Dolore e fastidio rene dopo oltre un mese da rimozione calcoli e stent
Buongiorno,
sono una giovane donna di 31 anni, in perfetta salute e sportiva.
Non sono il genere di persona che si fa "stendere" da un mal di testa, e, se ne non sento che proprio sono alla frutta, continuo ad andare avanti, per nulla ipocondriaca e fermamente convinta del potere che ha la nostra mente.
A fine marzo sono stata portata in pronto soccorso per dolori fortissimi al fianco destro, rimandata a casa con una diagnosi sbagliata, e poi ritornata in ospedale dopo meno di 2 ore con una piuttosto grave insufficienza renale DX.
2 Calcoli inferiori ai 4mm ostruivano il passaggio.
Mi è stato inserito d'urgenza uno stent a doppia spirale per sbloccare il passaggio e l'ho tenuto dal 23 marzo fino al 12 maggio.
Premetto che il periodo con lo stent è stato un incubo.
Ho avuto dolori continui e costanti, difficoltà a camminare, a stare in piedi per più di 10 minuti e a stare seduta.
Dopo la rimozione, credevo fosse normale sentirsi un pò indolenziti.
Ho fatto cura di novalgina e ibuprofene 600 per 10 giorni circa.
Ora siamo ormai a fine giugno e il fastidio non passa.
Si accentua terribilmente quando provo a muovermi (correre, fare addominali o ballare mi è impossibile) e non posso coricarmi sul lato sinistro perchè è come se sentissi il rene destro che viene risucchiato come dall'effetto della forza di gravità, spinge su tutto il lato sinistro come se pesasse quintali.
La sensazione costante è quella di avere un palloncino piuttosto grande che non ha spazio, che spinge a destra e sinistra gli altri organi interni e che, quando tento di fare movimenti "meno comuni" si gonfia come per reclamare altro spazio.
Vescica, non ho nessun tipo di problema, il dolore è insistente sul fianco, all'altezza del rene dx, dell'intestino e del fegato.
Come altra cosa strana, non so se sia correlata, da quando ho avuto questo problema, non riesco più a mangiare ne carne ne pesce.
Ne avrei voglia ma poi, come comincio a mangiarli, ne sono disgustata.
Ho atteso per oltre un mese, dicendomi che sarei tornata presto come nuova con un pò di pazienza, ma non mi sento per nulla "la vecchia me" e non riesco a riprendere il mio normale stile di vita.
Possibile che ci sia ancora una qualche infiammazione e/o gonfiore?
Dovuto a cosa?
Con uretroscopia, so che sono andati fino dentro al rene per verificare che i calcoli fossero stati rimossi e che non ci fossero altri problemi.
E' normale tutto questo?
O devo fare qualche altro accertamento?
Grazie dell'aiuto
sono una giovane donna di 31 anni, in perfetta salute e sportiva.
Non sono il genere di persona che si fa "stendere" da un mal di testa, e, se ne non sento che proprio sono alla frutta, continuo ad andare avanti, per nulla ipocondriaca e fermamente convinta del potere che ha la nostra mente.
A fine marzo sono stata portata in pronto soccorso per dolori fortissimi al fianco destro, rimandata a casa con una diagnosi sbagliata, e poi ritornata in ospedale dopo meno di 2 ore con una piuttosto grave insufficienza renale DX.
2 Calcoli inferiori ai 4mm ostruivano il passaggio.
Mi è stato inserito d'urgenza uno stent a doppia spirale per sbloccare il passaggio e l'ho tenuto dal 23 marzo fino al 12 maggio.
Premetto che il periodo con lo stent è stato un incubo.
Ho avuto dolori continui e costanti, difficoltà a camminare, a stare in piedi per più di 10 minuti e a stare seduta.
Dopo la rimozione, credevo fosse normale sentirsi un pò indolenziti.
Ho fatto cura di novalgina e ibuprofene 600 per 10 giorni circa.
Ora siamo ormai a fine giugno e il fastidio non passa.
Si accentua terribilmente quando provo a muovermi (correre, fare addominali o ballare mi è impossibile) e non posso coricarmi sul lato sinistro perchè è come se sentissi il rene destro che viene risucchiato come dall'effetto della forza di gravità, spinge su tutto il lato sinistro come se pesasse quintali.
La sensazione costante è quella di avere un palloncino piuttosto grande che non ha spazio, che spinge a destra e sinistra gli altri organi interni e che, quando tento di fare movimenti "meno comuni" si gonfia come per reclamare altro spazio.
Vescica, non ho nessun tipo di problema, il dolore è insistente sul fianco, all'altezza del rene dx, dell'intestino e del fegato.
Come altra cosa strana, non so se sia correlata, da quando ho avuto questo problema, non riesco più a mangiare ne carne ne pesce.
Ne avrei voglia ma poi, come comincio a mangiarli, ne sono disgustata.
Ho atteso per oltre un mese, dicendomi che sarei tornata presto come nuova con un pò di pazienza, ma non mi sento per nulla "la vecchia me" e non riesco a riprendere il mio normale stile di vita.
Possibile che ci sia ancora una qualche infiammazione e/o gonfiore?
Dovuto a cosa?
Con uretroscopia, so che sono andati fino dentro al rene per verificare che i calcoli fossero stati rimossi e che non ci fossero altri problemi.
E' normale tutto questo?
O devo fare qualche altro accertamento?
Grazie dell'aiuto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 21/06/2021.
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