Esito EURO TAC con mc a seguito coliche renali

Gent.
mo dottore,
a seguito coliche renali da circa 1 mese, attenuatesi nelle ultime 2 settimane, senza espulsione del calcolo di circa 0.5m da ecografia, ho eseguito TAC con il seguente referto:

Reni in sede, morfovolumetricamente nei limiti senza dilatazioni delle cavità escretrici a DX.

Modica pielectasia SX, sostenuta dalla presenza di un calcolo di circa 1 cm incuneato nel tratto prossimale dell'uretere.

Indici cortico-midollari conservati con regolare concentrazione del mdc.
regolare e nei tempi la fase nefroureterografica
Capsule surrenaliche indenni.
non apprezzabili significative tumefazioni delle stazioni linfoghiandolari retrocrurali, celiache, mesenteriche ed intercavo-paraortiche.

Vescica in sede, ben distesa, a pareti esenti da lesioni del tipo infiltrativo e/o vegetante.
Prostata volumetricamente nei limiti.


Il dubbio maggiore e che si parla dell'assenza di dilatazioni delle cavità escretrici solo a DX e che il calcolo è incuneato.
Questo quadro potrebbero portare a complicazioni renali?
Sarà necessario intervenire con urgenza?


Ringraziandola anticipatamente per la cortese attenzione, le porgo i miei più cordiali saluti.


Rosario
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 597 35
Buongiorno,
e' presente un calcolo di dimensioni che non permettono la fuoriuscita spontanea attraverso l'uretere e quindi necessariamente dovrà' essere sottoposto ad un intervento endoscopico di ureterolitotrissia. Con uno strumento chiamato ureteroscopio a fibre ottiche per vie naturali attraverso vescica e risalendo l'uretere, si arriva al calcolo e con una sonda laser a contatto del calcolo si frantuma in frammenti asportabili, lasciando un cateterino stent a dimora per sicurezza per 1-2 settimane a seconda della complessità' della procedura.
Se il calcolo continua ad ostruire l'eliminazione di urine da parte del rene sinistro, i rischi sono infezioni e, più' lentamente, un danno funzionale sul rene.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo dott. Sciarra,
la ringrazio innanzitutto per la sua risposta professionale e chiara.
Ieri ho fatto la visita urologica e il medico ha ritenuto necessario attendere il decorso naturale del calcolo, consigliandomi di camminare tanto.
Non avendo in questi giorni dolori ritiene sia rischioso dare ancora qualche settimana di tempo al calcolo per l'espulsione naturale o sarebbe meglio intervenire al più presto?

Infinitamente grazie.
RD
[#3]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 597 35
Buongiorno
Se realmente è di 1cm è molto difficile lei possa eliminarlo
Più tempo passa più il calcolo crea una reazione intorno che rende più difficile il tutto