Sospetto di induratio penis plastica da traumatisma sessuale

Chiedo scusa per l'uso improprio di terminoligie mediche.
4 giorni , post coito , apprezzai con stupore la comparsa di un evidente gonfiore sull'asta rilassata . il bozzo era veramente pronunciato , tanto che mi presi paura .non avvertivo dolore ne fastidi . il giorno dopo il "bozzo" si sgonfio leggermente , ma era comunque apprezzabile a vista d'occhio . spaventato ho consultato internet patologie del pene , ed ho trovato tra le altre le discussioni e descrizioni del morbo di La Peyronie . Ho letto che l'eziologia è spesso da traumatisma sessuale , quale si conface il mio caso . Vado al pronto soccorso e ottengo questa anamnesi " rif tumefazione peniena post coito , nega disturbi genitali nei rapporti sessuali . esame obbiettivo : non evidenza di tumefazioni o secrezioni patologiche , non fimosi , non parafimosi , non segno di flogosi . cute rosea . diagnosi uscita disturbo nas genitale " . Il medico del pronto soccorso mi ha spiegato che non può trattarsi di IPP poichè al tatto non sentiva nessun grumo e/o calcificazioni , placche . non obiettai quasi confortato , ma poi consultando sempre internet ho capito che dette fibrosi compaiono successivamente in fase cronicizzata , la mia , se di ipp si tratta , è per fortuna ancora in fase iniziale , di infiammazione della albuginea . Il "bozzo" è quasi completamente assorbito , ma è presente ancora una "ombra" più vasta la dove prima c'era il "bozzo" .Ho letto anche (testi da fonti mediche) che quanto più prima si interviene tanto meglio si guarisce . prendo compresse di ibuprofene per contrastare l'infiammazione . vorrei fare una visita specialistica urgente , potete consigliarmi specialisti nella malattia ? ho 27 e sono molto spaventato . abito in torino
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
sono fra quelli che ritiene l' ipotesi che Peyronie possa essere provocato da trauma coitale è caduta definiticavemente alla fine del 2007. Vada da un collega che magari è solo qualche cosa sotto la cute e non della guaina.
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Utente
Utente
lo spero vivamente dottore , ma nel caso sfortunato si tratti di infiammazione dell'albuginea c'è qualcosa che potrei fare per evitare la calcificazione ?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

un "trauma coitale" potrebbe determinare una alterazione delle membrane dei corpi cavernosi tale da provocare irregolarità, percezione di fibrosi.......
diciamo che non si tratta di IPP ma di qualcosa con caratteristiche abbastanza analoghe salvo l'evoluzione
si faccia seguire da uno specialista alle Molinette, Urologia, troverà risposte adeguate
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Vi ringrazio , del conforto ed anche dalla rapidità delle risposte . Ho capito grazie a voi qual'è il mio problema , e sempre grazie a voi vivrò in maniera più serena i giorni che mi separano da una visita specialistica di definizione oggettiva del problema da parte di uno specialista . Ho capito il mio errore , per forzare una analogia è come se avessi creduto una frattura ad un piede cadendo dalle scale per osteoporosi . Chiedo umilmente scusa , e vi porgo tutti i miei più sinceri ringraziamente ed omaggi .
Un ragazzo impulsivo
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
E de che si scusa. Non si preoccupi si faccia vedere e poi ci racconti se vuole.
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Utente
Utente
Gentili Dottori , ho parlato con il mio Medico e mi ha consigliato , prima di consultare uno specialista, di aspettare fino a Lunedì prossimo per vedere se il gonfiore si riassorbe . Il gonfiore è direi pressochè sparito a riposo , ma in erezione (mattutina , poichè con la morosa abbiamo deciso di evitare) è evidente in zona un piccolo rigonfiamento anomalo . La cosa mi genera molta ansia sopratutto vista la conformazione congenita dell'asta già piuttosto incurvata . Questa ansia mi abbatte istantaneamente l'erezione , il che mi spaventa ancora di più . E' possibile che vi sia una lesione/infiammazione dell'albuginea ? E se ci fosse una lesione di un certo livello , può comportare deformazioni e/o disfunzioni erettili ? Mi consigliate di evitare ogni titubanza e prendere al più presto appuntamento con specialista , e nel caso procedere a fissare esami ecografici ?
ps: in erezione non sento alcun dolore ; su prescrizione medica prendo compresse di integratore alimentare a base di Bromelina
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Tranquillo, se sta scomparendo probabilmente è qualche cosa di sottocutaneo. Vedrà che il collega specialisterà la metterà tranquillo del tutto.
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Utente
Utente
Buongiorno cari dottori .
Vi aggiorno. Il gonfiore si è riassorbito . A riposo non è apprezzabile alcuna anormalità nell'asta , tantè che ieri sono ritornato in pronto soccorso e nuovamente il medico mi ha detto che a lui il mio pene sembrava sano. Purtoppo però era in stato di estrema flaccidità , ed io stesso faticavo ad individuare quelle zone in cui sono presenti delle disomogeneità cui ancora non conosco la natura . verosimilmente lesioni da stress consuntivo .
Ricapitolando , sono 3-4 mattine che al risveglio non apprezzo alcuna erezione , ma il pene è rigido e minuto . Ho provato alla stimolazione manuale , ma nulla , non c'è erezione . Questa è la ragione che mi ha portato nuovamente al prontosoccorso . Lì mi è stata consigliata questa terapia , che chiedo a voi cortesemente di tradurmi :"Si consiglia controllo degli ematochimici di routine+indici di flogosi+assetto ormonale(ormoni sessuali e tiroidei); Ecografia peniena e scrotale Doppler plesso pampiniforme in ambul di zona con imp del SdF". Ieri pomeriggio ho tentato sotto stimolazione a raggiungere una erezione ; avvertivo costrizione nella parte anale (faccio fatica a espellere aria ma non a defecare) e dolore all'asta . Dopo svariati tentativi sono riuscito ad ottenere una erezione e si apprezzava un evidente incurvamento e dei piccoli bozzi in quella zona dove era comparsa la tumefazione .
Chiedo , in caso di lesioni all'albuginea , placce e calcificazioni post traumatiche che portino a questa mia disfunzione , ha esito favorevole sulla regressione di tali lesioni un trattamento con ultrasuoni ??? Non dormo più bene , mangio pochissimo , ho perso 4 chili in 2 settimane , e sono magro . Saluti

