Psa con progressione 0,03-0,07-0,14-0,18-0,21 ultimi 12 mesi
Ho 74 anni, prostatectomia settembre 2014 per PSA 17 Gleason 7 (4+3) , radioterapia maggio 2015 (33 sedute), tra 2014 e 2016 trattamento con enantone e casodex.
Sino all'anno scorso il Psa si è mantenuto tra 0, 03 e 0, 05 poi la progressione indicata nel titolo.
A questo livello di PSA è consigliabile una PET ed è possibile un ulteriore ciclo di radioterapia eventuale?
Grazie infinite
Sino all'anno scorso il Psa si è mantenuto tra 0, 03 e 0, 05 poi la progressione indicata nel titolo.
A questo livello di PSA è consigliabile una PET ed è possibile un ulteriore ciclo di radioterapia eventuale?
Grazie infinite
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Buongiorno,
si c'e' una progressione del PSA totale, ancora iniziale , ma comunque indicativa per una persistenza e progressione di malattia.
I valori cosi' bassi rendono improbabile che un esame radiologico, anche sofisticato come una PET TC, riesca a vedere qualcosa.
Dobbiamo anche considerare che avendo già' fatto una prostatectomia radicale e una radioterapia pelvica, le eventuali opzioni terapeutiche sono una terapia sistemica di blocco androgenico o una radioterapia sterreotassica in caso di localizzazioni secondarie fuori della zona già' sottoposta a radioterapia.
Per entrambe a mio parere il valore del PSA e' ancora troppo basso.
Il mio consiglio e' di continuare a monitorare il PSA totale e tenersi pronti per una PET TC con PSMA in caso di valori che raggiungono 0.4 ng/ml.
Se alla PET TC si localizza qualcosa valutare la possibilità' di una terapia stereotassica ( radioterapia) in associazione alla terapia di blocco androgenico.
Se invece la PET risultasse negativa, aspetterei ad iniziare una terapia di blocco androgenico un ulteriore aumento del PSA con un tempo di raddoppiamento inferiore a 10 mesi (PSADT < 10 mesi) o valori che si avvicinano a 1.0 ng/ml.
Queste terapie non risultano curative ma solo di blocco della malattia, ed un inizio troppo precoce puo' avere un effetto negativo invece che positivo
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
si c'e' una progressione del PSA totale, ancora iniziale , ma comunque indicativa per una persistenza e progressione di malattia.
I valori cosi' bassi rendono improbabile che un esame radiologico, anche sofisticato come una PET TC, riesca a vedere qualcosa.
Dobbiamo anche considerare che avendo già' fatto una prostatectomia radicale e una radioterapia pelvica, le eventuali opzioni terapeutiche sono una terapia sistemica di blocco androgenico o una radioterapia sterreotassica in caso di localizzazioni secondarie fuori della zona già' sottoposta a radioterapia.
Per entrambe a mio parere il valore del PSA e' ancora troppo basso.
Il mio consiglio e' di continuare a monitorare il PSA totale e tenersi pronti per una PET TC con PSMA in caso di valori che raggiungono 0.4 ng/ml.
Se alla PET TC si localizza qualcosa valutare la possibilità' di una terapia stereotassica ( radioterapia) in associazione alla terapia di blocco androgenico.
Se invece la PET risultasse negativa, aspetterei ad iniziare una terapia di blocco androgenico un ulteriore aumento del PSA con un tempo di raddoppiamento inferiore a 10 mesi (PSADT < 10 mesi) o valori che si avvicinano a 1.0 ng/ml.
Queste terapie non risultano curative ma solo di blocco della malattia, ed un inizio troppo precoce puo' avere un effetto negativo invece che positivo
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 28/07/2021.
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