Epididimite orchite

Buongiorno
Nel mese di agosto ho avuto un epididimite orchite con rigonfiamento del testicolo destro
Febbre e dolori addominali.

Ho eseguito ecografia e visita urologica che ha confermato il quadro clinico.

Ho effettuato ciclo di rocefin 2 g.
In vena e dopo cefixoral 2 x 500 mg.

per 10 GG.
Più cortisone.

A distanza di 20 giorni dalla fine della terapia ho effettuato analisi del sangue e urinocoltura e spermiocultura.

Risultato ho ancora globuli bianchi
a 11000 neutrofili 71, 4 PCT 0, 286 VES 22 PCR 6, 5 PSA 5, 66 URINOCOLTURA NEGATIVA SPERMIOCULTURA POSITIVA STAPHILOCOCCUS HAEMOLYTICUS.

DALLA ECOGRAFIA effettuata prima della cura: prostata morfologia globosa volume circa 83 cc.
Residuo vescicale 100 ml.

Il mio urologo alla luce delle ultime analisi mi ha prescritto telefonicamente (attualmente è bloccato in reparto covid)
Ciproxin 500 2 al di x 4 settimane (in base all'antibiogramma).

Vorrei chiedere un suo parere in merito e che ne pensa in merito ad un eventuale riduzione della prostata (TURP).

Per la ritenzione prendo urorec 8 mg.
o mittoval e permixon.

Vorrei, se possibile, consigliato un centro di eccellenza in Italia (covid permettendo) dove poter effettuare
una valutazione obbiettiva della mia situazione in modo da prevenire problemi futuri.

Nel ringraziarla
Saluti.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L'ostruzione prostatica e gli interventi ad essa correlati sono la pratica quotidiana di tutte le strutture di urologia, pertanto non esistono realisticamente "centri di eccellenza". Ricordi che essere i primi ad adoperare una nuova attrezzatura non è sinonimo di ottenere risultati migliori.
L'orchi-epididimite è una possibile complicazione dell'ostruzione prostatica dovuta all'infezione del residuo vescicale. La positività della spermiocoltura deve essere sempre interpretata in modo molto critico, alla luce dei sintomi presenti e di quanto apprezzato alla visita diretta. In particolare quando la positività è per cocchi Gram-positivi vi è una assai consistente possibilità che si tratti di una contaminazione del campione di liquido seminale da parte di battteri residenti sulla pelle dell'area genitale e dell'ultimo tratto dell'uretra.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore
La ringrazio per la sua cortese risposta.
Le volevo chiedere se alla luce delle analisi cliniche,
Essendoci ancora i globuli bianchi leggermente aumentati insieme alla PCR e VES e la presenza di STAPHILOCOCCUS HAEMOLYTICUS ,
Ci sia ancora un'infezione in corso e se sia il caso di fare una terapia antibiotica basata sui risultati dell'antibiogramma.
Grazie.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Prescriveremmo un antibiotico solo se ripetendo una spermiocoltura dopo 2-3 settimane si ottenesse esattamente lo stesso risultato.
[#4]
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua
cortesia e disponibilità.
Saluti
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