Aggetto endovescicale
Buongiorno,
mio marito ha 40 anni e ha avuto 3 episodi di ritenzione acuta di urina e per 3 volte ha dovuto mettere il catetere vescicale.
Il medico mi ha detto che la prostata è di dimensioni normali, simmetrica, superficie liscia, consistenza parenchimatosa e ha un piccolo aggetto endovescicale.
Secondo voi potrebbe ricapitare un altro blocco urinario?
Questo aggetto potrebbe regredire o è necessario un intervento chirurgico?
Perché avviene questo blocco urinario?
Perché l'aggetto si infiamma e quindi ostruisce il passaggio dell'urina?
Il medico ha detto di fare la terapia con Mittoval, ma secondo voi è necessario anche prendere uno sfiammante?
Vi ringrazio anticipatamente
Saluti
mio marito ha 40 anni e ha avuto 3 episodi di ritenzione acuta di urina e per 3 volte ha dovuto mettere il catetere vescicale.
Il medico mi ha detto che la prostata è di dimensioni normali, simmetrica, superficie liscia, consistenza parenchimatosa e ha un piccolo aggetto endovescicale.
Secondo voi potrebbe ricapitare un altro blocco urinario?
Questo aggetto potrebbe regredire o è necessario un intervento chirurgico?
Perché avviene questo blocco urinario?
Perché l'aggetto si infiamma e quindi ostruisce il passaggio dell'urina?
Il medico ha detto di fare la terapia con Mittoval, ma secondo voi è necessario anche prendere uno sfiammante?
Vi ringrazio anticipatamente
Saluti
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Dr. Alessandro Sciarra
Urologo
616 36
Buongiorno,
il blocco della minzione con necessita' di posizionare un catetere vescicale, nell'uomo e' generalmente dovuto ad un aumento delle dimensioni della prostata molto rilevante dovuto ad una iperplasia benigna. In alcuni casi l'aumento della prostata puo' essere meno marcato ma sviluppare quello che si chiama un terzo lobo, cioè' una crescita, sempre benigna, all'interno della vescica. In questo modo riesce ad avere un effetto ostruttivo maggiore e più' precocemente.
Non regredisce ne' da solo ne' con terapia medica. L'alfuzosina prescritta puo' aiutare la vescica ( ed e' consigliabile) ma non cura il terzo lobo prostatico che deve essere rimosso endoscopicamente con intervento chirurgico prima che causi altri episodi di ritenzione urine o alteri più' lentamente il muscolo vescicale.
Queste pero' non sono le uniche cause di blocco urinario. Puo' essere presente un deficit di contrazione della vescica per cause neurologiche ( ipo-areflessia vescicale).
Se anche il terzo lobo prostatico non e' cosi' evidente, consiglierei di indagare anche l'aspetto vescicale con un esame urodinamico e cistomanometria, prima di passare all'intervento chirurgico ( che non risolverebbe il problema di contrazione della vescica)
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
il blocco della minzione con necessita' di posizionare un catetere vescicale, nell'uomo e' generalmente dovuto ad un aumento delle dimensioni della prostata molto rilevante dovuto ad una iperplasia benigna. In alcuni casi l'aumento della prostata puo' essere meno marcato ma sviluppare quello che si chiama un terzo lobo, cioè' una crescita, sempre benigna, all'interno della vescica. In questo modo riesce ad avere un effetto ostruttivo maggiore e più' precocemente.
Non regredisce ne' da solo ne' con terapia medica. L'alfuzosina prescritta puo' aiutare la vescica ( ed e' consigliabile) ma non cura il terzo lobo prostatico che deve essere rimosso endoscopicamente con intervento chirurgico prima che causi altri episodi di ritenzione urine o alteri più' lentamente il muscolo vescicale.
Queste pero' non sono le uniche cause di blocco urinario. Puo' essere presente un deficit di contrazione della vescica per cause neurologiche ( ipo-areflessia vescicale).
Se anche il terzo lobo prostatico non e' cosi' evidente, consiglierei di indagare anche l'aspetto vescicale con un esame urodinamico e cistomanometria, prima di passare all'intervento chirurgico ( che non risolverebbe il problema di contrazione della vescica)
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.3k visite dal 11/06/2021.
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