcolo era andato nel calice inferiore quindi la litotrissia è stata vana...solo che non so io come abbia f potuto fare... il 3 agosto dopo 3 gg di coliche fortissime ho rifatto un calcolo di quasi 9mm...nero e senza spigoli tondeggiante...

Ho deciso di cambiare urologia e sono andata a Firenze...bravissimi...analizzato calcolo ossalato di calcio 100x100

Ecco dott...le scrivo perché io non sto ancora bene...ho coliche al mattino e alla notte ho dolore al rene...urina a volte scura e a volte un po do sangue...ho fatto un eco ieri e si evidenzia ancora un calcolo di 5/6 mm cioè il restante.
Di quello che ho rifatto...
Oggi coliche continue perché credo che mi hanno premuto tanto sul calcolo
Ora l urologo giustamente mi fa fare un urotac...ma vi chiedo secondo voi se potranno toglierlo con intervento?
Io così non ne posso più?
Secondo voi potranno togliermelo?
Ho dolore davvero...a volte anche dietro alla schiena e anche alla parte intima...


Grazie di cuorw

Saluti 
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ci sentiamo di dire che se si fosse da subito intervenuti con una procedura endoscopica (uretero-renoscopia anche detta RIRS) molto probabilmente le si sarebbero risparmiati parecchio tempo e dolori. La litotrissia extracorporea (ESWL) è molto semplice e poco invasiva, ma la sua efficacia resta sempre molto variabile ed imprevedibile e questo diventa tanto più vero quanto più aumentano le dimensioni del calcolo. Questo tipo di trattamento aveva un significato diverso 30 anni fa, quando costituiva l’unica alternativa all’intervento chirurgico a cielo aperto, oggi l’endoscopia operativa in mani esperte permette certamente risultati generalmente più rapidi e risolutivi, quantomeno nei calcoli al di sopra degli 8-10 mm.
D’ogni modo nel suo caso ci pare che ora si stia seguendo la strada del buon senso, a partire da una valutazione TAC, l’unica in grado di definire con precisione la posizione e le dimensioni di tutti i calcoli.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Carissimo Dott.grazie infinite e ha ragione !!
Le chiedevo siccome il dolore si è spostato sul davanti in linea con l ombelico verso il fianco ma anteriore...ma è normale? Sono 3 giorni con oggi...è un dolore tagliente fastidioso...npm da colica esagerata ma invadente...bo
Non so più che dire...aspetterò la tac...o andrò al ps a Careggi
.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
E' abbastanza normale che il dolore si modifichi parallelamente alla migrazione ungo l'uretere del calcolo o frammento. La TAC chiarirà e sarà la base per formulare le indicazioni più corrette. Posto che queste situazioni quando tendono a complicarsi (comparsa di febbre, dolore che non risponde ad alcuna terapia) il problma vada affrontato in urgenza.
[#4]
Utente
Utente
Dottore buongiorno...sono molto scoraggiata perché ho eseguito la urotac ma non so come mai non si vede il calcolo...ed io continuo ad avere coliche e dolori...ma come è possibile.. io non ho rifatto il calcolo perché controllo xon la garza l urina...io non capisco...lei mi potrebbe dare qualche consiglio generale? Ovviamente volevo ripetere un ecografia..che pensa lei?
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
La TAC non vede il calcolo ma neanche una dilatazione del rene a monte? Questo sarebbe strano. Comunque è molto difficile che l'ecografia possa dire qualcosa più della TAC. La situazione va valutata attentamente, è abbastanza raro che si sia costretti a intervenire per cercare il calcolo "fantasma".
[#6]
Utente
Utente
No neanche dilatazione dalla tac...però nell ecografia antecedente la tac si vedeva il rene un pò dilatato ed il calcolo..
Certo ho capito chiaramente ciò che mi dice..
Sono un pò scoraggiata davvero..perché i dolori li sento benissimo di colica..ed anche la prima volta che ho avuto la colica fortissima dall ecografia non si vedeva nonostante fosse un calcolo di 1.5 mm e subito dopo mi fecero una tac e di lì scoprirono il calcolo...
Sono un pò avvilita dottore
..spero che trovino il problema...
Grazie di cuore
[#7]
Utente
Utente
Ah Dottore mi sono dimenticata di dirle che il calcolo è ossalato di calcio al 100x100 e il Dottore ecografia mi ha detto che è probabile che non si veda...dall urotac...
Il calcolo era nel calice inferiore e sarebbe stato anche difficile rifarlo...mah...
[#8]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Un calcolo contenente calcio (fosfato, ossalato, ecc.) è sempre visibile agli accertamenti radiologici, in particolare alla TAC. L'unica variabile è che la TAC valuta tagli orizzontali a 5 mm di distanza, quindi ipoteticamente se il calcolo si trva esattamente in mezzo può sfuggire. In realtà è un'evenienza rarissima e conunque la assenza completa di dilatazione è molto significativa. Talora una attenta visita diretta può essere molto suggestiva, per noi urologi è nota la difficoltà di caratterizzare i dolori lombari e confondere il dolore renale con il mal di schiena non è poi così raro.