Calcolo renale di 17mm rene sx in gravidanza

Buongiorno dottori,

sono ricoverata dal 27 maggio scorso in patologia gravidica perché ho avuto un bruttissimo episodio di coliche renali.
Ieri ho espulso qualcosa e fino a stamattina avevo ancora renella nelle urine, in più hanno trovato un grosso calcolo di 17mm dall'ecografia.
Rene dx perfetto, cistifellea pure.

Io mi sento ancora indolenzita e ho una paura terribile di dover riprovare i dolori lancinanti che ho sperimentato po fa. Per quanto tempo potrebbero durare questi 'doloretti' post coliche?

Nonostante l'urologo mi abbia detto che trova improbabile che il grosso calcolo faccia "una curva a U verso l'alto" (parole sue), la ginecologa dice che un gravidanza l'ingrossamento dell'utero, spostando gli organi interni, può causare nuovamente un problema di coliche.
Secondo voi qual è la probabilità che questo accada?
E per quanto riguarda la gravidanza, rischio davvero un parto pretermine (questo non detto da nessun medico ma letto online)?
Grazie in anticipo!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Non abbiamo elementi sufficienti per giudicare il suo caso specifico, in particolare sulla posizione del calcolo e la presenza ed entità di una dilatazione del rene. Importante è anche sapere a che punto ci si trova con la gestazione. In termini generali, la diagnosi ed il trattamento dei calcoli urinari sintomatici in gravidanza sono sostanzialmente condizionati dall’impossibilità di utilizzare i raggi x. Pertanto nella diagnosi non può essere utilizzata la TAC (unico accertamento in grado di dare informazioni inequivocabili) e nel trattamento non può essere utilizzata la radioscopia, essenziale in quasi tutti gli interventi. Resta quindi a disposizione l’ecografia, che non è invasiva, ma poco o nulla ci può aiutare dal punto di vista operativo. Pertanto in questi casi, quando vi è persistenza di gravi disturbi (es. coliche ripetute, febbre) dovute all’ostruzione della alta via urinaria, l’unica reale possibilità è far scaricare il rene inserendo un tubicino per puntura diretta del fianco (nefrostomìa percutanea), procedura semplice che può essere effettuata in anestesia locale e sotto guida esclusivamente ecografica. Questo drenaggio va poi mantenuto fino al parto, dopo il quale sarà poi possibile provvedere alla risoluzione del calcolo nel modo più opportuno. Vi possono poi essere delle piccole variazioni di percorso a seconda del caso, ma in linea di massima questa è la strategia oggi più frequentemente adottata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera dottore, scusi il ritardo nella risposta ma aspettavo il referto del controllo pre dimissioni:

ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO:
reni in sede lombare, regolari per morfologia, dimensioni ed ecostruttura. Si conferma a sinistra urolita caliceale inferiore, asse maggiore 13mm (non più 17mm) condizionante lieve retrodilatazione caliceale. Non dilatazioni pieliche. Non evidenti uroliti caliceali a destra. Fegato di dimensioni e profili nella norma con ecostruttura omogenea indenne da evidenti alterazioni focali nei segmenti ecograficamente esplorabili. Regolare calibro della vena cava dell'ilo epatico. Colecisti contratta in paziente non a digiuno. Vie biliari non dilatate. Regolare pancreas e milza. Nella norma calibro e decorso dell'aorta addominale. Vescica ben distesa a pareti regolari e contenuto non corpuscolato. Non ureteri e stasi in sede retrovescicale. Utero gravidico (sono alla 26+3). Non versamento libero in addome.

Io mi sto monitorando come facevano in ospedale. Oltre ai parametri vitali presi 2 volte al giorno, bevo almeno 2 litri di acqua e controllo le urine. Ne faccio più di 2 litri al giorno, non maleodoranti, chiare ma un po' torbide con filamenti. Farò le analisi delle urine martedì. La domanda è: cosa mi aspetta? Quanto è probabile che il calcolo di sposti nuovamente prima del parto? Può darmi problemi durante il parto? A luglio dovrei trasperirmi da Milano a Roma e poi partorire lì a settembre. Secondo lei è azzardato? Dovrei rimanere a Milano e scendere dopo il parto, è pericoloso il trasferimento?

Grazie in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Un calcolo di 13 mm appoggiato nei calici inferiori è in una situazione abbastanza stabile e non dovrebbe di per sé dare particolari disturbi. Le possibilità che si sposti ovviamente esistono, ma tutto sommato se non si dimostrano complicazioni, diremmo non sia il caso di provvedere come spiegato nel nostro precedente contributo, unicamente a scopo preventivo. È questa una delle rare situazioni in cui non indurremmo il soggetto ad assumere moltissimi liquidi, propio per non aumentare troppo il flusso urinario all’interno del rene, così come consiglieremmo un certo prudenziale risparmio fisico. Non ci pare però che ci si debba fare problemi per affrontare un viaggio, che consiglieremmo di fare però in treno e non in automobile.
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Utente
Utente
Buonasera dottore,

ho fatto una nuova ecografia al rene che ha confermato il calcolo di 13mm nella stessa identica posizione. L'urologo conferma che secondo lui è improbabile che si muova e crede che possa essere un calcolo asintomatico. Ho chiesto se potrebbe essere motivo per avere un cesareo e lo ha escluso, anche la mia ginecologa concorda sul fatto che non si muoverà durante il parto. Lei ha mai sentito di questa possibilità? Di coliche durante il travaglio?

L'urologo mi ha suggerito un controllo a 6 mesi e se tutto va bene controlli ogni anno. Ora, io continuo a sentire dolori che vanno e vengono ma non riesco a capire se è una questione di mal di schiena dovuto alla gravidanza (ottavo mese), una questione psicologica o dei sintomi 'renali'... Domani parto per Roma e prego di non avere problemi ma porterò tachipirina, buscopan e borsa elettrica dell'acqua calda in treno per ogni evenienza.

Ha altri spunti o suggerimenti per me? Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Se il calcolo non ha dato segno di sé fin ora, è molto difficile che lo faccia in questi residui giorni che mancano al parto. Sinceramente non ricordiamo di aver dovuto affrontare complicazioni da calcoli in coincidenza del travaglio. Quando avrà felicemente con sé il suo bambino/a non si dimentichi però del suo calcolo! 13 mm sono una dimensione non indifferente e purtroppo in grado di darle altri problemi in futuro. Alla sua età relativamente giovane potrebbe essere il caso di liberarsene in qualche modo. Questo potrà essere deciso più avanti, con calma e realismo.
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Utente
Utente
Grazie infinite per la risposta! Un'ultima domanda: ho sofferto di reflusso gastroesofageo e lieve gastrite per diverso tempo e per un anno ho preso omeprazolo da 20mg 2 volte al giorno per un anno + gav***on al bisogno. Secondo lei questa cura potrebbe aver causato i calcoli? Perché non ho nessuna familiarità visto che nessun parente né da parte di padre né da parte di madre ha mai avuto calcoli. Inoltre nonostante avessi interrotto la cura in gravidanza recentemente avevo ripreso il gav***on per il reflusso...
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
No.
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