Formazioni eteroplastiche vescica intervento turb stadiante

Gentili Dottori,

a mio padre sono state trovate (cito da referto Tac con contrasto)

"Vescica distesa con presenza nel contesto di almeno tre grossolane formazioni aggettanti nel lume localizzate nella parete posteriore delle dimensioni rispettivamente di circa 36x23 mm, 40x30 mm e 20x14 mm.
Le lesioni descritte, caratterizzate da contrast-enhancement sono da riferire ipotesi a lesioni eteroplasiche,

Si apprezzano alcune paracentimetriche formazioni linfonodali in sede para-aortica interaorto-cavale.
Alcune formazioni ipodense di verosimile natura cistica in sede renale bilaterale, maggiore a sinistra di circa 12, 5 em.
Ispessimenti della parete pielica bilateralmente, in particolare a sinistra, reperti di dubbia interpretazione.

Formazioni litiasiche a livello del polo renale inferiore di sinistra di circa 8 mm.
Ipertrofia nodulare surrenalica bilaterale.
"

Mio padre ha quindi iniziato la preospedalizzazione per intervento di turb stadiante.
Il punto però è che:

1) sono stati trovati elevati i valori di PTT (42) PTT ratio (1.38) (protombrina e fibrinogeno ok)
2) mio padre, 72 anni, fuma da oltre 60 anni più di 1 pacchetto di sigarette al giorno ed è in sovrappeso (101 chili 172 cm)
3) soffre di insufficienza venosa cronica

L'angiologo ha consigliato sospensione cardiosparina e fripass prima di intervento, calze, ed eparina post intervento.


Avrei per favore due domande:

1) a quanto ho capito solo dopo l'intervento con esame citologico si potrà capire se si tratta di un tumore, giusto?

2) considerando che mio padre non ha sintomi, pensate sia comunque giustificato l'intervento oppure, visti i rischi (mi hanno detto che è stato classificato con rischio 3) è meglio lasciar stare?


grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
<<<1) a quanto ho capito solo dopo l'intervento con esame citologico si potrà capire se si tratta di un tumore, giusto?>>>

Che si tratti di un tumore è praticamente già una certezza. L'esame isto-patologico ci fornirà dettagli sulla sua aggressività biologica e sul fatto che abbia o meno già interessato lo starto muscolare della parete vescicale.

<<<2) considerando che mio padre non ha sintomi, pensate sia comunque giustificato l'intervento oppure, visti i rischi (mi hanno detto che è stato classificato con rischio 3) è meglio lasciar stare?>>>

L'intervento è ovviamente inderogabile. Nel frattempo suo padre si deve realisticamente rendere conto che se continua a vivere in questo modo (tabagismo accanito, sovrappeso) la sua vita stessa potrebbe essere rapidamente in serio pericolo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Grazie, dottore, purtroppo nonostante i medici glielo ripetano da anni non ha mai neanche cercato di smettere.