PS:lunedì ho visita specialistica , ma come il medico del pronto soccorso ha sostenuto , è difficile che senza una ecografia l'urologo o l'andrologo saprà darmi risposte . Nel frattempo ho richiesto un appoggio psicologico al mio medico , perchè mi sto abbattendo seriamente ed ho paura .
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
calma e gesso come si dice nella crassa emilia, che va a finire che si ammala di fifa. Faccia tutti gli esami prescritti dal medico di prointo soccorso che sono sensati, mi raccomando esegua ecocolordoppler basale e dinamico del pene (non semplice ecografia, poi con tutta la batteria vada dallo specialista.
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Utente
Utente
Ho un impegnativa del medico , di ieri pomeriggio
"si richiede : Ecografia peniena e scrotale + doppler plessi pampiniformi"
Al box prenotazioni devo dire qualcosa per ottenere come lei mi consiglia una "ecocolordoppler basale dinamico del pene " .

Grazie mille Dottore!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Si faccia fare impegnativa dal medico di base per "ecografia basale e dinamica del pene".
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Utente
Utente
Lunedì andrò a fare gli esami del sangue , e nel pomeriggio consulterò l'urologo , sperando che mi cambi l'impegnativa da doppler a ecocolordoppler basale/dinamico.
Scusate la mia agitazione ,ma la situazione è mutata in fretta , e non me lo aspettavo .
Vi terrò aggiornati .
Grazie ancora
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Tranquillo abbiamo armi affilate.
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Utente
Utente
La ringrazio Dr. Cavallini . Ogni volta con le sue parole mi infonde un pò di coraggio e speranza .
Coraggio e speranza che poi svaniscono quando guardo il pene rigido e minuto , con delle venature/bozzi la dove prima c'era la primordiale tumefazione.
Vorrei farle due domanda , profanando senza pudore , termini medici :
-Nel caso in cui , escluso il morbo di la peyrone , vi siano formazioni fibrotiche (placche , cicatrici , lesioni ) è possibile farle regredire con una qualche tipo di terapia ?
-Se io avessi in atto una lesione/infiammazione in fase acuta in atto di cronicizzazione/calcificazione mi consiglierebbe qualche integratore alimento , impacchi ?
La prego di scusarmi , ho 27 anni e veramente , veramente sono preoccupato.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,
io sono un po' meno ottimista.
una lesione traumatica della albuginea dei corpi cavernosi qualche volta può indurre una reazione fibrotica che potrebbe determinare una alterazione della morfologia dell'asta in erezione e alterazioni vascolari con difficoltà a raggiungere e mantenere una rigidità valida ed adeguata al rapporto sessuale.
Si faccia vedere all' ambulatorio di urologia delle Molinette.( dottor Rolle, dottor Ceruti),senza fretta ma senza perdere tempo
cari saluti
[#16]
Utente
Utente
Gentile Dr. Pozza , se ci fosse una reazione fibrotica in atto (in seguito a lesione traumatica della albuginea) ,lei crede la si possa far regredire con una terapia strumentale tempestiva ? Consiglia l'integrazione alimentare di qualche principio in grado di rallentare tale processo fibrotico ? (su prescizione medica prendo compresse di fortilase ) .
Non è proprio la mia aspirazione rimanere impotente a 27 anni . Lunedì mattina sarò alle Molinette in cerca di aiuto . Cercherò di contattare uno dei due Dottori da lei citati .
Grazie mille
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Dr. Diego D'Agostino Andrologo, Urologo 161 6
Egr.lettore,
Lei ha evidentemente subito una piccola lacerazione dell'albuginea di un corpo cavernoso .In tali casi la soluzione migliore e' una sutura immediata;in alternativa,lasciando il pene a riposo l'evoluzione e' quella di una comune cicatrice .Puo' riassorbirsi completamente o lasciare una zona fibrosa,ma l'induratio penis non c'entra niente con quanto Lei ha avuto.Si faccia vedere da un'andrologo ma stia tranquillo(in tutti i sensi!!!)

