Il fastidio della cistite che passò dopo 3 giorni ed ora mi è tornato
salve sono da tre mesi che ho la cistite. Quando cominciai ad avere i sintomi presi di testa mia prima il monuril che non fece nulla e poi il ciproxin sempre con nessun risultato. Allora mi sono rivolta al mio medico che mi ha prescritto il velamox(amoxicillina) per 7 giorni. Mi passò giusto l'ultimo giorno di antibiotico ed il giorno dopo mi venne il ciclo. Subito dopo che mi passò il ciclo cioè dopo 5 giorni mi tornarono i fastidi quindi il medico mi disse di fare l'urinocoltura dalla quale risultava che ero infetta da escherichia coli con carica batterica 300.000 il medico allora mi prescrisse il bactrim per 10 giorni con il quale mi passò subito. dopo 2 giorni che finì di assumere il bactrim mi tornò allora decisi di prendere il bactrim di nuovo ma al quinto giorno ci rinunciai perchè non c'era nessun miglioramento e mi sentivo davvero male e quindi tornai nuovamente dal medico che mi diede il pipemid per 7 giorni. con il pipemid mi passò ma dato che dovevo partire, per paura che mi venisse la cistite in vacanza non smisi l'assunzione dopo i 7 giorni ma continuai a prenderlo per 40 giorni, fino al ritorno dalle vacanze. Ho notato che al ventesimo giorno di pipemid (circa) mi era tornato il fastidio della cistite che passò dopo 3 giorni ed ora mi è tornato di nuovo dopo il 36esimo giorno di pipemid guarda caso proprio quando ho finito il ciclo. Ho continuato a prendere il pipemid fino al 40esimo ma niente. Com'è possibile che con il pipemid mi era passato e sempre continuando ad assumerlo senza mai saltare una dose mi sia tornato?? cosa può essere?? vi prego aiutatemi grazie.
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Gentile Utente,
direi che l'assunzione continuativa di antibiotico non è utile. Anzi può essere dannosa, non solo per la selezione di ceppi batterici resistenti, ma anche per il resto dell'organismo. La prima cosa da fare di fronte ad episodi di questo tipo è sempre eseguire una urinocoltura con antibiogramma. L'antibiogramma indicherà poi l'antibiotico più corretto da usare ed un medico la durata dell'assunzione. Nel sesso femminile purtroppo le cistiti sono un evento piuttosto comune dovuto alla brevità dell'uretra che consente con facilità la risalita di germi verso la vescica. Tale risalita è inoltre facilitata da una eventuale attività sessuale. Un consiglio ulteriore che si può dare è di osservare una accurata igiene intima e di bere molti liquidi.
molto cordialmente,
Dr. Carlo Pastore
direi che l'assunzione continuativa di antibiotico non è utile. Anzi può essere dannosa, non solo per la selezione di ceppi batterici resistenti, ma anche per il resto dell'organismo. La prima cosa da fare di fronte ad episodi di questo tipo è sempre eseguire una urinocoltura con antibiogramma. L'antibiogramma indicherà poi l'antibiotico più corretto da usare ed un medico la durata dell'assunzione. Nel sesso femminile purtroppo le cistiti sono un evento piuttosto comune dovuto alla brevità dell'uretra che consente con facilità la risalita di germi verso la vescica. Tale risalita è inoltre facilitata da una eventuale attività sessuale. Un consiglio ulteriore che si può dare è di osservare una accurata igiene intima e di bere molti liquidi.
molto cordialmente,
Dr. Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Gentile Utente,
concordo con il collega sulla non utilita' nel ricorrere a trattamenti antibiotici in modo continuativo.Spesso questi fenomeni cistitici possono essere risolti cambiando abitudini alimentari e di igiene personale e ricorendo per brevi periodi a trattamenti di profilassi con disinfettanti urinari ed acidificatori
Le consiglio comunque l'esecuzione di un controllo ecografico dell'apparato urinario ed un tampone uretrale oltre ad una valutazione dell'urinocoltura.
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
concordo con il collega sulla non utilita' nel ricorrere a trattamenti antibiotici in modo continuativo.Spesso questi fenomeni cistitici possono essere risolti cambiando abitudini alimentari e di igiene personale e ricorendo per brevi periodi a trattamenti di profilassi con disinfettanti urinari ed acidificatori
Le consiglio comunque l'esecuzione di un controllo ecografico dell'apparato urinario ed un tampone uretrale oltre ad una valutazione dell'urinocoltura.
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#3]
Gentile amica ,
questo suo modo di curarsi è del tutto sbagliato , dannoso (per lei), dispendioso per il SSN oltre che improduttivo. E' importante , come già consigliato , che lei si sottoponga ad ecografia dell'apparato urinario con valutazione del R.P.M. Servirebbero poi una serie di altre informazioni sul suo conto. Ad ogni modo da quanto esposto sembra che la sua sia una cistite " da reinfezione" . Le cause , come già anticipato dai colleghi , sono diverse . ( rapporti sessuali, stitichezza, uso di diaframmi vaginali, scarsa idratazione, cattive abitudini minzionali, igiene errata per eccesso o difetto e persino ,alcune volte , la predisposizione genetica). La cistite da reinfezione non è grave ma necessita di adeguata terapia e soprattutto che la terapia sia eseguita sotto la guida di un urologo. La invito quindi a prendere contatto con un ambulatorio di urologia.
questo suo modo di curarsi è del tutto sbagliato , dannoso (per lei), dispendioso per il SSN oltre che improduttivo. E' importante , come già consigliato , che lei si sottoponga ad ecografia dell'apparato urinario con valutazione del R.P.M. Servirebbero poi una serie di altre informazioni sul suo conto. Ad ogni modo da quanto esposto sembra che la sua sia una cistite " da reinfezione" . Le cause , come già anticipato dai colleghi , sono diverse . ( rapporti sessuali, stitichezza, uso di diaframmi vaginali, scarsa idratazione, cattive abitudini minzionali, igiene errata per eccesso o difetto e persino ,alcune volte , la predisposizione genetica). La cistite da reinfezione non è grave ma necessita di adeguata terapia e soprattutto che la terapia sia eseguita sotto la guida di un urologo. La invito quindi a prendere contatto con un ambulatorio di urologia.
Dr. Salvo Macaluso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 41.4k visite dal 21/09/2006.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.