Prostatite batterica con cistopielite secondaria e acinesia vescicale con episodio di ritenzione
Vorrei chiedere un parere sulla mia situazione, visto che sono un ragazzo di 35 anni. Nel mese di Marzo 2009 sono stato sottoposto ad intervento di TURP per rimozione di due adenomi alla prostata, che erano la possibile causa del cattivo svuotamento della vescica.
Inoltre sempre nello stesso intervento è stato anche rimodellato il collo della vescica.
Premetto che per questa sintomatologia nel mese di Luglio 2008 fu installato un impianto di neuromodulazione sacrale, che poi fu rimosso nell'ottobre 2008 per il non buon esito terapeutico.
Dopo tale intervento si è venuto a creare un problema che non si riesce a capire come possa essere, ovvero dopo circa un mese dall'intervento ho ripreso a non riuscire ad urinare, con conseguente ritenzione d'urina.
Sono stato ricoverato dal giorno 22/05/2009 con la seguente diagnosi: prostatite batterica con cistopielite secondaria e acinesia vescicale con episodio di ritenzione acuta d'urina.
Alla luce è stato posizionato epicistostomia per poter aiutare la vescica a svuotarsi.
E' stata imposta terapia antibiotica con Amikacina per giorni 7 per debellare la forte infezione in atto.
Ora dopo aver rimosso il catetere e messo l'epicistostomia ho ripreso con difficoltà ad urinare, con ancora forti bruciori, dolori a tutto l'addome che durano per diversi minuti sia durante la fase minzionale che dopo, e con la presenza visiva di sangue nelle urine (urine di colore roseo.
Da ecografia è emerso che in vescica è presente abbondante sedimento mobile, durante la fase minzionale nelle urine è presente molto muco ovvero si vede nel tubo del catere materiale denso e biancastro fuoriuscire insieme alle urine e depositarsi sul fondo della sacca raccogli urine. Sono molto preoccupato perchè vedo che la sintomatologia nonostante la forte cura antibiotica non regredisce, ed i dolori sono sempre più forti. Vorrei sapere quali esami posso fare per escludere magari un inzio di qualche brutto male alla vescica.
Inoltre sempre nello stesso intervento è stato anche rimodellato il collo della vescica.
Premetto che per questa sintomatologia nel mese di Luglio 2008 fu installato un impianto di neuromodulazione sacrale, che poi fu rimosso nell'ottobre 2008 per il non buon esito terapeutico.
Dopo tale intervento si è venuto a creare un problema che non si riesce a capire come possa essere, ovvero dopo circa un mese dall'intervento ho ripreso a non riuscire ad urinare, con conseguente ritenzione d'urina.
Sono stato ricoverato dal giorno 22/05/2009 con la seguente diagnosi: prostatite batterica con cistopielite secondaria e acinesia vescicale con episodio di ritenzione acuta d'urina.
Alla luce è stato posizionato epicistostomia per poter aiutare la vescica a svuotarsi.
E' stata imposta terapia antibiotica con Amikacina per giorni 7 per debellare la forte infezione in atto.
Ora dopo aver rimosso il catetere e messo l'epicistostomia ho ripreso con difficoltà ad urinare, con ancora forti bruciori, dolori a tutto l'addome che durano per diversi minuti sia durante la fase minzionale che dopo, e con la presenza visiva di sangue nelle urine (urine di colore roseo.
Da ecografia è emerso che in vescica è presente abbondante sedimento mobile, durante la fase minzionale nelle urine è presente molto muco ovvero si vede nel tubo del catere materiale denso e biancastro fuoriuscire insieme alle urine e depositarsi sul fondo della sacca raccogli urine. Sono molto preoccupato perchè vedo che la sintomatologia nonostante la forte cura antibiotica non regredisce, ed i dolori sono sempre più forti. Vorrei sapere quali esami posso fare per escludere magari un inzio di qualche brutto male alla vescica.
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Gentile lettore,
non pensi subito a "qualche brutto male alla vescica".
Da quello che ci scrive sembra essere presente un problema neurologico che non permette un normale svuotamento della vescica.
Quadri clinici particolari come il suo comunque non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.
Se posso darle un consiglio, vista la sua residenza a Milano, può contattare la Divisione Urologica dell'Ospedale di Magenta che ha al suo interno un'Unità di Neurourologia Riabilitativa molto conosciuta in tutta Italia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
non pensi subito a "qualche brutto male alla vescica".
Da quello che ci scrive sembra essere presente un problema neurologico che non permette un normale svuotamento della vescica.
Quadri clinici particolari come il suo comunque non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.
Se posso darle un consiglio, vista la sua residenza a Milano, può contattare la Divisione Urologica dell'Ospedale di Magenta che ha al suo interno un'Unità di Neurourologia Riabilitativa molto conosciuta in tutta Italia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 25/05/2009.
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