Esame psa a 90 giorni

Buonasera,
mio padre (61 anni) si è sottoposto lo scorso maggio all'annuale visita urologica di routine.
Premetto che anni fa gli fu diagnosticata un'ipertrofia prostatica benigna.
L'urologo ha proceduto alla visita di rito, non ravvisando nulla di anomalo neppure con l'ecografia.
Però ha sottolineato il valore del PSA totale pari a 2, 84.
Ipotizzando un'infiammazione, ha prescritto Profluss per 60 giorni e la ripetizione dell'esame a tre mesi di distanza.
Trascorsi i tre mesi, il PSA è identico: 2, 84.
Mio padre è molto preoccupato, attendendosi un calo del valore, e immaginandosi tutto il peggio che si possa immaginare.
Un parere?
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 632 36
Buongiorno,
il prodotto da lei segnalato e' un integratore alimentare con debole azione antinfiammatoria e non in grado di modificare i valori del PSA totale anche se legati ad infiammazione. Per verificare se i valori del PSA totale siano influenzati da uno stato infiammatorio deve essere usata una terapia per supposte ( azione locale maggiore) con ketoprofene per 4-5 giorni e subito ripetere il PSA totale.
Se il valore non si modifica, 2.8 ng/ml puo' essere legato alla iperplasia prostatica che sicuramente a 61 anni sara' presente e andrebbe trattata con farmaci adeguati ( non solo integratori alimentari). Tuttavia una verifica su una possibile iniziale neoplasia andrebbe eseguita con una risonanza magnetica multiparametrica della prostata ( non più' con una ecografia transrettale).

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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