Ipertrofia prostata
Buonasera da un po' di tempo ho disturbi legati a ipertrofia prostatica che sto controllando assumendo integratori a base di serenoa e altre erbe...ma da circa 15gg di è aggiunto un problema che mi crea in po' di apprensione...in pratica mi sono accorto che si è ridotto il desiderio sessuale...e l'eiaculazione a volte è scarsissima... Vi sarei grato se poteste darmi un Vostro parere in merito grazie
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Buongiorno,
l'ipertrofia prostatica e' una malattia cronica , molto spesso progressiva, che frequentemente interessa l'uomo a partire dai 45-50 anni, a volte più' o meno sintomatica, a volte anche senza sintomi.
E' una patologia benigna che comporta aumento di dimensioni della prostata con sofferenza della vescica e del muscolo vescicale. questo processo, in maniera più' o meno sintomatica o no sintomatica, nel tempo , se non trattato adeguatamente puo' produrre un danno irreversibile sulla muscolatura vescicale fino al blocco urinario e cateterismo.
La perdita di eiaculazione dovuta alla ipertrofia prostatica, puo ' accadere in caso soprattutto di calcificazioni intraprostatiche multiple che riducano significativamente la fuoriuscita del liquido prostatico che contribuisce sostanzialmente ala formazione del liquido seminale, o a causa di alcune terapia con alfa1 bloccanti che producono eiaculazione retrograda.
la terapie con erbe, integratori ( e non farmaci) da soli, non e' una terapia adeguata per una patologia cronica come ipertrofia prostatica. Gliintegratori , integrano la dieta ma non curano ipertrofia prostatica, hanno una azione per lo più' antinfiammatoria che po' migliorare alcuni sintomi legati ad una infiammazione prostatica ma non certo curare o arrestare l'ipertrofia prostatica.
La terapia medica dell'ipertrofia prostatica e' costituita da una terapia cronica ( come la malattia) a base di soli alfa1 bloccanti ( la loro azione e' di aiuto alla funzione vescicale rilassando il collo vescicale e riducendo lo sforzo che la vescica esegue giornalmente per la minzione) o in combinazione con inibitori della 5 alfa redattasi ( unici in grado di bloccare la progressione e crescita della ipertrofia prostatica).
Altri farmaci possono essere assunti per periodi limitati a sostegno di queste due categorie, ma, soprattutto quelli da lei riportati " erbe , integratori", per la loro stessa denominazione non sono una terapia per ipertrofia prostatica che non si puo' curare con erbe o integratori alimentari .
La improvvisa perdita di eiaculazione da lei descritta non e' detto che sia legata all'ipertrofia prostatica perche' molto raro, e se assume solo erbe o integratori generalmente questi prodotti non influenzano eiaculazione ( almeno quelli più' conosciuti in commercio.
Il mio invito e' quello di valutare meglio la sua ipertrofia prostatica ( PSA totale, ecografia sovrapubica vescica e prostata, uroflussometria e residuo postminzionale) e sottoporla ad una terapia più' adeguata se necessario
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
l'ipertrofia prostatica e' una malattia cronica , molto spesso progressiva, che frequentemente interessa l'uomo a partire dai 45-50 anni, a volte più' o meno sintomatica, a volte anche senza sintomi.
E' una patologia benigna che comporta aumento di dimensioni della prostata con sofferenza della vescica e del muscolo vescicale. questo processo, in maniera più' o meno sintomatica o no sintomatica, nel tempo , se non trattato adeguatamente puo' produrre un danno irreversibile sulla muscolatura vescicale fino al blocco urinario e cateterismo.
La perdita di eiaculazione dovuta alla ipertrofia prostatica, puo ' accadere in caso soprattutto di calcificazioni intraprostatiche multiple che riducano significativamente la fuoriuscita del liquido prostatico che contribuisce sostanzialmente ala formazione del liquido seminale, o a causa di alcune terapia con alfa1 bloccanti che producono eiaculazione retrograda.
la terapie con erbe, integratori ( e non farmaci) da soli, non e' una terapia adeguata per una patologia cronica come ipertrofia prostatica. Gliintegratori , integrano la dieta ma non curano ipertrofia prostatica, hanno una azione per lo più' antinfiammatoria che po' migliorare alcuni sintomi legati ad una infiammazione prostatica ma non certo curare o arrestare l'ipertrofia prostatica.
La terapia medica dell'ipertrofia prostatica e' costituita da una terapia cronica ( come la malattia) a base di soli alfa1 bloccanti ( la loro azione e' di aiuto alla funzione vescicale rilassando il collo vescicale e riducendo lo sforzo che la vescica esegue giornalmente per la minzione) o in combinazione con inibitori della 5 alfa redattasi ( unici in grado di bloccare la progressione e crescita della ipertrofia prostatica).
Altri farmaci possono essere assunti per periodi limitati a sostegno di queste due categorie, ma, soprattutto quelli da lei riportati " erbe , integratori", per la loro stessa denominazione non sono una terapia per ipertrofia prostatica che non si puo' curare con erbe o integratori alimentari .
La improvvisa perdita di eiaculazione da lei descritta non e' detto che sia legata all'ipertrofia prostatica perche' molto raro, e se assume solo erbe o integratori generalmente questi prodotti non influenzano eiaculazione ( almeno quelli più' conosciuti in commercio.
Il mio invito e' quello di valutare meglio la sua ipertrofia prostatica ( PSA totale, ecografia sovrapubica vescica e prostata, uroflussometria e residuo postminzionale) e sottoporla ad una terapia più' adeguata se necessario
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 24/08/2021.
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