Gonfiore testicolo sinistro
ho 52 anni ed ultimamente si è accentuato un fastidio che a memoria ho da molti anni ma al quale (sicuramente per superficialità) non ho mai dato troppo peso. Praticamente il fastidio inizialmente era quello che se in caso di eccitazione sessuale poi non finalizzata ad un rapporto, mi si gonfiavano i testicoli provocando dolore, la cosa però poi finiva magari dopo qualche ora, ho sempre pensato che si trattasse di ristagno di sperma nei testicoli, ma in ogni caso la causa era sempre la stessa.
Il problema che ho invece adesso da qualche tempo è quello che nonostante io abbia un rapporto con fuoriuscita dei sperma, dal testicolo sinistro (almeno questa è la mia sensazione) lo sperma non fuoriesce ma rimane all'interno dei dotti (credo si chiamino così) e sopraggiunge dolore che si diffonde anche all'addome, lo stesso dolore che si sente quando si prende un colpo ai testicoli.
Alla palpazione sento proprio a fianco del testicolo i dotti molto gonfi e (a mio avviso) pieni di sperma che non fuoriesce.
Il dolore poi lentamente passa sembra quasi che ci sia una pressione che mano a mano diminuisce, e poi gradatamente anche il gonfiore a fianco del testicolo diminuisce.
Ho notato poi (e questo mi ha convinto che si tratti proprio di sperma che ristagna) che se vado di corpo dopo avere avuto questi problemi, durante lo sforzo per defecare, una buona quantità di sperma si incanala nell'uretra fuoriuscendo poi normalmente, questo può succedere anche magari tre o quattro ore dopo avere avuto il disturbo ovviamente se vado di corpo.
In ogni caso comunque poi perdo lentamente, anche magari per un giorno intero piccole quantità di sperma.
Vorrei sapere se è possibile che si sia schiacciato un canale spermatico fino ad ostruirsi, o se si può trattare di qualcosa di più grave.
Ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta.
Il problema che ho invece adesso da qualche tempo è quello che nonostante io abbia un rapporto con fuoriuscita dei sperma, dal testicolo sinistro (almeno questa è la mia sensazione) lo sperma non fuoriesce ma rimane all'interno dei dotti (credo si chiamino così) e sopraggiunge dolore che si diffonde anche all'addome, lo stesso dolore che si sente quando si prende un colpo ai testicoli.
Alla palpazione sento proprio a fianco del testicolo i dotti molto gonfi e (a mio avviso) pieni di sperma che non fuoriesce.
Il dolore poi lentamente passa sembra quasi che ci sia una pressione che mano a mano diminuisce, e poi gradatamente anche il gonfiore a fianco del testicolo diminuisce.
Ho notato poi (e questo mi ha convinto che si tratti proprio di sperma che ristagna) che se vado di corpo dopo avere avuto questi problemi, durante lo sforzo per defecare, una buona quantità di sperma si incanala nell'uretra fuoriuscendo poi normalmente, questo può succedere anche magari tre o quattro ore dopo avere avuto il disturbo ovviamente se vado di corpo.
In ogni caso comunque poi perdo lentamente, anche magari per un giorno intero piccole quantità di sperma.
Vorrei sapere se è possibile che si sia schiacciato un canale spermatico fino ad ostruirsi, o se si può trattare di qualcosa di più grave.
Ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta.
[#1]
Gentile lettore,
da quanto ci descrive la problematica parrebbe riferirsi più a livello vescicolare e prostatico, che a livello testicolare.
Le consiglio in tal senso una valutazione urologica o andrologica, che potrebbe indicare l'opportunità dell'esecuzione di una ecografia prostatica transrettale.
Ci tenga informati.
da quanto ci descrive la problematica parrebbe riferirsi più a livello vescicolare e prostatico, che a livello testicolare.
Le consiglio in tal senso una valutazione urologica o andrologica, che potrebbe indicare l'opportunità dell'esecuzione di una ecografia prostatica transrettale.
Ci tenga informati.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
caro lettore,
dalla sua descrizione sembrerebbe di capire che lei descrive le vene dilatate del plesso pampiniforme sinistro come tubuli ripieni di sperma, cosa impossibile etc.....
eviti di voler interpretare i segni clinici che dovrebbero essere valutati dal medico o dallo specialista
si faccia vedere da un urologo per capire se esista, come probabile, una qualche problematica prostatica che le determina i sintomi che lei descrive
cari saluti
dalla sua descrizione sembrerebbe di capire che lei descrive le vene dilatate del plesso pampiniforme sinistro come tubuli ripieni di sperma, cosa impossibile etc.....
eviti di voler interpretare i segni clinici che dovrebbero essere valutati dal medico o dallo specialista
si faccia vedere da un urologo per capire se esista, come probabile, una qualche problematica prostatica che le determina i sintomi che lei descrive
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 27/05/2009.
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