Calcolo 7 mm
Salve,
Sono un ragazzo di 25 anni.
Alla fine di giugno sono stato in pronto soccorso per un forte malessere improvviso, nausea, vomito continuo, ecc.
, si sono rivelate coliche renali e tramite una tac ho scoperto di avere due calcoli renali.
Uno di questi L’ho espulso dopo qualche giorno, dopo aver bevuto molta acqua.
Il secondo, allora delle dimensioni in diametro di 4, 5mm, non l’ho ancora espulso.
Ho fatto una tac oggi, sotto consiglio medico e riporto quanto indica il referto nelle acquisizioni più craniali si riconosce la presenza di un calcolo calcifico peripapillare a III medio del rene sinistro, di circa 7 mm... Ciò significa che il calcolo nel corso di due mesi e mezzo è passato da 4 mm di diametro a 7 mm.
Sono molto preoccupato.
Dovrei fissare una visita specialistica presso un urologo?
Quali possibilità ci sono al momento per rimuovere il calcolo?
Sarà il caso di intervenire con un intervento chirurgico?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte
Cordiali saluti
Sono un ragazzo di 25 anni.
Alla fine di giugno sono stato in pronto soccorso per un forte malessere improvviso, nausea, vomito continuo, ecc.
, si sono rivelate coliche renali e tramite una tac ho scoperto di avere due calcoli renali.
Uno di questi L’ho espulso dopo qualche giorno, dopo aver bevuto molta acqua.
Il secondo, allora delle dimensioni in diametro di 4, 5mm, non l’ho ancora espulso.
Ho fatto una tac oggi, sotto consiglio medico e riporto quanto indica il referto nelle acquisizioni più craniali si riconosce la presenza di un calcolo calcifico peripapillare a III medio del rene sinistro, di circa 7 mm... Ciò significa che il calcolo nel corso di due mesi e mezzo è passato da 4 mm di diametro a 7 mm.
Sono molto preoccupato.
Dovrei fissare una visita specialistica presso un urologo?
Quali possibilità ci sono al momento per rimuovere il calcolo?
Sarà il caso di intervenire con un intervento chirurgico?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte
Cordiali saluti
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La misurazione dei piccoli calcoli urinari può dare risultati parecchio diversi anche fra indagini eseguite a breve distanza di tempo. I motivi tecnici possono essere diversi, ma l’urologo è abbastanza abituato ad incontrare queste discrepanze ed interpretarle in modo critico. In pratica non è possibile che un calcolo quasi raddoppi le sue dimensioni in pochi mesi, quello che cambia è come viene misurato (apparecchiatura diversa, radiologo diverso, eccetera). Un calcolo che possiamo stimare sui 5-6 mm all’interno di un calice non è statisticamente destinato a dare problemi nel breve termine, anzi il più delle volte può rimanere silente anche per moltissimo tempo. Vi è però comunque il rischio che diventi più grande o che ad un certo punto e per motivi imprecisabili si sposti verso l'uretere, iniziando a dare fastidio. Questo avviene più probabilmente se il calcolo originariamente si trovava nella parte intermedia o superiore del rene. A distanza è impossibile dare delle indicazioni precise, ma in linea di massima la prima scelta e fra non fare nulla e controllare nel tempo oppure tentare di trattare il calcolo con le onde d'urto esterne (ESWL). Meno probabile che vi siano indicazioni ad un trattamento endoscopico attraverso le vie urinarie naturali (uretero-renoscopia operativa RIRS). Ovviamente non si eseguono più da decenni interventi chirurgici a cielo aperto per calcoli di questo tipo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio dottore,tra due settimane ho la visita con l’urologo e spero davvero che mi consigli le onde d’urto, porterò alla visita le due Tc che ho fatto nei scorsi mesi.
Volevo chiederle un’altra cosa se possibile, da un mese ho iniziato palestra e sono seguito da una nutrizionista che mi ha fatto una dieta iperproteica per mettere su massa muscolare integrando anche proteine del latte in polvere , la nutrizionista è a conoscenza del mio problema dei calcoli.
Tengo a precisare che bevo suo 2,5L di acqua al giorno e l’urina e di colore bianco come acqua .. secondo lei questa dieta può peggiorare i miei calcoli renali ?
Volevo chiederle un’altra cosa se possibile, da un mese ho iniziato palestra e sono seguito da una nutrizionista che mi ha fatto una dieta iperproteica per mettere su massa muscolare integrando anche proteine del latte in polvere , la nutrizionista è a conoscenza del mio problema dei calcoli.
Tengo a precisare che bevo suo 2,5L di acqua al giorno e l’urina e di colore bianco come acqua .. secondo lei questa dieta può peggiorare i miei calcoli renali ?
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La dieta iperproteica è senz’altro sconsigliabile in soggetti che hanno la tendenza formare calcoli, per contro l’idratazione abbondantissima che lei mette in atto crea una diluizione forzata delle urine in cui le precipitazione dei sali è certamente assai ridotta. Si crea quindi una sorta di equilibrio, comunque abbastanza incerto.
[#4]
Utente
Grazie dottore, un calcolo di 7mm bloccato nel rene secondo lei la soluzione piu adatta al mio caso e quella del ESWL ?perche io ho il terrore che mi sia proposto il RIRS per la paura che ho... io vorrei intervenire su questo calcolo perché mi preoccupa avere una ''sasso '' nel rene spero mi sia proposto l'eswl.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 08/09/2021.
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