Testicolo sinistro gonfio senza dolore e leggere fitte al testicolo destro non gonfio
Salve sono un ragazzo di 22 anni, da un po’ di tempo accusavo delle leggere fitte al testicolo destro, all’inizio non ci ho fatto caso perché comparivano e scomparivano ma successivamente sono diventate un po’ fastidiose.
Dopo un po’ di tempo guardandomi ì testicoli noto che ho il testicolo sinistro gonfio, preoccupandomi mi reco subito al pronto soccorso (devo sottolineare che le fitte al testicolo destro mi era scomparse per un po’) loro effettivamente notano che il testicolo sinistro è un po’ più gonfio del destro e mi fanno un ecografia.
Sottolineo che non ho dolore ne quando cammino ne quando sto sdraiato e quando lo tocco non sento dolore, ce L ho soltanto gonfio.
Al pronto soccorso L ecografia non evidenzia nulla e mi dicono che molto probabilmente è varicocele e che devo recarmi da un urologo per confermare.
Vado dall’urologo, mi visita, mi fa ecografia ed ecodoppler, e mi dice che per lui il testicolo sinistro non è gonfio e che non ho nulla, ho soltanto una leggera dilatazione delle vene del plesso pampiniforme, mentre nel testicolo destro (dove avvertivo le fitte non c’è nulla) , mi ha detto che non devo fare nessuna terapia.
Dopo quella volta mi sono tranquillizzato però notavo ogni giorno che passava che il testicolo sinistro rimaneva gonfio e dopo un paio di settimane mi sono ritornare le fitte leggere nel testicolo destro.
Adesso mi sto iniziando a preoccupare un po, perché non è normale che continuo ad avere il testicolo sinistro gonfio.
Ho letto su internet che il gonfiore è il primo sintomo di tumore al testicolo, solo che mi chiedo, è possibile che dopo due ecografie nessuno ha visto niente?
Sia in ospedale sia l’urologo mi hanno detto che non c’è nulla.
Oggi vi scrivo perché sono preoccupato il fastidio me le danno le fitte nel testicolo destro, ma vedendo il testicolo sinistro penso non sia normale averlo gonfio.
La domanda che vi faccio è che cosa potrebbe essere?
Ed è possibile che dall’ ecografia ai testicoli non si evidenzi la presenza di un tumore e si deve ricorrere ad un esame più specifico?
Dopo un po’ di tempo guardandomi ì testicoli noto che ho il testicolo sinistro gonfio, preoccupandomi mi reco subito al pronto soccorso (devo sottolineare che le fitte al testicolo destro mi era scomparse per un po’) loro effettivamente notano che il testicolo sinistro è un po’ più gonfio del destro e mi fanno un ecografia.
Sottolineo che non ho dolore ne quando cammino ne quando sto sdraiato e quando lo tocco non sento dolore, ce L ho soltanto gonfio.
Al pronto soccorso L ecografia non evidenzia nulla e mi dicono che molto probabilmente è varicocele e che devo recarmi da un urologo per confermare.
Vado dall’urologo, mi visita, mi fa ecografia ed ecodoppler, e mi dice che per lui il testicolo sinistro non è gonfio e che non ho nulla, ho soltanto una leggera dilatazione delle vene del plesso pampiniforme, mentre nel testicolo destro (dove avvertivo le fitte non c’è nulla) , mi ha detto che non devo fare nessuna terapia.
Dopo quella volta mi sono tranquillizzato però notavo ogni giorno che passava che il testicolo sinistro rimaneva gonfio e dopo un paio di settimane mi sono ritornare le fitte leggere nel testicolo destro.
Adesso mi sto iniziando a preoccupare un po, perché non è normale che continuo ad avere il testicolo sinistro gonfio.
Ho letto su internet che il gonfiore è il primo sintomo di tumore al testicolo, solo che mi chiedo, è possibile che dopo due ecografie nessuno ha visto niente?
Sia in ospedale sia l’urologo mi hanno detto che non c’è nulla.
Oggi vi scrivo perché sono preoccupato il fastidio me le danno le fitte nel testicolo destro, ma vedendo il testicolo sinistro penso non sia normale averlo gonfio.
La domanda che vi faccio è che cosa potrebbe essere?
Ed è possibile che dall’ ecografia ai testicoli non si evidenzi la presenza di un tumore e si deve ricorrere ad un esame più specifico?
[#1]
Gentile lettore,
il gonfiore purtroppo non sempre indica un problema oncologico e una ecografia dei testicoli difficilmente non permette di fare una tale diagnosi.
Quello che ci racconta comunque non sembra nulla di particolarmente drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari e complesse, difficile per noi capire se vi è o meno un problema serio senza una valutazione clinica diretta e quindi impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche di natura andro-urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
il gonfiore purtroppo non sempre indica un problema oncologico e una ecografia dei testicoli difficilmente non permette di fare una tale diagnosi.
Quello che ci racconta comunque non sembra nulla di particolarmente drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari e complesse, difficile per noi capire se vi è o meno un problema serio senza una valutazione clinica diretta e quindi impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche di natura andro-urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Gentile dottore , è stato gentilissimo a rispondere , tuttavia nessuno mi sa dare una risposta ben precisa pur essendo andato di nuovo dal mio urologo per informazioni , lui ritiene che non ho nulla di grave peró per sicurezza visto che sono un tipo ansioso mi ha prescritto una TAC per tranquillizzarmi.Adesso le volevo fare una domanda , con la TAC con mezzo di contrasto , si vede perfettamente cosa ho nei testicoli ? Intendo varicocele idrocele epididimite ecc .. leggendo diverse cosa , ho visto che la TAC viene utilizzata per osservare se c’è stata metastasi di un tumore , non per visualizzare casi di varicocele o idrocele . Quindi ho una domanda per lei , la tac secondo lei servirà a tranquillizzarmi o mi darà delle informazioni che non riguardano il mio gonfiore al testicolo . Attendo risposta la ringrazio
[#3]
Gentile lettore,
segua ora le indicazioni ricevute dal suo urologo anche se non sembrano mirate solo a capire solo il suo problema testicolare e, da questa postazione, non sono ben comprensibili.
Ancora un cordiale saluto.
segua ora le indicazioni ricevute dal suo urologo anche se non sembrano mirate solo a capire solo il suo problema testicolare e, da questa postazione, non sono ben comprensibili.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.4k visite dal 21/09/2021.
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