Uroflussometria non attendibile?
Buongiorno
Ho eseguito a seguito di una visita urologica un'uroflussometria.
Premesso che ero un po' agitato, mentre mi recavo all'ospedale ho bevuto un litro d'acqua nell'ultima ora.
L'appuntamento era alle 9.15 ed io fiducioso con i primi segnali incombenti ho aspettato pazientemente...dopo circa 20 minuti, non vedendo comparire il mio numero e con forte necessità di urinare mi sono allarmato, ho chiamato l'infermiera la quale stupita del fatto che non l'avessi chiamata prima mi ha fatto subito eseguire l'esame.
Ebbene ho fatto una fatica enorme ad iniziare ed il getto era molto lento ed inoltre avevo dolore ai reni per lo sforzo fatto.
Il risultato è stato negativo con un Qmax di 7 ml sec e 250 ml emessi (altri valori non ne ho per ora) e quindi un evidente ostruzione.
Sinceramente non mi capita mai di urinare così lentamente e di fare così fatica perciò vi chiedo se l'attesa oltre l'ansia può avere inficiato il risultato finale.
Grazie
Ho eseguito a seguito di una visita urologica un'uroflussometria.
Premesso che ero un po' agitato, mentre mi recavo all'ospedale ho bevuto un litro d'acqua nell'ultima ora.
L'appuntamento era alle 9.15 ed io fiducioso con i primi segnali incombenti ho aspettato pazientemente...dopo circa 20 minuti, non vedendo comparire il mio numero e con forte necessità di urinare mi sono allarmato, ho chiamato l'infermiera la quale stupita del fatto che non l'avessi chiamata prima mi ha fatto subito eseguire l'esame.
Ebbene ho fatto una fatica enorme ad iniziare ed il getto era molto lento ed inoltre avevo dolore ai reni per lo sforzo fatto.
Il risultato è stato negativo con un Qmax di 7 ml sec e 250 ml emessi (altri valori non ne ho per ora) e quindi un evidente ostruzione.
Sinceramente non mi capita mai di urinare così lentamente e di fare così fatica perciò vi chiedo se l'attesa oltre l'ansia può avere inficiato il risultato finale.
Grazie
[#1]
Buongiorno,
ha perfettamente ragione, la uroflussometria spesso puo' non essere un esame completamente attendibile perche' le condizioni in cui viene eseguita non corrispondono alle situazioni abituali in cui il paziente esegue una minzione.
Una uroflussometria dovrebbe essere eseguita in queste condizioni:
- bere non oltre un litro di acqua ma gradualmente, non un carico veloce
- eseguire la minzione ad uno stimolo in cui normalmente il paziente andrebbe in condizioni normali e non in una situazione di eccessivo riempimento della vescica per una attesa prolungata
- avere un volume minzionale tra i 150 e 300 cc
Puo' essere utile ripetere due uroflussometrie a distanza di pochi giorni per avere una conferma.
Tuttavia mi permetto di dire che quando sono presenti delle variazioni molto sostanziali da un flusso normale, e' difficile che anche in condizioni perfette si ottenga una uroflussometria nei range di normalità'.
Faccio un esempio: se il flusso normale dovrebbe avere una velocità' superiore a 20 ml/sec , una forma a campana ed un tempo entro i 10 secondi, se il flusso massimo del paziente e' 7 ml/sec con un tempo di minzione superiore a 10 secondi, le differenze sono abissali per pensare che il paziente in altre occasioni possa svolgere una minzione nei range della normalita'
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
ha perfettamente ragione, la uroflussometria spesso puo' non essere un esame completamente attendibile perche' le condizioni in cui viene eseguita non corrispondono alle situazioni abituali in cui il paziente esegue una minzione.
Una uroflussometria dovrebbe essere eseguita in queste condizioni:
- bere non oltre un litro di acqua ma gradualmente, non un carico veloce
- eseguire la minzione ad uno stimolo in cui normalmente il paziente andrebbe in condizioni normali e non in una situazione di eccessivo riempimento della vescica per una attesa prolungata
- avere un volume minzionale tra i 150 e 300 cc
Puo' essere utile ripetere due uroflussometrie a distanza di pochi giorni per avere una conferma.
Tuttavia mi permetto di dire che quando sono presenti delle variazioni molto sostanziali da un flusso normale, e' difficile che anche in condizioni perfette si ottenga una uroflussometria nei range di normalità'.
Faccio un esempio: se il flusso normale dovrebbe avere una velocità' superiore a 20 ml/sec , una forma a campana ed un tempo entro i 10 secondi, se il flusso massimo del paziente e' 7 ml/sec con un tempo di minzione superiore a 10 secondi, le differenze sono abissali per pensare che il paziente in altre occasioni possa svolgere una minzione nei range della normalita'
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
Utente
Grazie dottore
Non posso che darle ragione,il flusso urinario non è più quello di un tempo ma certo è che solitamente la minzione è più generosa di quella fatta all'esame.
Io ho 56 anni e per ora riesco a dormire tutta notte ed urinare alla mattina senza problemi ma situazioni come quella esposta mi mettono in estrema difficoltà.
Ad ogni modo approfondiro la mia situazione' con ulteriori controlli.
Cordialmente
Non posso che darle ragione,il flusso urinario non è più quello di un tempo ma certo è che solitamente la minzione è più generosa di quella fatta all'esame.
Io ho 56 anni e per ora riesco a dormire tutta notte ed urinare alla mattina senza problemi ma situazioni come quella esposta mi mettono in estrema difficoltà.
Ad ogni modo approfondiro la mia situazione' con ulteriori controlli.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.4k visite dal 06/08/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.