Dubbio su referto calcoli renali
Buona sera ho 25 annni, ho un dubbio lo scorso 18 giugno mi sono recato in PS per un forte dolore addominale sinistro e mi sono stati fatti tac ed ecogragia , e il risultato e il seguente.
TAC.
Entrambi reni sono in sede, regolari per dimensioni, morfologia e spessore parenchimale con evidenza al gruppo caliceale medio dell'emuntore sinistro di un incluso litiasico con nelle scansioni assiali diametro massimi 4, 5 cm; omolaterlamente lieve dilatazione delle cavita escretrici calico-pieliche con diametro antero-posteriore massimo della pelvi, nelle scansioni assiali di corica 9 mm, sostenuta da un piccolo incluso titiasico del diametro massimo di 3-4 mm posto caudalmente a circa due cm dal giunto pieloureterale.
Mentre l'ecografia dice:
il rene di sinistra presenta volume maggiore rispetto al controlaterale con spessore corticomidollare conservato.
Fra gliechi pielici in sede mesorenale si aprezza formazione diametro max di circa 4 mm compatibile con microcalcolo.
non segni di idronefrosi ne evidenti raccolte peri renali US risolvibili.
Il calcolo di 4 mm l'ho espulso dopo 2 giorni.
Il mio dottore di famiglia ha dubbi sulla presenza di un calcolo di 4, 5 cm nel mio rene in quanto al tecnico della ecografia sia sfuggito un calcolo cosi grande.
sono molto preoccupato, cosa consigliate di fare.
grazie
TAC.
Entrambi reni sono in sede, regolari per dimensioni, morfologia e spessore parenchimale con evidenza al gruppo caliceale medio dell'emuntore sinistro di un incluso litiasico con nelle scansioni assiali diametro massimi 4, 5 cm; omolaterlamente lieve dilatazione delle cavita escretrici calico-pieliche con diametro antero-posteriore massimo della pelvi, nelle scansioni assiali di corica 9 mm, sostenuta da un piccolo incluso titiasico del diametro massimo di 3-4 mm posto caudalmente a circa due cm dal giunto pieloureterale.
Mentre l'ecografia dice:
il rene di sinistra presenta volume maggiore rispetto al controlaterale con spessore corticomidollare conservato.
Fra gliechi pielici in sede mesorenale si aprezza formazione diametro max di circa 4 mm compatibile con microcalcolo.
non segni di idronefrosi ne evidenti raccolte peri renali US risolvibili.
Il calcolo di 4 mm l'ho espulso dopo 2 giorni.
Il mio dottore di famiglia ha dubbi sulla presenza di un calcolo di 4, 5 cm nel mio rene in quanto al tecnico della ecografia sia sfuggito un calcolo cosi grande.
sono molto preoccupato, cosa consigliate di fare.
grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
L'esito della TAC è sempre inequivocabile, non fosse che evidentemente nella stesura del referto è stata sbagliata l'unità di misura, centimetri invece che millimetri. D'ogni modo, la visione diretta delle immagini contenute nel cd può chiarire ogni dubbio residuo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per la tempestiva risposta.
Da quando ho espulso il calcolo da 4 mm, non ho nessuno fastidio all addome e nessun problema,penso che con un calcolo nel rene di 45mm uno sentirebbe qualche sintomo particolare o sbaglio ?
Comunque domani porto il CD della tac alla dottoressa di famiglia .
Guardando le foto del cd ( da occhio inesperto ) non c’è molta differenza tra i due calcoli .
Da quando ho espulso il calcolo da 4 mm, non ho nessuno fastidio all addome e nessun problema,penso che con un calcolo nel rene di 45mm uno sentirebbe qualche sintomo particolare o sbaglio ?
Comunque domani porto il CD della tac alla dottoressa di famiglia .
Guardando le foto del cd ( da occhio inesperto ) non c’è molta differenza tra i due calcoli .
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
Il calcolo che poteva dare fastidio è quello che è stato espulso. Un calcolo di 4mm in un calice non può causare dolore né in genere vi sono indicazioni a rimuoverlo. L’impegno sta nel controllarlo nel tempo e non farlo crescere mantenendo sempre le urine molto diluite.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 06/07/2021.
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