Pene livido dopo primo rapporto sessuale post circoncisione
Buongiorno, sono un ragazzo di 17 anni.
Il 23 giugno ho subito un intervento di circoncisione a causa di fimosi serrante.
Lunedì 5 luglio ho eseguito la visita di controllo ed è andato tutto bene.
Unica cosa è stata che, tornando a casa, mi sono accorto di avere una "pallina" sottocutanea, poco sotto alla cicatrice.
non provocava dolore, ne in stato di riposo, ne in erezione.
Dunque non mi dava alcun problema.
Fatto sta che, pochi giorni fa, dopo 29 giorni dall operazione, ho avuto un rapporto sessuale protetto con la mi ragazza.
al termine di esso, mi sono reso conto che la "pallina" non c'era più e che una parte dell asta del pene era diventata livida.
sono passati 5 giorni, e il livido si è "abbassato", ora è alla base del pene/inizio scroto (prima era sotto al glande).
volevo capire se è qualcosa di cui dovrei preoccuparmi o sia normale.
Ringrazio in anticipo per eventuali risposte ed auguro buona giornata.
Il 23 giugno ho subito un intervento di circoncisione a causa di fimosi serrante.
Lunedì 5 luglio ho eseguito la visita di controllo ed è andato tutto bene.
Unica cosa è stata che, tornando a casa, mi sono accorto di avere una "pallina" sottocutanea, poco sotto alla cicatrice.
non provocava dolore, ne in stato di riposo, ne in erezione.
Dunque non mi dava alcun problema.
Fatto sta che, pochi giorni fa, dopo 29 giorni dall operazione, ho avuto un rapporto sessuale protetto con la mi ragazza.
al termine di esso, mi sono reso conto che la "pallina" non c'era più e che una parte dell asta del pene era diventata livida.
sono passati 5 giorni, e il livido si è "abbassato", ora è alla base del pene/inizio scroto (prima era sotto al glande).
volevo capire se è qualcosa di cui dovrei preoccuparmi o sia normale.
Ringrazio in anticipo per eventuali risposte ed auguro buona giornata.
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Gentile lettore,
quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, difficile per noi capire se vi è o meno un problema significativo senza una valutazione clinica diretta, e quasi impossibile anche formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, difficile per noi capire se vi è o meno un problema significativo senza una valutazione clinica diretta, e quasi impossibile anche formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 26/07/2021.
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