Terapia prostatite cronica

Mio marito (37 anni, sano, normopeso con robusta massa muscolare) e io (28 anni) decidiamo a dicembre di avere un figlio.
Ad aprile va, dietro mio consiglio ma senza nessuna ragione specifica (solo perché ritengo sia giusto farsi controllare!! ! ) , a fare la sua prima visita andrologica e viene fuori che soffre di prostatite cronica da almeno 2 anni e senza sintomi: erezioni ok, no dolore durante minzione, no dolore durante rapporti, durata rapporti nella norma, schizzo presente da ciò che dice lui, dal momento che terminando il rapporto dentro io non vedo; potrei solo riferire una libido un po’ inferiore alla norma, secondo me.
Unico sintomo eclatante, ma al quale io non ho mai dato peso perché non sapevo che significasse effettivamente qualcosa, assenza quasi totale di erezioni mattutine.
Mi spiego: se di base lui ha voglia di mattina raggiunge senza problemi l’erezione, ma fisiologicamente non accade.
Il suo andrologo lo sta curando con flogomed, sermed e erimed da 2 mesi e la terapia è pensata per un altro mese ancora.
L’erezione mattutina spontanea però, non è tornata, nonostante il medico avesse detto che dopo 2 settimane di terapia sarebbe tornata.
Quando gli è stato fatto presente ha detto che evidentemente ci vuole più tempo.
Ha suggerito di prestare attenzione alla densità del suo liquido seminale perché dice che migliorando la situazione della prostata sarà più denso cioè conterrà più spermatozoi, la cui fuoriuscita al momento sarebbe impedita dall’infiammazione della stessa prostata.
Al termine della terapia farà spermiogramma.
Cosa suggerite?
Come pensate sia la terapia?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Sono tali e tanti i fastidiosi problemi legati alla prostatite cronica, che farne diagnosi in assenza completa di disturbi ci lascia veramente molto in dubbio. D'altronde, dal nostro punto di vista, l'assenza di erezioni mattutine può avere al limite altri remoti significati, ma non essere segno (unico) di una irritazione prostatica. Queste considerazoni sono ovviamente basate solo su quanto lei ci riferisce, a distanza può essere benissimo che ci manchino degli elementi di giudizio significtivi che potrebbero mutare la nostra interpretazione del caso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Potrebbe citarne alcuni così da vedere se ne troviamo altri che possano essere ricondotti alla diagnosi? Si è parlato di prostatite perché evidenziato da ecografia e da dolore al momento della visita e di cronicità perché i sintomi erano, appunto, inesistenti. E per quanto riguarda l’assenza di erezioni mattutine invece cosa consiglia di indagare?
Pensa che la fertilità di mio marito sia compromessa per sempre?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
<<<Pensa che la fertilità di mio marito sia compromessa per sempre?>>>
Questo assolutamente no e ci pare francamente stolto pensarlo, soprattutto prima di aver eseguito uno spermiogramma.
Per il resto, in una situazione non chiaramente interpretabile come questa, la valutazione diretta diventa essenziale. Noi abbiamo espresso qualche dubbio, ma continuare a fare solo delle ipotesi ci pare inutilmente vano,
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