Post intervento dopo turv
Salve,
Sono un ragazzo di 37 anni, ho avuto un intervento turv il 21 maggio scorso per un papilloma che al momento dell'intervento è risultato probabilmente essere una infiammazione (cistoscopia fatta un mese prima indicava circa 1cm mentre al momento dell.
intervento questo era quasi sparito)
Urologo mi dice che ha tolto 1mm di mucosa (giusto per analisi)
Dimesso da ospedale due giorni dopo, urina abbastanza chiara nessun coagulo.
Non avendo ricevuto nessuna indicazione ne scritta né verbale alle mie dimissioni sulle cose da fare e da non fare (tranne che proseguire eparina per 5gg) mi sentivo così bene che dopo 4 giorni dalle dimissioni, ahime, ho deciso di inziare subito attività fisica (allenamento in casa con pesi e addominali etc... ) + attività sessuale + mare (il.
top in pratica... ) .
Sta di fatto che il 29 ho avuto un blocco causato da molteplici coaguli che mi ha portato diretto al pronto soccorso (anzi mi sono venuti a prendere perché stavo scoppiando).
Rimesso catetere a tre vie + vari lavaggi, dimesso dal pronto soccorso il 30 notte.
Urina stabile fino al 3 giugno dove ricompare macroematuria e coaguli.
Dalla terza evacuazione l'urina si ristabilisce di colore.
7 giugno ancora macroematuria e coaguli.
Come sopra urina ritorna alla normalità dopo terza evacuazione.
I9giugno ancora macromematuria e coaguli (stavolta piu scuri).
Oggi dopo nuovi coaguli vivi dopo attività sessuale (masturbazione) urine color rosa.
L'urina si ristabilisce dopo tre evacuazioni anche se ad ora ogni tanto appaiono piccoli coaguli che non colorano l'urina (anche sul marrone chiaro).
Premetto che la ptt aptt era poco sopra la norma (43% e ratio 1. 38 ultime analisi fatte al ps una settimana fa) in quanto anche sotto effetto sempre della eparina...
Il mio urologo dice che è tutto normale di non preoccuparmi, ma di fare quando non ci saranno piu questi eventi esami approfonditi per la coagulazione sangue.
Addirittura mi dice che posso andare al mare fare attività sessuale guidare etc (tutte cose sconsigliate online) meno che fare grossi sforzi come ho gia erroneamente fatto o corse impegnative...
Potreste darmi qualche consiglio su come posso comportarmi e se dovrei fare altri esami?
È normale avere cosi tanti coaguli a distanza di tre settimane?
Lo sforzo.
fisico.
che ho fatto potrebbe averla in qualche modo infiammata o altro?
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali Saluti!
Sono un ragazzo di 37 anni, ho avuto un intervento turv il 21 maggio scorso per un papilloma che al momento dell'intervento è risultato probabilmente essere una infiammazione (cistoscopia fatta un mese prima indicava circa 1cm mentre al momento dell.
intervento questo era quasi sparito)
Urologo mi dice che ha tolto 1mm di mucosa (giusto per analisi)
Dimesso da ospedale due giorni dopo, urina abbastanza chiara nessun coagulo.
Non avendo ricevuto nessuna indicazione ne scritta né verbale alle mie dimissioni sulle cose da fare e da non fare (tranne che proseguire eparina per 5gg) mi sentivo così bene che dopo 4 giorni dalle dimissioni, ahime, ho deciso di inziare subito attività fisica (allenamento in casa con pesi e addominali etc... ) + attività sessuale + mare (il.
top in pratica... ) .
Sta di fatto che il 29 ho avuto un blocco causato da molteplici coaguli che mi ha portato diretto al pronto soccorso (anzi mi sono venuti a prendere perché stavo scoppiando).
Rimesso catetere a tre vie + vari lavaggi, dimesso dal pronto soccorso il 30 notte.
Urina stabile fino al 3 giugno dove ricompare macroematuria e coaguli.
Dalla terza evacuazione l'urina si ristabilisce di colore.
7 giugno ancora macroematuria e coaguli.
Come sopra urina ritorna alla normalità dopo terza evacuazione.
I9giugno ancora macromematuria e coaguli (stavolta piu scuri).
Oggi dopo nuovi coaguli vivi dopo attività sessuale (masturbazione) urine color rosa.
