Calcolo renale 14 mm
Buonasera, ad agosto 2020 ho avuto una forte colica renale, in seguito ad un ecografia ho scoperto di avere un calcolo al rene destro di 14 mm, ho preso antibiotico e toradol, in seguito ho fatto una seduta di litotrissia extracorporea, ma il calcolo è rimasto uguale, ora a distanza di tempo, penso che dovrei intervenire, ma non procedo con l intervento per timore di dover ricorrere allo stent, vorrei un consiglio su come sarebbe piu opportuno intervenire, premetto che durante il taglio cesareo mi era stata tagliata la vescica ed ho dovuto tenere il catetere 20 giorni, non so se può essere un problema
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Se il calcolo non si è modificato con il trattamento con le onde d'urto diremmo che non sia il caso di insistere per questa via. Il passo successivo è l'approccio endoscopico, che sarà assai facilmente risolutivo. Le dimensioni del calcolo rendono possibile un approccio mini-invasivo attraverso le vie urinarie naturali (uretero-renoscopia operativa o RIRS) con frammentazione laser del calcolo. L'applicazione dello stent è quasi sempre indispensabile, ma se non ci sono problemi, almeno nella nostra pratica, i tempi sono molto brevi, nell'ordine dei pochi giorni. Abbiamo ben presente i fastidi associtai allo stent in sede, ma pensiamo che si possa arrivare ad un facile compremesso, pensando che l'intrvento si effettui in regime di ospedalizzazione durna, o quasi, e che sia risolutivo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 25/05/2021.
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