Orchiepididimite con idrocele reattivo

buongiorno, ho 32 anni, lo scorso 7 aprile ho avuto un intervento di varicocelectomia al testicolo SX, in quanto dallo spermiogramma risultava una percentuale di spermatozoi normalmente conformati del 15 %. Dopo l'operazione (circa 1 settimana) mi è venuta una epididimite con idrocele reattivo e mi hanno dato per 7 giorni il CEFIXORAL e 1 scatola di MELIVEN PLUS, ma la cosa è peggiorata e una notte sono andato nel PS della mia città (l'operazione è stata fatta in altro ospedale) e mi diagnosticarono con ecografia, che non hanno voluto farmi nell'altro ospedale dove sono stato operato, una orchiepididimite con possibile formazione in piocele e presenza di idrocele reattivo, nonchè ispessimento della parete scrotale nella zona interessata. Mi curarono con ROCEFIN 1x5 gg, LEVOXACIN 1x20 gg., BRUFEN 2x5 gg poi al bisogno e 2 scatole di RANITIDINA come gastroprotettore. Dopo una settimana vi è miglioramento e mi prescrivono ANANASE 1x3 al dì (2 scatole e 1/2). Dopo 20 giorni da una ecografia risulta il miglioramento ma il testicolo risulta essere ancora più grosso del DX, tumefatto ed ipoecogeno e modesto idrocele. Mi consigliano al termine della terpaia (1 mese circa dopo il termine) di fare esame urine e del sangue per vedere le infiammazioni ed eventuale tampone uretrale, ma io non ho problemi ad urinare e neanche brucia.Feci in precedenza un esame urine che risultò negativo con presenza di proteine a causa degli antibiotici.
Chiedo se è possibile e normale che subito dopo un intervento di varicocele venga fuori una infiammazione simile. Premetto che sono fermo dal lavoro da prima dell'operazione. Il testicolo ritornerà alle dimensioni normali? L'idrocele si riassorbirà completamente o sarà necessario che faccia subito un'altro intervento? Finora nessuno mi ha dato una risposta certa.

Premetto che neanche 2 mesi prima dell’intervento ebbi una faringotonsillite acuta e mi curarono con ROCEFIN 1x5 gg e AUGMENTIN 2x7 gg. + RINOTROFINA e BETADINE COLLUTTORIO per 2 mesi. Al termine della terapia, siccome le tonsille sono comunque ipertrofiche ma non infiammate, mi consigliano una tonsillectomia. Sia in questo caso che per l’orchiepididimite non ho avuto febbre.

E’ possibile che l’orchiepididimite sia nata a causa della faringotonsillite per la presenza di qualche batterio? Il fatto che non abbia avuto febbre può essere a causa di un eventuale abbassamento delle difese immunitarie?

grazie e distinti saluti
[#1]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Non credo ci sia una correlazione con la faringotonsillite.
Ogni intervento comporta la possibilità che insorgano delle complicanze e quella infettiva è la più frequente in ambito chirugico.

Cordiali saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#2]
Attivo dal 2009 al 2024
Ex utente
vi ringrazio per la risposta, il tutto ora sembra migliorato, è rimasto un modesto idrocele ma non più dolorabilità. ora invece da 2 giorni (esattamente 2 settimane dopo le cure fatte) ho bruciori forti ad urinare e poi passa tutto, ho fatto esame urine e urinocoltura al pronto soccorso ma risulta tutto negativo. anche in questo caso non ho febbre. per 5 giorni dovrò prendere CLAVULIN 3cpr/dì + BRUFEN 2xdì e RANITIDINA come gastroprotettore.

Cosa vuol dire tutto ciò? è ormai quasi 2 mesi che prendo medicine....

Può essere che le mie difese immunitarie si siano abbassate?

Vi prego potete darmi una risposta perchè finora nessuno mi sa dare spiegazioni.

Tra l'altro mia moglie è incinta da 2 mesi e risulta positiva al CITOMEGALOVIRUS, il problema che ho ora può essere una conseguenza e quindi aver contratto anch'io il CITOMEGALOVIRUS?

GRAZIE.

cordiali saluti
Salute orale

Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.

Leggi tutto