Alternative ai chinolonici
Dopo aver descritto all' l'urologo la sintomiatologia degli ultimi 3 mesi ha supposto/diagnosticato una prostatite e prescritto 15 giorni di:
-Tamsulosi (alfa-bloccante),
-Dicoflenac (Voltaren)
-e CIPROFLOXACINA!
Purtroppo soffro di Sindrome del Dolore Miofasciale e Astenia.
(e ho sempre sofferto da sin da adolescente di tallonite e tendiniti per motivi di sport) quindi, visto che di tendinopatie gia' ne ho abbastanza e che le indicazioni sulla CIPROFLOXACINA parlano chiaro: "chi ha sofferto di tendiniti/tendinopatie non dovrebbe assumerlo!" ed il web e' pieno di pazienti che lamentano rotture dei tendini (pure croniche) dopo i chinolonici mi chiedo:
che dovrei fare? ci mancherebbe solo rimanere zoppo a vita..
magari per un tipo di prostatite (che quasi sicuramente nel mio caso e' la Categoria III: CPPS, mioneuropatia pelvica) per la quale l' utilizzo di anibiotici non e' stato ancora giustificato se non ho capito male dall'articolo: https://it.wikipedia.org/wiki/Prostatite e in cui si esprime chiaramente la relazione con la sindrome del dolore miofasciale.
Ne vale la pena rischiare cosi' tanto senza neanche essere sicuri che gli antibiotici facciano al caso mio?
Non prenderei mai un fluoro-chinolone, ma nel caso si trattasse di prostatite batterica, voglio comunque e assolutmente evitare una eventuale cronicizzazione ..! e gia' sono a 3 - 4 mesi dai primi sintomi..
quindi le mie domande sono:
1)Non prevede, comunque, minimo 6-8 settimane il moderno protocollo terapeutico ? (in caso di infezione batteica)
2)Nel caso volessi fare la cura antibiotica, avra' il fluorochinolone delle ripercussioni negative sulla mia gia' difficile condizione di sindrome miofasciale?
3)e soprattutto ... e' veramente l'unico antibiotico accettabile per tale terapia? SE NO, QUALI?
4)Se il disturbo e' batterico, rischio la cronicizzazione non assumendo un fluoro-chinolonico?
considerando che
1)da una parte se fosse una prostatite batterica i fluoro-chinoloni sarebbero i piu'(o gli unici..questo lo sapete Voi) indicati e da somministrare tempestivamente per cercare di evitare cronicizzazioni...
2)dall'altra, non mi posso permettere di rischiare con i fluorochinolonici perche' soffro GIA' di tendinopatie ..sindromi di dolore miofasciale e chi piu' ne ha piu' ne metta.
e visto che e' una corsa contro il tempo.. quanto me ne rimane ancora per non cronicizzare il disturbo?
bella faccenda complicata, vero?
grazie infinite in anticipo
S.
-Tamsulosi (alfa-bloccante),
-Dicoflenac (Voltaren)
-e CIPROFLOXACINA!
Purtroppo soffro di Sindrome del Dolore Miofasciale e Astenia.
(e ho sempre sofferto da sin da adolescente di tallonite e tendiniti per motivi di sport) quindi, visto che di tendinopatie gia' ne ho abbastanza e che le indicazioni sulla CIPROFLOXACINA parlano chiaro: "chi ha sofferto di tendiniti/tendinopatie non dovrebbe assumerlo!" ed il web e' pieno di pazienti che lamentano rotture dei tendini (pure croniche) dopo i chinolonici mi chiedo:
che dovrei fare? ci mancherebbe solo rimanere zoppo a vita..
magari per un tipo di prostatite (che quasi sicuramente nel mio caso e' la Categoria III: CPPS, mioneuropatia pelvica) per la quale l' utilizzo di anibiotici non e' stato ancora giustificato se non ho capito male dall'articolo: https://it.wikipedia.org/wiki/Prostatite e in cui si esprime chiaramente la relazione con la sindrome del dolore miofasciale.
Ne vale la pena rischiare cosi' tanto senza neanche essere sicuri che gli antibiotici facciano al caso mio?
Non prenderei mai un fluoro-chinolone, ma nel caso si trattasse di prostatite batterica, voglio comunque e assolutmente evitare una eventuale cronicizzazione ..! e gia' sono a 3 - 4 mesi dai primi sintomi..
quindi le mie domande sono:
1)Non prevede, comunque, minimo 6-8 settimane il moderno protocollo terapeutico ? (in caso di infezione batteica)
2)Nel caso volessi fare la cura antibiotica, avra' il fluorochinolone delle ripercussioni negative sulla mia gia' difficile condizione di sindrome miofasciale?
3)e soprattutto ... e' veramente l'unico antibiotico accettabile per tale terapia? SE NO, QUALI?
4)Se il disturbo e' batterico, rischio la cronicizzazione non assumendo un fluoro-chinolonico?
considerando che
1)da una parte se fosse una prostatite batterica i fluoro-chinoloni sarebbero i piu'(o gli unici..questo lo sapete Voi) indicati e da somministrare tempestivamente per cercare di evitare cronicizzazioni...
2)dall'altra, non mi posso permettere di rischiare con i fluorochinolonici perche' soffro GIA' di tendinopatie ..sindromi di dolore miofasciale e chi piu' ne ha piu' ne metta.
e visto che e' una corsa contro il tempo.. quanto me ne rimane ancora per non cronicizzare il disturbo?
bella faccenda complicata, vero?
grazie infinite in anticipo
S.
[#1]
Gentile lettore,
esistono certamente alternative ai fluorochinolonici, ma non può richiedere al nostro sito una indicazione terapeutica specifica. Ne dovrebbe parlare direttamente con chi la segue.
esistono certamente alternative ai fluorochinolonici, ma non può richiedere al nostro sito una indicazione terapeutica specifica. Ne dovrebbe parlare direttamente con chi la segue.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
Ex utente
grazie davvero per le risposte!
Ma dalla letteratura medica sulle postatiti batteriche avevo capito che i chinolonici fossero i "piu'" indicati in tale trattamento.. ed e' cio' che pure l'urologo mi diceva.
Il che mi fa presumere una "non brilante" efficacia degli altri tipi di antibiotici.. o mi sbaglio? quindi:
non brillante efficacia > rischio di esito negativo della terapia > alto rischi di cronicizzazione..
o sono ASSOLUTAMENTE efficaci anche gli altri tipi di antibiotici?
grazie in anticipo!
Ma dalla letteratura medica sulle postatiti batteriche avevo capito che i chinolonici fossero i "piu'" indicati in tale trattamento.. ed e' cio' che pure l'urologo mi diceva.
Il che mi fa presumere una "non brilante" efficacia degli altri tipi di antibiotici.. o mi sbaglio? quindi:
non brillante efficacia > rischio di esito negativo della terapia > alto rischi di cronicizzazione..
o sono ASSOLUTAMENTE efficaci anche gli altri tipi di antibiotici?
grazie in anticipo!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 17k visite dal 20/05/2009.
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