Spermiocoltura, infezione da enterococco
Gentili medici, dopo che mi e' stato riscontrato un varicocele di V grado e dopo aver fatto uno spermiorgramma (argomento del quale ne ho parlato qua: https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/7977-varicocele-di-5-grado-e-spermiogramma-scoraggiante.html) dal quale risultava una pessima qualita' del mio sperma, ho ripetuto l'esame facendo questa volta anche una spermiocoltura per individuare altre eventuali cause oltre al varicocele; il secondo spermiogramma e' risultato leggermente migliore del primo, passando la concentrazione da 7.6milioni/ml a 11.7milioni/ml, tuttavia la spermiocoltura ha evidenziato la presenza di "enterococcus faecalis in quantita' discreta". Vorrei innanzitutto sapere se c'e' il rischio concreto che io possa aver trasmesso questo ceppo anche alla mia ragazza ed eventualmente a che esami si dovrebbe sottoporre; inoltre lei prende la pillola e vorrei sapere se una cura antibiotica potrebbe crearle dei problemi di interazione farmacologica e se renderebbe inefficace l'effetto contacettivo. Vi chiedo come dovrei comportarmi ora, ovvero da chi mi devo recare per farmi prescrivere la giusta cura (premetto che assieme alla spermiocoltura e' stato fatto anche un antibiogramma dal quale risulta che il ceppo e' sensibile a quasi tutti gli antibiotici della lista): e' sufficiente che mi rechi dal mio medico di base, oppure dovrei andare dall'urologo? Giusto per fare un esempio, il primo antibiotico in lista e' l'amoxicillina/acido clavulanico; quanto tempo durerebbe una cura con questo o altri antibiotici? A cura conclusa sarebbe oppportuno rifare la spermiocoltura? E dopo quanto tempo? Come ultima cosa vorrei sapere a cosa devo fare attenzione per non contrarre nuovamente quest'infezione e se durante la cura dovrei seguire particolari norme igieniche (tipo usare particolari detergenti).
Grazie per la disponibilita', Vi saluto cordilmente
Grazie per la disponibilita', Vi saluto cordilmente
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Gentile Utente,
direi che la scelta di rivolgersi al Medico di base va benissimo. Le darà la cura più appropriata e alla fine ovviamente ripeterà la spermiocoltura dopo una settimana dal termine della terapia. Nel frattempo rapporti protetti per evitare rischi di passarsi l'infezione.
Relativamente alla sua fidanzata sarebbe utile che facesse una visita con il Ginecologo di fiducia che deciderà se sono necessari esami anche per lei e al quale rivolgere le domande relative all'interazione degli antibioti con la pillola contraccettiva.
Un cordiale saluto
direi che la scelta di rivolgersi al Medico di base va benissimo. Le darà la cura più appropriata e alla fine ovviamente ripeterà la spermiocoltura dopo una settimana dal termine della terapia. Nel frattempo rapporti protetti per evitare rischi di passarsi l'infezione.
Relativamente alla sua fidanzata sarebbe utile che facesse una visita con il Ginecologo di fiducia che deciderà se sono necessari esami anche per lei e al quale rivolgere le domande relative all'interazione degli antibioti con la pillola contraccettiva.
Un cordiale saluto
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Utente
Grazie per la prontezza della risposta! Mi sono rivolto al medico di base il quale mi ha prescritto una cura con l'amoxicillina/acido clavulanico di una settimana. Dovrei prenotare per la spermiocoltura ma visto che i tempi di attesa sono lunghi (um mese e mezzo) vorrei sapere se avrebbe senso prenotare anche per lo spermiogramma (in modo da fare "due esami in uno"), ovvero se questo tipo di infezione avrebbe potuto avere un influenza negativa sulla produzione dello sperma e se quindi adesso, a conclusione della terapia antibiotica, posso aspettarmi qualche miglioramento. Grazie ancora, cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.9k visite dal 27/09/2006.
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