Pi-Rads 4 e probabilità tumore

Gentile Dott.
Piana,
55 anni da 4 anni ipertrofia prostatica e assumo Alfuzosina.
Dopo controllo PSA a gennaio e 4, 03 fatto visita urologica con esito "consistenza prostatica regolare in tutti gli ambiti ghiandolari senza noduli".

Mi viene prescritto di continuare la terapia con Alfuzosina e aggiungere Proscar che però non assumo sostituendolo con rimedi omeopatici.

A fine aprile PSA a 4, 60.
Rapporto libero / totale 21, 79% L'urologo mi prescrive RNM multiparametrica con questo esito: " Dimensioni prostatiche AP=45, LL=53, CC=52, volume prostatico 64, 9 cc, PSA density 0, 07.

Ipertrofia del lobo medio che impronta il pavimento vescicale.

Valutazione PI-RADS 2.1:
Zona periferica: a sinistra, a livello dell'apice, in corrispondenza del settore PZpl (postero laterale), area focale ipointensa nella mappa ADC ed iperintensa nella scansione con alto coefficiente di diffusione di dimensioni minori di 1, 5 cm.
La lesione segnalata in DWI presenta enhancement precoce nelle scansioni dinamiche dopo somministrazione di mezzo di contrasto.
Nelle scansioni T2 pesate si osserva focus ipointenso omogeneo ben circostritto minore di 1, 5 cm intraprostatico.
In considerazione di quanto descritto la lesione può caratterizarsi come PI-RADS 4.

Ora l'urologo mi ha prescritto biopsia che farò fra qualche giorno non fusion, ma standard con 18/22 prelievi.

Avevo cortesemente le seguenti domande:
1.
Probabilità d tumore al 60% e 40% infiammazione da quello che mi dice l'urologo?

2.
Essendo la lesione circoscritta come da esito RNM, in caso di tumore probabilità di metastasi bassa?

3.
Mi verrà fatta biopsia con anestesia locale, ma senza sedazione.
In cosa consiste esattamente questo tipo di anestesia.
E' un esame fastidioso e doloroso con rischi di ritenzione urinaria?

4.
Risiedo in Veneto e mi sto affidando al centro urologico dell'ospedale di Camposampiero (Pd) che mi dicono essere un'eccellenza del settore.
Mi conferma questa cosa?

Grazie mille in anticipo per la sua disponibilità.

Cordiali saluti,
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Dopo un accrtamento così preciso come la risonanza multiparametrica ci pare riduttivo non eseguire una biopsia mirata.
D'ogni modo, per rispondere alle sue domande:
1) Diremmo 50/50
2) Infinitesima
3) L'anestesia locale rende possibile l'esecuzione delle biopsie mediamente con un fastidio sopportabile. La possibilità di complcazioni successive come la ritenzione esiste, ma è piuttosto bassa.
4) Non abbiamo motivo per dubitarne, anche se non ne abbiamo conoscenza diretta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Piana,
Grazie mille per la solerte risposta.
Ho fatto ieri la biopsia, non una passeggiata, ma sopportabile, il dopo un pò doloroso per qualche ora, ma con analgesico passa.
Ieri ho fatto 2 chiacchere con l'urologo mentre mi stava facendo la biopsia che era uno specializzando e posto qualche domanda, ma non sono tanto sicuro di quanto mi abbia detto.
Asseriva che data la mia età (55 anni) se trattasi di tumore, la prostatectomia radicale con robot Da Vinci è più consigliata della radioterapia. E' in effetti così?
Inoltre volevo chiederle se per un urologo è questo un intervento di routine o abbastanza complesso.
E l'ultima questione. Mi diceva che dall'esito della biopsia la tempistica media per un eventuale intervento chirurgico è di circa 2 mesi.
La lesione in due mesi può correre il rischio di ingrandirsi e di diffondersi ad organi vicini se non lo è attualmente? O da adesso a circa metà agosto, non cambia molto?
Grazie mille ancora in anticipo per il tempo che mi potrà dedicare.
Cordiali saluti,
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
<<< Asseriva che data la mia età (55 anni) se trattasi di tumore, la prostatectomia radicale con robot Da Vinci è più consigliata della radioterapia. E' in effetti così?>>>

Certamente sì.

<<< Inoltre volevo chiederle se per un urologo è questo un intervento di routine o abbastanza complesso.>>>

La prostatectomia radicale è un intervento di routine per un urologo che in particolare si dedica alla chirurgia oncologica. Oggigiorno il campo è così vasto che non esistono specialisti in grado di avere pari competenza in tutti gli interventi urologici. La tecnica laparoscopica assistita dal robot è tuttora abbastanza innovativa e richiede una ulteriore pratica specifica, che comunque ormai sta rapidamente diffondendosi.

<<< Mi diceva che dall'esito della biopsia la tempistica media per un eventuale intervento chirurgico è di circa 2 mesi.>>

Questa è la realtà media nelle strutture pubbliche italiane. Due mesi d’attesa non sono perlopiù considerati significativi dal punto di vista oncologico.
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Piana,

Ho appena ricevuto il risultato della biopsia come così di seguito:
Descrizione macroscopica (dopo fissazione in formalina)
A) N 2 campioni agobioptici (lunghezza totale cm. 0,8) (base lobo destro)
B) N 2 campioni agobioptici (lunghezza totale cm. 1,7) (zona postero-laterale lobo destro)
C) N 2 campioni agobioptici (lunghezza totale cm 2,3), (zona intermedia lobo destro).
D) N 2 campioni agobioptici (lunghezza totale cm 1,7), (apice lobo destro)
E) N 2 campioni agobioptici (lunghezza totale cm 1,3), (base lobo sinistro)
F) N 2 campioni agobioptici (lunghezza totale cm 2,9) (zona postero-laterale lobo sinistro)
G) N 2 campioni agobioptici (lunghezza totale cm 2,1), (zona intermedia lobo sinistro)
H) N 4 campioni agobioptici (lunghezza totale cm 4), inviati come della prostata (apice lobo sinistro)
Il materiale inviato si esamina istologicamente in toto.
NOTIZIE CLINICHE (come riportato in richiesta)
PSA 4,68 ng/ml; nodulo PIRADS 4 apicale sinistro alla RMN
DIAGNOSI
Frustoli agobioptici di prostata con otricoli dilatati rivestiti da epitelio iperplastico mucosecernente e con iperplasia della componente leiomuscolare (A-H).
Ora ho parlato con l'urologo che mi ha seguito e mi dice che la biopsia della prostata come tutte le biopsie non è dirimente e di rifare PSA e visita fra 4 mesi.
Volevo chiederle se concorda?
Inoltre sono trascorsi 10 giorni oggi dalla bipsia e ho ancora perdite di sangue la mattina nell'urina dopo essere andato di corpo e qualcosa nelle feci, ma non altre volte quando devo urinare durante la giornata. E' normale?
Grazie in anticipo per il tempo che mi potrà dedicare.
Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Concordiamo con le indicazioni del Collega. La minima perdita di sangue è normale e si assesterà gradualmente nel giro di un paio di settimane.
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