Sclerosi del collo vescicale -malattia di marion-

Gentili dottori.
Sono un ragazzo di 18 anni e sto vivendo quest’incubo da ormai un mese.

Dalla tenera età ho sempre avuto problemi a urinare e una pressione abbastanza debole, essendo un soggetto ansioso (tutt’ora lo sono) molti medici hanno sempre fatto cadere la colpa sull’ansia e che tutto dipendeva dalla mia testa.
Tutto ció non mi ha mai creato problemi tranne qualche volta, che mi capitava di andare in bagno spessissimo (circa ogni 10/15 minuti) e fare poca urina sforzando.

Un mese fa inizió il mio calvario, iniziai a presentarmi al pronto soccorso per un’algia al testicolo destro.
Niente da rilevare.

Dopo qualche settimana andai a fare una uroflussometria e l’urologo mi disse che era veramente scarsa e che dovevo assolutamente sottopormi all’intervento (tomia del collo vescicale).

Nel frattempo mi diedero come cura Onmic 0, 4 che mi provocó l’eiaculazione retrograda ma nient’altro.
Anzi ha alleviato.

Dopo qualche settimana di attesa e dolori ormai insopportabili sono riuscito a sottopormi all’intervento.

Qualche giorno fa ho fatto l’intervento e sono rimasto ricoverato 3 giorni con il catetere (una sensazione davvero orribile) e facendo frequenti lavaggi.

Stamattina mi hanno fatto l’ennesima ecografia ed era tutto nella norma, la vescica si svuotava.

Oggi sono stato dimesso ma nessuno mi ha spiegato i possibili scenari che potrei vedere nei prossimi giorni.

Al momento vedo un aumento del getto di urina con ematuria e un pó di bruciore durante la minzione.

Purtroppo ho sempre ritardi nel cominciare la minzione e sensazione di non essermi svuotato completamente.

Mi hanno detto che per quanto riguarda l’ematuria bisognerà aspettare un pó e bere parecchia acqua perché comunque bisogna dare il tempo per stabilizzare.

Vorrei avere qualche consiglio da voi anche se è abbastanza prematuro preoccuparsi dato che non sono passate neanche 24 ore.
Volevo solamente essere tranquillizzato.

Ringrazio infinitamente chi mi risponderà
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Qualsiasi giudizio sugli esiti di un intervento sulle basse vie urinarie può essere espresso solo a stabilizzazione definitiva, cosa che avviene non prima di qualche mese. Pertanto dopo un tempo così breve c’è be poco da dire, è ovvio che le urine si schiariranno gradualmente, così come scompariranno eventuali disturbi irritativi, bruciori, doloretti, eccetera. La qualità della minzione, la frequenza dello stimolo, l’entità del flusso andranno stabilizzandosi invece in un periodo molto più lungo, come abbiamo scritto, di alcuni mesi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio dottore per la risposta
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Utente
Utente
Buongiorno dottore.
A distanza di mesi la situazione è peggiorata notevolmente.
In questo mese sono entrato e uscito dall’ospedale diverse volte.
Purtroppo sono entrato in globo vescicale due volte e diversi episodi di macroematuria.
Il tempo di tornare a casa che subito dovevo tornare in ospedale perché sanguinavo.
In un mese saró stato ricoverato circa 6 volte e numerosi accessi in pronto soccorso.
Mi è stato messo e tolto il catetere parecchie volte a distanza di pochi giorni.
Io rimanendo a riposo assoluto (a letto,massimo mi alzo per mangiare) ho sempre dolori alla vescica,ematuria e sento lo stimolo di urinare frequentamente.
In ospedale mi dicono che complicazioni simili è raro trovarne.
Io sono disperato. Data la mia giovane età e ormai sono un mese dietro a queste complicanze che non riesco a risolvere volevo sapere cosa fare e a grandi linee quando finirà tutto questo.
Vi ringrazio e spero possiate rispondermi presto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Comprendiamo la sua apprensione, ma purtroppo a distanza non possibile esprimere alcun giudizio.