è corretta la prescrizione dell'antibiotico in caso di ematuria?
Buonasera, il mio compagno (34 anni) ha riscontrato presenza di sangue nelle urine, con piccoli coaguli.
Non sono presenti altri sintomi di nessun tipo (nessun bruciore, nessuna difficoltà alla minzione, no febbre, no dolori o fastidi di alcun genere).
Il medico di base ha prescritto esame delle urine completo ed ecografia addome, e un ciclo di antibiotici ad ampio spettro per 10 giorni.
Ci chiediamo se sia opportuna la prescrizione dell'antibiotico, senza sapere se effettivamente è in corso un'infezione batterica e di che tipo.
Grazie.
Non sono presenti altri sintomi di nessun tipo (nessun bruciore, nessuna difficoltà alla minzione, no febbre, no dolori o fastidi di alcun genere).
Il medico di base ha prescritto esame delle urine completo ed ecografia addome, e un ciclo di antibiotici ad ampio spettro per 10 giorni.
Ci chiediamo se sia opportuna la prescrizione dell'antibiotico, senza sapere se effettivamente è in corso un'infezione batterica e di che tipo.
Grazie.
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Gentile lettrice,
generalmente un’ematuria monosintomatica non necessita di un’antibioticoterapia e si attende l’esito di una eventuale urinocoltura ma forse il vostro medico di fiducia ha ravvisato qualche altro dato clinico che lo ha portato a questa indicazione terapeutica.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
generalmente un’ematuria monosintomatica non necessita di un’antibioticoterapia e si attende l’esito di una eventuale urinocoltura ma forse il vostro medico di fiducia ha ravvisato qualche altro dato clinico che lo ha portato a questa indicazione terapeutica.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 488 visite dal 21/05/2021.
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