Catetere, fastidio glande
Buongiorno a tutti, ieri sono andato in ps a causa di un calcolo da 13mm (secondo l'eco) che mi bloccava il passaggio di urina nell'uretra da circa 48 ore.
Mi hanno applicato subito un catetere (riempito un sacchetto di urine da 2lt in un minuto, stavo malissimo) e poi mi hanno mandato dall'urologo, che mi ha detto che nel giro di 3 settimane mi toglieranno il calcolo in cistoscopia.
Secondo l'eco il catetere è posizionato correttamente.
In attesa della cistoscopia devo fare un ciclo di amoxicillina.
A distanza di poco più di 24 ore avverto un po' di fastidio sul glande, ho trovato anche qualche macchiolina di sangue nei dintorni e qualche coagulo di sangue all'interno della sacca che ho utilizzato per la notte.
E' normale che mi dia così fastidio dopo 24 ore?
E' normale che avverta la necessità di urinare dopo circa 1h/1h e 30?
Io ho il terrore di rompere il silicone che tiene lo stoppino, è una mia paranoia o può succedere?
Mi hanno applicato subito un catetere (riempito un sacchetto di urine da 2lt in un minuto, stavo malissimo) e poi mi hanno mandato dall'urologo, che mi ha detto che nel giro di 3 settimane mi toglieranno il calcolo in cistoscopia.
Secondo l'eco il catetere è posizionato correttamente.
In attesa della cistoscopia devo fare un ciclo di amoxicillina.
A distanza di poco più di 24 ore avverto un po' di fastidio sul glande, ho trovato anche qualche macchiolina di sangue nei dintorni e qualche coagulo di sangue all'interno della sacca che ho utilizzato per la notte.
E' normale che mi dia così fastidio dopo 24 ore?
E' normale che avverta la necessità di urinare dopo circa 1h/1h e 30?
Io ho il terrore di rompere il silicone che tiene lo stoppino, è una mia paranoia o può succedere?
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Lo stoppino?
Per strappare il catetere è necessario applicare una trazione violentissima, inverosimile in un soggetto cosciente.
I segni e i fastidi che ci riferisce sono assolutamente compatibili con la presenza del catetere inserito.
Ci spiace che la situazione non abbia potuto essere risolta in urgenza, poiché si sarebbe trattato di un intervento banale.
Per strappare il catetere è necessario applicare una trazione violentissima, inverosimile in un soggetto cosciente.
I segni e i fastidi che ci riferisce sono assolutamente compatibili con la presenza del catetere inserito.
Ci spiace che la situazione non abbia potuto essere risolta in urgenza, poiché si sarebbe trattato di un intervento banale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Grazie dottor Piana (seguo sempre con interesse tutti i suoi articoli sparsi per internet) purtroppo ci sono state un po' di evoluzioni da quando ho chiesto il consulto.
Il giorno dopo ho sentito una fitta al pene e si è sfilato il catetere. Sono andato al volo da un suo collega che mi ha fatto di nuovo una eco ci eravamo dati appuntamento privatamente per rimuoverlo con ESWL.
"Ci eravamo" perché adesso ho "sentito" di nuovo che si è infilato in uretra, ma fortunatamente questa volta non mi ha bloccato la fuoriuscita di urina e sento dolore al pene quando urino.
SPERO che venga giù con la pressione dell'urina e la gravità.
Il giorno dopo ho sentito una fitta al pene e si è sfilato il catetere. Sono andato al volo da un suo collega che mi ha fatto di nuovo una eco ci eravamo dati appuntamento privatamente per rimuoverlo con ESWL.
"Ci eravamo" perché adesso ho "sentito" di nuovo che si è infilato in uretra, ma fortunatamente questa volta non mi ha bloccato la fuoriuscita di urina e sento dolore al pene quando urino.
SPERO che venga giù con la pressione dell'urina e la gravità.
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Utente
Dottor Piana, in che modo? in cistoscopia? Io sono davvero disperato, non so più che pesci pigliare.
Al ps (san donato milanese, policlinico) mi hanno dato appuntamento al 23, ho chiesto di anticipare ma non c'è stato verso.... allora pur di levarmi l'impiccio sono andato anche a cercare una soluzione nel privato e questo è quello che mi è stato proposto.
Al ps (san donato milanese, policlinico) mi hanno dato appuntamento al 23, ho chiesto di anticipare ma non c'è stato verso.... allora pur di levarmi l'impiccio sono andato anche a cercare una soluzione nel privato e questo è quello che mi è stato proposto.
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Il peggio che possa succedere è una nuova ritenzione acuta, situazione che comunque è stata già stata risolta una volta e che solo la sfortuna ha fatto complicare. La rimozione accidentale del catetere è purtroppo possibile, ma diremmo molto rara. Se la sfortuna ha già fatto la sua parte ... e non è possibile intervenire in tempi più brevi, si può sperare di arrivare alla data prevista con qualche apprensione ma senza ulteriori intoppi.
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Utente
Niente, ho provato anche in una clinica privata, ma mi chiedono una cifra fuori dalla mia portata (6k) per un'operazione endoscopica con il laser.
Il calcolo è in uretra sicuramente, fortunatamente non la ostruisce, ma ogni 45 minuti mi tocca correre in bagno.
Sinceramente sono disperato, non so più cosa augurarmi.
Il calcolo è in uretra sicuramente, fortunatamente non la ostruisce, ma ogni 45 minuti mi tocca correre in bagno.
Sinceramente sono disperato, non so più cosa augurarmi.
[#8]
Il prevenivo che le hanno sottoposto è congruo, ma ovviamente si fa quel che si può. L'unica possibilità oltre ad attendere la chiamata è rearsial pronto soccorso di un ospedale in cui vi sia una guardia urologica attiva. Non è detto, ma forse lo spiraglio per un intervento in urgenza si può trovare.
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Considerata la storia alle spalle, l'analisi non porterebbe ulteriori significativi vantaggi. Purtroppo la predisposizione alla formazione di calcoli è in gran parte scritta nei suoi cromosomi e su questo non si può fare nulla. a parte questo, vi sono moltissimi provvedimenti che possono essere presi per cercare di ridurre quantomeno la frequenza degli episodi. Immaginiamo le sia stato già consigliato di tutto e di più, d'ogni modo uno studio metabolico completo degli elementi litogeni su sangue ed urina va eseguito senz'altro almeno una volta nella vita. Il suo urologo la saprà consigliare. Per quanto riguarda dieta ed idratazione abbiamo scritto degli articoli su questo portale che le sarà facile individuare e leggere.
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Utente
Dottore, spero di disturbarla per l'ultima volta... È normale sentire un po' di "disagio" alla vescica post espulsione? Non è bruciore, come un leggerissimo fastidio poco sopra il pene, zona inguinale.
Con l'espulsione del calcolo ho finito anche la cura con l'amoxicillina che mi avevano dato in ospedale.
No febbre o altri sintomi... Urine normalissime.
Con l'espulsione del calcolo ho finito anche la cura con l'amoxicillina che mi avevano dato in ospedale.
No febbre o altri sintomi... Urine normalissime.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 2.7k visite dal 01/09/2021.
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