Una maggior sensibilita del testicolo sinistro
salve a tutti..sono un ragazzo di 25anni con una serie di problemi:circa 5anni fa mi e venuta una candida(cosi il mio dottore a detto)con della roba bianca sul pene tipo palline che con un semplice medicinale tutto e sparito.e fino a qui ci siamo....l anno scorso mi e venuta una infezione alle vie urinarie con 1000000 di escherichiacoli che con una serie di cure antibiotiche si e curato.da allora quasi tuuti i giorni soffro di diarrea.circa 1 mese fa tutto e tornato:ho un gran bruciore continuo su tutta l uretra,diarrea,e anche una maggior sensibilita del testicolo sinistro e all inizio della gamba sinistra.a differenza dell atra volta tutti gli esami che ho fatto(spermiocoltura,urinocoltura,tampone uretrale,procoltura,psa)tutti gli esami sono negativi.sono andato gia da 5 specialisti e hanno detto che secondo loro e prostatite ma ancora nessuno mi ha risolto il problema!!!e io ho male!!!circa 4mesi fa ho avuto un rapporto orale con un donna diversa potrebbe essere collegata la cosa?inoltre mia moglie da circa 3settimana ha delle perdite giallastre maleodoranti?potrebbe essere tutto collegato??vi prego aiutatemi non so piu dove sbattere la testa.aspetto con ansia vostre notizie
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Gentile utente,
nella possibilità di una MST (Malattia Sessualmente Trasmissibile) sua e di sua moglie, il consiglo migliore è quello di recarvi entrambi da un Dermatologo Venereolgo per la migliore definizione e cura del vostro caso.
Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereolgo, ROMA
nella possibilità di una MST (Malattia Sessualmente Trasmissibile) sua e di sua moglie, il consiglo migliore è quello di recarvi entrambi da un Dermatologo Venereolgo per la migliore definizione e cura del vostro caso.
Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereolgo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Gentile lettore,
la strategia terapeutica , in presenza di una prostatite, non si esaurisce nella prescrizione di antibiotici, antidolorifici ed antinfiammatori ma necessita anche di un combiamento del proprio stile di vita come ad esempio evitare comportamenti sessuali "a rischio", non protetti, come quelli da lei accennati. Detto questo poi è sicuramente utile una valutazione complessiva del problema in una dimensione di coppia(comprese , se possibile , anche le altre partner che lei eventualmente frequenta).
Un cordiale saluto
la strategia terapeutica , in presenza di una prostatite, non si esaurisce nella prescrizione di antibiotici, antidolorifici ed antinfiammatori ma necessita anche di un combiamento del proprio stile di vita come ad esempio evitare comportamenti sessuali "a rischio", non protetti, come quelli da lei accennati. Detto questo poi è sicuramente utile una valutazione complessiva del problema in una dimensione di coppia(comprese , se possibile , anche le altre partner che lei eventualmente frequenta).
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
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Ex utente
inanzituto grazie per avermi risposto....volevo aggiungere che sinceramente quello che a me preoccupa e il fatto che in tutti gli esami che ho fatto non risulti niente...non vorrei fosse qualcosa di piu grave.in aggiunta questa volta anche il dolore al testicolo mi preoccupa assai.ora che ricordo bene quando ho avuto problemi di candida andavo con la stessa ragazza con cui sono andato5mesi fa,non so se questo voglia dire qualcosa.fra pochi giorni avro i risultati della "sierologia clamidia"potrebbe far svelare qualcosa?inoltre mia moglie tra poco si sottoporra a un tampone vaginale.al momento prendo:lacto5,idiprost,acidif.secondo voi e una cura giusta?avete altri consigli su che esami potrei fare o altri medicinali da poter prendere in modo che mi si allievi il dolore.mi scuso in anticipo se io possa essere noioso ma i miei dolori e le mie preoccupazioni non mi fanno piu vivere.
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Gentile Utente,
nella fattispecie dell'attuale quadro clinico, credo di poter condividere in pieno il parere espresso dal Collega LAINO.
Fermo restando l'opportunità di un urgente controllo Andrologico per Lei e, ancora più urgente, Ginecologico per la Sua compagna.
E' appena il caso di sottolineare la necessità di rapporti assolutamente protetti sino a chiarimento delle Vostre rispettive patologie.
Affettuosi auguri ad entrambi.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
nella fattispecie dell'attuale quadro clinico, credo di poter condividere in pieno il parere espresso dal Collega LAINO.
Fermo restando l'opportunità di un urgente controllo Andrologico per Lei e, ancora più urgente, Ginecologico per la Sua compagna.
E' appena il caso di sottolineare la necessità di rapporti assolutamente protetti sino a chiarimento delle Vostre rispettive patologie.
Affettuosi auguri ad entrambi.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
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Gentile lettore,
a questo punto attenda l'esito degli esami già in corso. Per quanto riguarda invece i dolori , senza una valutazione clinica diretta, nessun medico serio le può prescrivere un farmaco . A questo proposito senta il suo medico di medicina generale e poi ,ad indagini espletate , consulti uno specialista come già consigliato.
Ancora un cordiale saluto.
a questo punto attenda l'esito degli esami già in corso. Per quanto riguarda invece i dolori , senza una valutazione clinica diretta, nessun medico serio le può prescrivere un farmaco . A questo proposito senta il suo medico di medicina generale e poi ,ad indagini espletate , consulti uno specialista come già consigliato.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.2k visite dal 05/10/2006.
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