Calcolosi: Birra si o birra no?
Salve a tutti... Un anno fa ho sofferto le pene dell'inferno con un calcolo di 6mm tenuto da luglio a ottobre e che non voleva saperne di uscire.
A distanza di un anno praticamente mi pongo tanti quesiti sui rischi dovuti all'alimentazione e su una ricaduta.
Nelle serate con gli amici vorrei farmi una birra, ma ho paura (non so realmente il motivo) mentre viro su altro (liquori, vino, spritz o aperitivi vari) forse sbagliando.
Siccome sono amante della birra (senza eccedere) vado incontro a possibili ricadute se la introduco nella mia dieta?
E c'è qualche alimento da evitare per contrastare una possibile "temutissima" ricaduta?
Grazie in anticipo per la risposta
A distanza di un anno praticamente mi pongo tanti quesiti sui rischi dovuti all'alimentazione e su una ricaduta.
Nelle serate con gli amici vorrei farmi una birra, ma ho paura (non so realmente il motivo) mentre viro su altro (liquori, vino, spritz o aperitivi vari) forse sbagliando.
Siccome sono amante della birra (senza eccedere) vado incontro a possibili ricadute se la introduco nella mia dieta?
E c'è qualche alimento da evitare per contrastare una possibile "temutissima" ricaduta?
Grazie in anticipo per la risposta
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Gentile lettore,
se non è stato fatto un esame fisico-chimico del calcolo molto difficile darle una qualsiasi indicazione clinica precisa che, in questi casi, comunque rimane sempre quella di bere acqua in modo adeguato e a questo proposito bene avere una indicazione in diretta sempre il suo urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
se non è stato fatto un esame fisico-chimico del calcolo molto difficile darle una qualsiasi indicazione clinica precisa che, in questi casi, comunque rimane sempre quella di bere acqua in modo adeguato e a questo proposito bene avere una indicazione in diretta sempre il suo urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 17/07/2021.
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