Curvatura del pene

Gentili esperti, è da tempo che noto una leggera curvatura del pene, cioè la punta di questo invece di essere al centro sporge di più verso destra. E un probleama o visto che non è eccessiva è una cosa abbastanza normale che non richiede particolari attenzioni?
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
se si tratta di una curvatura presente da sempre (evento più probabile) che non dà noia, non è necessario fare nulla. Se al contrario si tratta di una curva di recente insorgenza (evento poco probabile ma non impossibile) suggerisco una valutazione andrologica.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,

oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Pescatori che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Utente
Utente
Io me ne sono accorto già di diversi anni, ma queste curvature fisiche sono abbastanza frequenti da quello che ho capito?
Vado fuori argomento ma trattasi di urologia: tempo fa avevo chiesto le possibili cause di mancata eiaculazione e raggiungimento orgasmo durante la masturbazione tramite mani, mentre in altre posizioni tipo stando stirato col corpo su un piano per esempio senza usare le mani riesco ad eiaculare, ebbene si verifica da un pò di anni, visto che le vie seminali sono aperte qual'è può essere la causa e di che natura potrebbe essere fisica o cos'altro? Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,

sulla sua "difficile" eiaculazione penso che la sua causa abbia una importante componente psicologica.

Comunque, se desidera avere più informazioni dettagliate su questo problema le consiglio di consultare allora anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/

Sempre un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#5]
Utente
Utente
Cosa intende per difficile situazione psicologica e sono addirittura tali questi "motivi" da impedirmi di eiaculare? Cioè ho provato qualche volta ma non succede niente, quando mi sono reso conto che era inutile e anzi sforzavo i genitali inutilmente fino a quasi ad arrivare a dei rossori dopo quella volta ho lasciato perdere il modo "classico" definitivamente. La cosa mi ha provocato sempre abbastanza imbarazzo, non riuscendo a capire se dipendeva da me e dalla mia inesperienza in materia o altro, ma sto capendo che non sia dipeso dalla me e dalla non informazione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,

rilegga la mia risposta non parla di "difficle situazione psicologica" ma mette l'accento sui possibili problemi di natura psicologica al suo problema ed è in questa direzione che dobrebbe indirizzare le sue attenzioni, ne parli con il suo andrologo.

Sempre un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#7]
Utente
Utente
Gentile dottore, si avevo intuito, chiedevo in pratica quali potrebbero essere questi problemi psicologici e le cause in via generale relativi alla mancanza di piacere e eiaculazone? Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

se fosse così semplice, solo attraverso alcune indicazioni ricevute tramite un post od una e-mail, fare una diagnosi, capire le cause di un problema complesso come il suo e poi impostare una terapia non avremmo bisogno di ricorrere all'attenta valutazione clinica da parte di un esperto psicoterapeuta.

Non è possibile in questi casi fare una diagnosi delle "cause in via generale " perchè sempre in questi casi i problemi sono specifici e particolari e vanno sempre valutati attentamente con un esperto professionista.

Comunque , se ha ancora dei dubbi, si rilegga l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/

Sempre un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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[#9]
Utente
Utente
Si immagino che tramite pc sia difficile, ma proprio non potrebbe azzardare nessuna ipotesi in via teorica? Perchè parla di psicoterapeuta, non occorre un urologo principalmente? Sempre cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

a questo punto, oltre a rimandarla alle letture precedenti per scoprire alcune "ipotesi possibili in via teorica" capaci di farle comprenderle il suo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/

Qui potrà forse capire quli sono le "differenze" che caratterizzano un urologo ed un andrologo; più difficile è invece capire, da queste letture, chi è uno psicologo o uno psicoterapeuta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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[#11]
Utente
Utente
Se lei mi parla di psicoterapeuta e terapie mi fa capire che appunto si tratta di un problema fisico ma legato a un qualcosa di psicologico che richiede quindi due consulti separati, ho ben inteso? Cordiali saluti.
[#12]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

spesso questi problemi hanno diverse chiavi di interpretazione e le terapie spesso sono "combinate".

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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[#13]
Utente
Utente
Ma lei dice che il problema che le ho esposto non è molto frequente? Infatti non saprei bene come spiegarlo al mio dottore, visto che per certi versi è un pochino imbarazzante. Se dovrebbe azzardare qualche diagnosi o motivazione psicologia o altro, sempre in teoria, giusto per avere una mezza idea di cosa potrebbe essere, cosa direbbe? Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

è difficile, senza averle parlato direttamente ed aver raccolto in diretta una sua anamnesi "dettagliata" (cioè la sua storia clinica), farle delle ipotesi diagnostiche attendibili e quindi il rischio di darle delle informazioni scorrette è molto alta.

Comunque, se ha difficoltà a spiegare il suo problema al suo medico curante, un'idea potrebbe essere quella di portagli stampato, se non ha lui stesso un computer, l’articolo pubblicato sul nostro sito, articolo che le ho già indicato ripetutamente, dove può anche lei trovare in generale spunti per capire il suo problema; articolo visibile sempre all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#15]
Utente
Utente
Avevo letto il suo articolo trovandolo interessate, anche se non trovavo la mia risposta al problema, in quanto si parlava di coppie, traumi neurologici che a me non riguardano, io ho avuto problemi adolescenziali vari e di rapporti con gli altri che tutt'ora ho, potrebbero influire queste cose sulla masturbazione?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

oltre ai problemi "organici", da lei menzionati, le ricordo anche i temi psicologici alla base di un tale disturbo sessuale e cioè: "una educazione repressiva, pesanti sensi di colpa e di ansia verso la propria sessualità poi, in molte situazioni cliniche, possono essere presenti paure di paternità non desiderate, ansie inconsce relative alla vagina e all'apparato genitale femminile che viene vissuto come un organo pericoloso, sporco. Fantasie ansiogene e ostili nei confronti del proprio liquido seminale, che viene considerato una sostanza "sudicia". Questo vale per i problemi presenti da sempre ,cioè primari, invece, quando l'eiaculazione ritardata è secondaria, questa quasi sempre è il risultato di disturbi a livello relazionale, conflitti all'interno della coppia, ecc, ecc.

Tutti questi problemi possono influire naturalmente anche sulla masturbazione.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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[#17]
Utente
Utente
Quindi il problema è primario, anche se visto che parliamo di masturbazione e difficoltà solo nella posizione classica, paure legati a genitali femminili non credo visto che non è un rappporto sessuale...ma la cura sta nei farmaci secondo lei nel mio caso?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

senza una valutazione clinica, fatta in diretta, nessuna indicazione terapeutica seria è ipotizzabile da questa postazione.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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