L'urina si ristabilisce dopo tre evacuazioni anche se ad ora ogni tanto appaiono piccoli coaguli che non colorano l'urina (anche sul marrone chiaro).
Premetto che la ptt aptt era poco sopra la norma (43% e ratio 1. 38 ultime analisi fatte al ps una settimana fa) in quanto anche sotto effetto sempre della eparina...
Il mio urologo dice che è tutto normale di non preoccuparmi, ma di fare quando non ci saranno piu questi eventi esami approfonditi per la coagulazione sangue.
Addirittura mi dice che posso andare al mare fare attività sessuale guidare etc (tutte cose sconsigliate online) meno che fare grossi sforzi come ho gia erroneamente fatto o corse impegnative...
Potreste darmi qualche consiglio su come posso comportarmi e se dovrei fare altri esami?
È normale avere cosi tanti coaguli a distanza di tre settimane?
Lo sforzo.
fisico.
che ho fatto potrebbe averla in qualche modo infiammata o altro?
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali Saluti!
[#1]
Ci chiediamo perché lei stia continuando a praticare l'eparina, pur consideranto la sua età relativamente giovane e l'assenza d handicap fisici. Probabilmente ci sfugge qualcosa della sua situazione. In assenza di altri problemi immaginiamo che questo potrebbe influire sul ritardo di cicatrizzazione e gli episodi ripetuti di sanguinamento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Salve dott.Piana,
Grazie per la pronta risposta.
L'eparina,come avevo scritto, l'ho terminata il quinto giorno dopo le dimissioni dall'intervento (quindi il 26 maggio scorso).
Non ho handicap fisici ne patologie accertate, difatti snche l'urologo che mi ha operato è rimasto molto sorpreso da tutti questi eventi e mi ha indicato di fare analisi sangue approfondite x coagulazione..
Mi chiedo se l'attività sessuale sia stata la causa del prolungarsi di questi episodi di sanguinamento periodici.
Leggo molti che addirittura sconsigliano la guida in macchina.
La palestra praticata dopo tre giorni può aver "allargato" la ferita?
Vorrei tornare alla normalità peima possibile ed effettuare anche le analisi del caso ma finché continuano questi episodi non sarà possibile.
Grazie ancora
Grazie per la pronta risposta.
L'eparina,come avevo scritto, l'ho terminata il quinto giorno dopo le dimissioni dall'intervento (quindi il 26 maggio scorso).
Non ho handicap fisici ne patologie accertate, difatti snche l'urologo che mi ha operato è rimasto molto sorpreso da tutti questi eventi e mi ha indicato di fare analisi sangue approfondite x coagulazione..
Mi chiedo se l'attività sessuale sia stata la causa del prolungarsi di questi episodi di sanguinamento periodici.
Leggo molti che addirittura sconsigliano la guida in macchina.
La palestra praticata dopo tre giorni può aver "allargato" la ferita?
Vorrei tornare alla normalità peima possibile ed effettuare anche le analisi del caso ma finché continuano questi episodi non sarà possibile.
Grazie ancora
[#3]
Se è pur vero che dopo questi interventi endoscopici si consiglia una cauta ripresa di tutte le attività fisiche, ci pare difficile pensare che le sue piccole "trasgressioni" possano aver influenzato negativamente in mdo così significativo, considerando anche l'esiguità dell'intervento praticato. Stupisce quindi abbastanza un'evoluzione così accidentata, pertanto, anche se la stabilizzazione sarà a lungo termine certamente favorevole, sarà opportuno eseguire qualche valutazione più approfondita sulla coagulazione del sangue.
[#4]
Utente
Grazie Dottor Piana,
Questo difatti è quello che mi ha detto il mio urologo..
Mi preme inoltre chiederle se potrò avere complicanze relative a questa operazione per il vaccino covid(pfizer) che farò il prossimo 18 giugno?
Oggi andrò dal dott di famiglia per farmi prescrivere ulteriori analisi x coagulazione e anche urine.
Grazie ancora
Saluti
Questo difatti è quello che mi ha detto il mio urologo..
Mi preme inoltre chiederle se potrò avere complicanze relative a questa operazione per il vaccino covid(pfizer) che farò il prossimo 18 giugno?
Oggi andrò dal dott di famiglia per farmi prescrivere ulteriori analisi x coagulazione e anche urine.
Grazie ancora
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5k visite dal 10/06/2021.
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