Getto urina bifido
Buon pomeriggio,
ho 51 anni e da qualche tempo ho notato che alcune volte (2\3 volte al mese) urinando, il getto esce biforcuto per pochi secondi e poi ritorna normale senza nessun sintomo fisico o variazione del getto.
Non ho dolore o fastidio durante la minzione, solo un leggero bruciore dopo un rapporto o dopo aver mangiato agrumi in inverno, soffro però di colon irritabile.
Il getto urinario è omogeneo e " spesso " se posso usare questo termine.
La notte però devo alzarmi anche tre volte per urinare, una delle quali è molto abbondante perchè bevo molto e mangio parecchia frutta a cena (abitudine censurabile riconosco, dovuta ad una forte ansia causa seri problemi in famiglia).
In effetti forse devo riconoscere che l'esigenza di urinare di notte è dovuta al forte stress giornaliero e attacchi di angoscia notturni perchè ho genitori allettati, figlia con un piccolo problema epatico e moglie e suocero con fortissima depressione.
Di giorno invece l'esigenza di urinare segue il ritmo delle 2\3 volte senza fretta di andare al bagno.
Seguo una corretta alimentazione, non fumo e non bevo, non mangio dolciumi, mi concedo solo formaggi secchi in quantità omeopatica 2\3 volte la settimana.
Da 23 anni pratico il ciclismo agonistico, negli anni migliori ho praticato il motocross anch'esso agonistico.
Ho letto sul vostro Sito che il mio problema sarebbe da ascrivere a traumatismi o infezioni, escludendo le seconde (eseguo annualmente controllo per ottenere la tessera agonistica) , posso affermare di aver subìto molti traumi in passato e anche ultimamente, con innumerevoli fratture ossee a tutti gli arti che credo non sia il caso di elencare.
Utile forse annotare il fatto che dopo ogni urinata devo premere la zona tra ano e scroto per far uscire le ultime gocce.
Ho pensato che potrebbero essere le molte ore passate in bici e che quella zona è forse un pochino prolassata perchè ho una postura molto distesa e parecchio dislivello tra sella e manubrio.
Durante gli allenamenti non soffro di intorbidimento della zona " sottosella ".
Azotemia, creatininemia e PSA ampiamente sotto i valori massimi (controllo annuale da sempre).
Ringrazio in anticipo e saluto cordialmente.
ho 51 anni e da qualche tempo ho notato che alcune volte (2\3 volte al mese) urinando, il getto esce biforcuto per pochi secondi e poi ritorna normale senza nessun sintomo fisico o variazione del getto.
Non ho dolore o fastidio durante la minzione, solo un leggero bruciore dopo un rapporto o dopo aver mangiato agrumi in inverno, soffro però di colon irritabile.
Il getto urinario è omogeneo e " spesso " se posso usare questo termine.
La notte però devo alzarmi anche tre volte per urinare, una delle quali è molto abbondante perchè bevo molto e mangio parecchia frutta a cena (abitudine censurabile riconosco, dovuta ad una forte ansia causa seri problemi in famiglia).
In effetti forse devo riconoscere che l'esigenza di urinare di notte è dovuta al forte stress giornaliero e attacchi di angoscia notturni perchè ho genitori allettati, figlia con un piccolo problema epatico e moglie e suocero con fortissima depressione.
Di giorno invece l'esigenza di urinare segue il ritmo delle 2\3 volte senza fretta di andare al bagno.
Seguo una corretta alimentazione, non fumo e non bevo, non mangio dolciumi, mi concedo solo formaggi secchi in quantità omeopatica 2\3 volte la settimana.
Da 23 anni pratico il ciclismo agonistico, negli anni migliori ho praticato il motocross anch'esso agonistico.
Ho letto sul vostro Sito che il mio problema sarebbe da ascrivere a traumatismi o infezioni, escludendo le seconde (eseguo annualmente controllo per ottenere la tessera agonistica) , posso affermare di aver subìto molti traumi in passato e anche ultimamente, con innumerevoli fratture ossee a tutti gli arti che credo non sia il caso di elencare.
Utile forse annotare il fatto che dopo ogni urinata devo premere la zona tra ano e scroto per far uscire le ultime gocce.
Ho pensato che potrebbero essere le molte ore passate in bici e che quella zona è forse un pochino prolassata perchè ho una postura molto distesa e parecchio dislivello tra sella e manubrio.
Durante gli allenamenti non soffro di intorbidimento della zona " sottosella ".
Azotemia, creatininemia e PSA ampiamente sotto i valori massimi (controllo annuale da sempre).
Ringrazio in anticipo e saluto cordialmente.
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Alla sua età, il tratto urinario inferiore inizia a modificarsi a causa dell’ingrossamento prostatico e della perdita di elasticità dell’uretra nel suo primo tratto sotto la vescica. Le modalità di questa variazione sono estremamente soggettive, ma è sufficiente una piccola variazione geometrica del canale per creare turbolenze ed alterare il flusso nei modi più vari e bizzarri. Per il resto, tra sella, consumo di liquidi e cibi acquosi e condizionamenti psico-somatici vari, lei pare voler proprio mettere a dura prova il suo sistema idraulico! A distanza, non abbiamo consigli particolare da darle, a parte la necessità comune alla sua età di fare un corretto punto della situazione con la visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 03/09/2021.
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