Formazione cistica renale parapielica di 2 cm

Buongiorno.
Mia madre (81 anni), cardiopatica (triplice BAC nel 2018, angina instabile e coronaropatia trivasale, successiva occlusione di tutti i BAC, poi PTCA su TC-DA e su CD ostiale, e successiva PTCA su restenosi intrastent di CD) nel 2017 è stata sottoposta a enucleoresezione renale dx (robot assistita) per rimozione formazione nodulare (diametro trasverso di 28 mm al polo superiore del rene dx versante anteriore).
Successivo esame istologico non ha evidenziato presenza di amplificazioni coinvolgenti la regione del gene MDM2, confermando diagnosi di lipoma.
Mia madre è peraltro soggetta a lipomi anche in altre parti del corpo (es.
sotto l'ascella, con intervento di asportazione regolarmente riuscito).
Ora all'eco-addome di controllo risulta quanto segue: "Fegato di dimensioni ai limiti superiori della norma con ecostruttura di fondo omogenea.
Formazione angiomatosa di 8 mm al lobo destro.
Colecisti alitiasica.
Non dilatate le vie biliari.
Vena porta pervia.
Regolare il pancreas dove correttamente visualizzato.
Milza nei limiti.
Reni in sede limiti volumetrici.
A destra sembra riconoscibile formazione cistica parapielica di circa 2 cm.
Non segni di idronefrosi bilateralmente.
Regolare il calibro dell'aorta addominale.
Vescica mediamente distesa a pareti regolari.
Esiti isterectomia.
Non versamento libero nello scavo del Douglas".
Chiedo un cortese parere: è possibile che si sia formata una nuova neoformazione renale come la precedente?
In questi casi è comunque necessario intervenire di nuovo?
La formazione angiomatosa al fegato desta preoccupazione considerato il quadro generale?
Ringrazio molto fin d'ora per la cortese attenzione
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 597 35
Buongiorno,
considerando eta' e storia medica cardiologica, consiglierei di non eccedere nei controlli e terapie.
La formazione se descritta come angiomatosa del fegato e' un riscontro frequentissimo senza necessita' di terapie o ulteriori controlli.
Una formazione cistica del rene, se descritta semplicemente in questo modo dagli esami radiologici , e' ugualmente di riscontro frequentissimo, non collegata ad un pregresso "lipoma" renale" ,altra diagnosi benigna, e che non necessita di terapie o ulteriori controlli

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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Utente
Utente
Egregio Professore, tengo a ringraziarLa non solo per la Sua professionalità, ma anche per la sollecitudine e la cortesia. Un cordiale saluto