Dolore perineo
Buongiorno, vi descrivo la situazione che mi capita da qualche giorno a questa parte.
Pratico masturbazione con regolarità, ho 23 anni e da qualche giorno ho avvertito dolore al perineo nel momento esatto dell'eiaculazione, che sparisce dopo e che non avverto prima.
Ho quindi interrotto la pratica per qualche giorno e ho notato che tale dolore sembra diminuire gradualmente nel momento dell'eiaculazione.
Cosa può essere e a cosa può essere dovuto?
(Ammetto anche che nell'ultimo periodo ho stressato parecchio la zona, trattenendo l'eiaculazione a volte).
Grazie e arrivederci.
Pratico masturbazione con regolarità, ho 23 anni e da qualche giorno ho avvertito dolore al perineo nel momento esatto dell'eiaculazione, che sparisce dopo e che non avverto prima.
Ho quindi interrotto la pratica per qualche giorno e ho notato che tale dolore sembra diminuire gradualmente nel momento dell'eiaculazione.
Cosa può essere e a cosa può essere dovuto?
(Ammetto anche che nell'ultimo periodo ho stressato parecchio la zona, trattenendo l'eiaculazione a volte).
Grazie e arrivederci.
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Gentile lettore ,
potrebbe trattarsi di una infiammazione delle vie uro-seminali ma questa diagnosi deve essere naturalmente confermata in diretta dal suo andrologo od urologo di fiducia.
Quando sono presenti queste "problematiche andro-urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista andrologo od urologo che la seguiranno.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
potrebbe trattarsi di una infiammazione delle vie uro-seminali ma questa diagnosi deve essere naturalmente confermata in diretta dal suo andrologo od urologo di fiducia.
Quando sono presenti queste "problematiche andro-urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista andrologo od urologo che la seguiranno.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 21/07/2021.
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