Cisti bosniak 3 maligna follow up post intervento
Mi sono operato il 30 luglio a una ciste bosniak 3 di 5cm per 3cm.
L operazione é andata bene.
Questo l esito:
Lesione Grigiastra in parte cistico, di cm2, 5 di asse maggiore
Diagnosi
Tessuto fibroadiposo indenne
Carcinoma renale isto tipo a cellule chiare cistico, grado nucloeoleare 1 (ec WHO 2016)
Aree sarcomatosi/rabdoidi: assenti
Pseudocapsula: Assente
Invasione neoplastica vascolare microscopica: assente
Stadio patologico p T1a (AJCC 2016)
Mi hanno consigliato di fare eco tra due mesi con esami sangue e tac tra 6 mesi
Da quello che ho capito il rischio recidiva é molto basso vero?
In generale posso stare tranquillo anche dal punto di vista di altri organi che potrebbero essere stati infettati?
Grazie
L operazione é andata bene.
Questo l esito:
Lesione Grigiastra in parte cistico, di cm2, 5 di asse maggiore
Diagnosi
Tessuto fibroadiposo indenne
Carcinoma renale isto tipo a cellule chiare cistico, grado nucloeoleare 1 (ec WHO 2016)
Aree sarcomatosi/rabdoidi: assenti
Pseudocapsula: Assente
Invasione neoplastica vascolare microscopica: assente
Stadio patologico p T1a (AJCC 2016)
Mi hanno consigliato di fare eco tra due mesi con esami sangue e tac tra 6 mesi
Da quello che ho capito il rischio recidiva é molto basso vero?
In generale posso stare tranquillo anche dal punto di vista di altri organi che potrebbero essere stati infettati?
Grazie
[#1]
Buongiorno,
il risultato quindi e' stato di una neoplasia, un carcinoma renale di tipo cistico. Molto limitato ed a bassa aggressività'.
Si il rischio di recidive e' basso ma non nullo.
Quindi come non bisogna sottovalutare le formazioni cistiche complesse spingendosi e previsioni di benignità' prima di aver conferma istologica alla asportazione chirurgica, non bisogna sottovalutare neanche un rischio basso ma non nullo di recidiva.
Controlli alternati con ecografia e TC come descritti permettono di controllare nel tempo e nel caso di recidiva di essere sempre in tempo per agire nuovamente.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
il risultato quindi e' stato di una neoplasia, un carcinoma renale di tipo cistico. Molto limitato ed a bassa aggressività'.
Si il rischio di recidive e' basso ma non nullo.
Quindi come non bisogna sottovalutare le formazioni cistiche complesse spingendosi e previsioni di benignità' prima di aver conferma istologica alla asportazione chirurgica, non bisogna sottovalutare neanche un rischio basso ma non nullo di recidiva.
Controlli alternati con ecografia e TC come descritti permettono di controllare nel tempo e nel caso di recidiva di essere sempre in tempo per agire nuovamente.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 24/08/2021.
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