Idronefrosi ii grado e cisti sierosa semplice
Buongiorno ho 55 anni, in un controllo casuale ecografico ho scoperto di avere idronefrosi II grado rene dx e cisti di circa 5 cm.
Ho eseguito tc renale e l’esito: al rene di dx si apprezza cisti sierosa semplice a sviluppo e sofistico, caudalmente al polo inferiore del rene con diametro 48x56mm cranio-caudale 48 mm che sembra schiacciare comprimere dislocare in senso mediale il tratto prossimale dell’uretere omolaterale per circa 3 cm.
L’ureterebsi presenta affinato nel tratto iniziale poi prosegue ben opacizzato e privo di difetti di riempimento endoluminali sino allo sbocco in vescica.
Idronefrosi di I I grado con cavità calico pielica dilatata Ap34 mm.
Associata ad una discreta dilatazione dei calici del gruppo medio superiore e inferiore.
L’uretere dx a valle non è dilatato e prosegue di calibro regolare ben opacizzato in tutto il suo decorso nella acquisizione in prono, privo di difetti di riempimento endoluminali sino allo sbocco in vescica.
Non uroliti.
Vescica discretamente distesa da urina iodata, presenta pareti sottili e appare priva di contenuto patologico endoluminali.
Ora sono in attesa di una scintigrafia renale sequenziale che farò tra 5 giorni, ma ho a volte dolore al fianco dx e dietro.
L’orologo mi ha parlato eventualmente di aspirare la ciste oppure di intervenire sull’uretere se così non bastasse.
Vorrei un vostro parere, per favore.
Grazie
Ho eseguito tc renale e l’esito: al rene di dx si apprezza cisti sierosa semplice a sviluppo e sofistico, caudalmente al polo inferiore del rene con diametro 48x56mm cranio-caudale 48 mm che sembra schiacciare comprimere dislocare in senso mediale il tratto prossimale dell’uretere omolaterale per circa 3 cm.
L’ureterebsi presenta affinato nel tratto iniziale poi prosegue ben opacizzato e privo di difetti di riempimento endoluminali sino allo sbocco in vescica.
Idronefrosi di I I grado con cavità calico pielica dilatata Ap34 mm.
Associata ad una discreta dilatazione dei calici del gruppo medio superiore e inferiore.
L’uretere dx a valle non è dilatato e prosegue di calibro regolare ben opacizzato in tutto il suo decorso nella acquisizione in prono, privo di difetti di riempimento endoluminali sino allo sbocco in vescica.
Non uroliti.
Vescica discretamente distesa da urina iodata, presenta pareti sottili e appare priva di contenuto patologico endoluminali.
Ora sono in attesa di una scintigrafia renale sequenziale che farò tra 5 giorni, ma ho a volte dolore al fianco dx e dietro.
L’orologo mi ha parlato eventualmente di aspirare la ciste oppure di intervenire sull’uretere se così non bastasse.
Vorrei un vostro parere, per favore.
Grazie
[#1]
Buongiorno
È difficile che una cisti di 5 cm riesca a comprimere uretere causando una dilatazione
La consistenza è troppo ridotta
Potrebbero essere presenti due patologie : una la cisti e una una stenosi del giunto pielo ureterale indipendenti fra di loro
È corretto eseguire una scintigrafia renale per vedere se c’è un effetto ostruttivo su uretere
Non è assolutamente corretto aspirare la cisti. Se si aspira solo il liquido si riforma dalle pareti velocemente e si può infettare
La cisti va asportata laparoscopicamente sia il liquido che la parete e se presente anche una stenosi del giunto pielo ureterale bisogna asportare anche questo tratto stenotico e fare una plastica
Importante è la scintigrafia renale per decidere
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
È difficile che una cisti di 5 cm riesca a comprimere uretere causando una dilatazione
La consistenza è troppo ridotta
Potrebbero essere presenti due patologie : una la cisti e una una stenosi del giunto pielo ureterale indipendenti fra di loro
È corretto eseguire una scintigrafia renale per vedere se c’è un effetto ostruttivo su uretere
Non è assolutamente corretto aspirare la cisti. Se si aspira solo il liquido si riforma dalle pareti velocemente e si può infettare
La cisti va asportata laparoscopicamente sia il liquido che la parete e se presente anche una stenosi del giunto pielo ureterale bisogna asportare anche questo tratto stenotico e fare una plastica
Importante è la scintigrafia renale per decidere
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#7]
Utente
Buongiorno ho appena ritirato l’esito della scintigrafia renale sequenziale: rene dx in sede, appare ruotato medialmente, di dimensioni nella norma e morfologia conservata, evidenzia una regolare fase vascolare con la fase parenchimale in continuo accumulo. Si segnala calico-pielectasia. Rene sx: in sede di dimensioni e morfologia nella norma, risultano regolari le tre fasi (vascolare, parenchimale, escretoria). Dopo la somministrazione del Furosemide ev. (0,5 mg/kg) al 20 minuto dell’esame si assiste ad una buona ma non completa risposta escretoria a dx. Il rene sx partecipa alla funzione globale per il 54% il rene dx per 46%. Conclusione: a dx presenza di patologia ostruttiva non serrata ( tipo giuntopatia) con funzionalità renale conservata e calico-pielectasia . Funzionalità renale sx nella norma.
Mi può perfavore spiegare esattamente cosa ho e cosa farebbe? Il rene mi sembra che sia di dimensioni nella norma e morfologia conservata, ma nella tac e nell’eco grafia sembrava essere ingrossato. È un problema del giunto quindi? Cosa significa ruotato medialmente? Grazie!
Mi può perfavore spiegare esattamente cosa ho e cosa farebbe? Il rene mi sembra che sia di dimensioni nella norma e morfologia conservata, ma nella tac e nell’eco grafia sembrava essere ingrossato. È un problema del giunto quindi? Cosa significa ruotato medialmente? Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.4k visite dal 01/07/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.