dr. Diego D'agostino

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Utente
Utente
Mi permetto di darLe ragione Dr D'Agostino . Sono un pò scosso e sotto stress . Dormo poco e male , e l'appetito è scarso . Lunedì pomeriggio ho un appuntamento "purtroppo" con un Urologo e non con un Andrologo . Il mio medico curante si è forse sbagliato nel farmi l'impegnativa , forse tratto in inganno dalla mia richiesta di una visita urologica (io gli ho spiegato però del trauma subito e del rigonfiamento) . Cercherò di contattare da privato , in mattinata , uno specialista in Andrologia , per fissare in settimana una visita e farmi vedere perchè ormai sono passate 2 settimane , e non reggo più bene lo stress nervoso .
Saluti
Aggiornerò
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
le fibrosi post traumatiche risentono molto bene di terapoie, e anche con Peyronie non scherziamo. Tranquillo e faccia sapere.
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Utente
Utente
Gentili dottori , aggiorno la discussione con le considerazioni datemi dall'andrologo . L'ecografia purtroppo la avrò solo la prossima settimana . L'andrologo mi ha visitato e ritiene si tratti di un ematoma , questo è il referto :
"Il paziente si presenta a visita per pregresso ematoma postraumatico penieno. Esame obiettivo nel complesso negativo a parte modesto varicocele sx . Si consiglia come già prescritto ecografia peniena basale " .
Il deficit erettile era di natura psico-somatica . Da 3 giorni , grazie anche alle rassicurazioni avute da un urologo , riesco ad ottenere erezioni mattutine anche se cerco di controllarle non appena mi sveglio e rendo conto, per paura di inficiare il processo cicatriziale in atto .

Voglio sottolineare come , in fase di erezione l'asta tenda in direzione della zona dell'ematoma , e in fase di "sgonfiamento" tale zona risulta estremamente evidente con un vistoso gonfiore e disomogeneità della superficie . Dopo diversi minuti dal completo rilassamento , la zona colpita dall'ematoma risulta visibile come una "venuzza sotto pelle" . Dopo un oretta la zona risulta piatta , con una piccola protuberanza se la pelle viene stirata con le dita e messa in tensione .
Questa disomogeneità è destinata ad essere riassorbita o permarrà permanentemente ? è consigliabile l'uso di terapie ad ultrasuoni ?
Vi ringrazio di cuore per le vostre risposte .
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
visto che l' ottimismo è spesso bene speso? Aspettiamo ecografia, mi raccomando basale e dinamica. In genere la cosa posttraumatica va assai bene.
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Utente
Utente
Gentile dottor Cavallini , la ringrazio per il tempo che mi dedica . Le confesso che sono rimasto perplesso ma anche sollevato quando , questa mattina , l'andrologo ha ritenuto non necessaria la dinamica .
Lui ha giustificato dicendo che in presenza di DE è quanto mai indicata , ma vista la mia lesione secondo lui non patologica , le complicanze erettive svanite da ormai 3 giorni , ha ritenuto sufficiente un ecografia basale .
Seguirò quindi le prescrizioni dell'andrologo che mi ha visitato stamattina e tornerò da lui con ecografia ed esami ematochimici completi .
Vorrei anche aggiungere che l'andrologo , alla mia richiesta di una possibile terapia con ultrasuoni , ha detto che non ne vedeva la necessità , e comunque se ne parlerà dopo l'ecografia .
Dottor Cavallini , Prof. D'Agostino e Dottor Pozza voglio sinceramente ringraziarvi , di cuore , per il tempo che avete dedicato a me . Vi terrò aggiornati .
Vi auguro un sereno fine settimana
Saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
personalmente ritengo che qualsiasi problema al penne vada visualizzato al meglio con la dinamica, ma è un pensiero mio.
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